Arrivarono una dopo l’altra a farmi compagnia, portando in dono luminosi e lontani sorrisi.
Espressioni tanto forti che non puoi dividere. Fresche, nitide e invadenti: fonti di nostalgia ed incertezza, fisse come in una fotografia.
=)=
Arrivarono a violare stanchezze ed abitudini
scorrendo veloci nelle pieghe della mia memoria,
angolo dopo angolo,
imponendo una nuova inquietante storia.
Un rapido regredire all’adolescenza,
mescolando sogni con la consapevolezza dell'essere adulto,
senza isole con tutto l'occorrente per vivere.
=)=
Arrivarono silenziose e cancellarono i confini,
le mura sicure,
le strade segnate da passi conosciuti
e mi imposero oscurando le stelle
l’enormità di una piccola stanza,
In un tempo veloce a cambiare,
avvolte nel silenzio,
le immagini dell’esistere si staccarono dalla vita.
=)=
Arrivarono in un bel turbinare di ricordi,
da ascoltare, soffermandomi,
sia con la mente, sia con il cuore.
Imperturbabile mi rapportai alla loro espressione,
alla loro presenza,
con vero compiacimento ed un largo sorriso.
E così le guardai andare via, diventare memoria e dolore, una dopo l’altra.