PrimiPASSI

NUOTERO' CON TE,

MA CONTRO DI TE

Un racconto di Teresa Cioni

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Premessa - 1^ parte - 2^ parte - 3^ parte - 4^ parte - 5^ parte - 6^ parte (poscritto)

Parte settima

EPILOGO

2004
Molte cose sono cambiate da quando scrissi la mia storia autobiografica, in tutti i sensi, anche in campo affettivo: quando si dice sfiga...
A Gianni dedicai la mia storia, a lui che allora non sapevo neppure se ricambiasse del tutto i miei sentimenti... Da una parte in questi anni ho avuto la certezza che era così: a due anni dalla stesura della mia storia mi dichiarò i suoi sentimenti.... peccato che... avesse più o meno da allora un'altra relazione! E così sono passata dalla gioia più grande alla delusione più nera, mista a incredulità... Altri due anni sono passati (mentre dovevo fare i conti con vari problemi) ad aspettare l'evolvere delle cose... Ma dallo scorso anno ho incontrato chi mi ha fatto capire che era ora di svegliarsi, aprire gli occhi su cosa realmente volesse dire amare, insomma, anche se è ancora difficile dimenticare non tanto G. quanto cosa abbia rappresentato per me, ora capisco molte cose e le uniche consolazioni di questo tempo sprecato sono che ora sono felice... e che non ho mai accondisceso a stare con chi non è stato forte abbastanza per scegliere... Tutto questo era per dire che ho trovato qualcosa che appartiene a quel passato... dedicato a quella persona e secondo me è giusto che rimanga come era allora... appunto passato ormai...

QUEL CHE NON TI HO MAI DETTO - PER UNA PERSONA SPECIALE - 10 MARZO 2000
Caro Gianni,
l'atro giorno mi hai chiesto se ti nascondessi qualcosa; in realtà ti nascondo parecchie cose, il fatto che ho scritto di te nel mio libro intanto. Ti chiederai cosa abbia scritto. Questa poi è la cosa che meno ti aspetteresti, perchè il libro l'ho scritto diverso tempo fa, perciò era ancora troppo presto per illudersi anche solo che ti interessassi. Ho voluto sognare ed ho arriccchito un pò il racconto, che resta dedicato a te in buona parte. Simonetta mi ha chiesto di te e le ho risposto la verità: un ragazzo dolce, con cui mi trovo bene e che spero provi qualcosa di più che un'amicizia per me. Lei crede che le mie intuizioni siano giuste, ma come faccia a dirlo non saprei: io stessa a volte temo di sognare ad occhi aperti soltanto. Certe volte è forte l'impressione che tu provi qualcosa e che come me non trovi il coraggio per dirlo, anche se i gesti contano e, come gli sguardi, raccontano abbastanza, ma ho ancora troppi dubbi e non voglio illudermi in quanto, se restassi delusa, per me sarebbe come dargliela vinta al male che di sicuro se ne approfitterebbe; sarei di certo meno forte per sfidarlo ed avere la meglio! Vorrei passeggiare con te, abbracciarti e parlarti come quando siamo in vasca, come quando andammo a fare le foto a Capodanno... Mattina, pomeriggio, sera... qualsiasi ora pur di sapere che non sto solo sognando! Ho deciso che se non troverò il modo per dirti di venire con me a Desenzano sabato 24, non ci andrò neanche io, perchè sola tra tutti quei grandi, con le loro famiglie, mi sentirei a disagio, non avrei nulla da spartire con loro se non la malattia che ci accomuna. Rina voleva che ci andassi, io, te, lei ed Ugo, il suo compagno, però penso di non farcela.. Come te la chiedo una cosa del genere? Sarebbe importante per me, ma la paura è ancora forte per tentare... in qualche modo troverò occasione. Semplicemente con tutta me stessa, tua Terry.


12 MARZO 2000 SEMPRE PER GIANNI

....oggi mi sento confusa e felice, stanca e felice, Gianni, spero tanto che tu mi risponda al più presto perchè mi manchi tanto e aspettare fino a venerdì è un vero tormento. Tu significhi molto per me e mi rende felice l'idea che per te io rappresenti qualcosa, qualcosa di prezioso. A te ho dedicato la mia storia, a te ho dedicato un sogno: quel che ho scritto spero possa realizzarsi... un giorno leggerai quelle pagine e mi dirai cosa ne pensi, mentre per ora aspetto un tuo messaggio, che mi distolga per un attimo da ogni altro pensiero. Se questa è tutta una mia illusione, spero di essere forte abbastanza per sopportare il peso della disillusione. Mi aggrappo al fatto che nuotiamo insieme, io e te, tu con me, contro il resto... Sei una persona semplice e ricca al contempo, dolce, garbato e questo lato ti rende ancora più interessante. Mi hai dato subito l'impressione di essere maturo e riflessivo, per questo e per tanti motivi ti stimo e vorrei passare più tempo con te. Non sono certa che tu provi le stesse cose nei miei riguardi, lo spero tanto... Quando lo scorso sabato trovai quel ramoscello di oleandro all'uscita della piscina ho subito pensato a te, che ce lo potevi aver messo solo tu, anche se poi ti dissi che secondo me poteva essersi trattato di uno scherzo giocatomi da Massimo il bagnino. Portai quel fiore con me a casa, quella bella creatura ignara di quanto fosse preziosa per me in quel momento. Adoro i fiori ed ho ancora vivo il suo ricordo. Eri tu il responsabile di quel semplice e dolce gesto d'affetto. Non sono un tipo coraggioso, ho paura di soffrire, perciò aspetto l'evolversi delle cose che, lentamente, come le acque del mare, scorrono, dandomi intanto la forza di lottare, anche contro la malattia; certo che con te la mia vita avrebbe un senso in più. Questa è la mia unica certezza tra i mille dubbi che si affollano in me e che mi attanagliano giorno e notte. Mi piacerebbe averti vicino, in riva al mare, mi piacerebbe che ci fossi anche tu alla gita che stanno organizzando sul lago di Garda, laddove sono stata invitata con entusiasmo da Ugo e Rita. Pensa che proprio loro mi hanno detto di portare qualcuno con me, qualcuno a cui tenessi particolarmente. Con te andrei ovunque, ma non so come dirtelo ed è probabile che non troverò le parole adatte. Sarebbe bello stare un pò soli insieme, sarebbe forse quella l'occasione per farti leggere la storia che ho scritto su di me e su di noi: ne parleremmo. A tutto questo ora penso e vorrei che tu sapessi... restami vicino, Gianni, come vuoi, ma non andartene mai, dolce presenza della mia vita, compagno di vasca ed alleato, a te, con affetto dedico il mio pensiero più grande di oggi. Almeno ora che le cose sembrano andare per il verso giusto, trovo la forza per sperare che un giorno avrò le parole per dirti tutto questo....
Terry

GIUGNO2004
Oggi è una bella giornata, c'è anche il sole e profumo d'estate. Oggi ho ritrovato quanto scrissi allora e mi sono commossa. Oggi trovo la forza per scrivere quello che non dissi allora ad una persona che ho amato sinceramente. Oggi sono felice, o meglio, vivo un giorno dopo l'altro alla ricerca di una felicità fatta di piccole cose che arricchiscano me e chi mi sta accanto. Non posso dire di essere arrivata al traguardo, sarebbe come dire che tutto finisce così... la vita è un percorso troppo lungo e complesso per raccontarlo in tre righe, fatto di corsi e ricorsi; ciò che oggi appare in un modo, domani potrebbe essere visto in un'altra maniera, dipende da noi, dagli altri, dalle infinite circostanze... Ogni giorno che passa è unico: anche se ci si guarda alle spalle ed in avanti, solo quel momento è il presente di cui siamo artefici.
Oggi sento di camminare su una strada giusta. Non ha importanza se sarà dritta o meno, quel che conta è la consapevolezza di guardarsi dentro e di essere sinceri con il proprio sè. Sono riconoscente di quanto vivo oggi, ma anche di quanto ho vissuto in questi anni, perchè altrimenti, se non fosse stato"così", neanch'io sarei più la me che sto cercando di accettare e di amare, nonostante tutto. Non ha importanza se le cose vanno in modi che talvolta sembrano travolgerci, se ci si prende e ci si lascia, se non è chiaro dove sta il giusto e dove abbiamo sbagliato: capita! se cerchiamo di essere sinceri con noi stessi, avremo già iniziato col piede giusto.
Io ci sto provando,tutto il resto non conta....