Parte settima
EPILOGO
2004
Molte cose sono cambiate da quando scrissi la mia storia autobiografica,
in tutti i sensi, anche in campo affettivo: quando si dice sfiga...
A Gianni dedicai la mia storia, a lui che allora non sapevo neppure
se ricambiasse del tutto i miei sentimenti... Da una parte in
questi anni ho avuto la certezza che era così: a due anni
dalla stesura della mia storia mi dichiarò i suoi sentimenti....
peccato che... avesse più o meno da allora un'altra relazione!
E così sono passata dalla gioia più grande alla
delusione più nera, mista a incredulità... Altri
due anni sono passati (mentre dovevo fare i conti con vari problemi)
ad aspettare l'evolvere delle cose... Ma dallo scorso anno ho
incontrato chi mi ha fatto capire che era ora di svegliarsi,
aprire gli occhi su cosa realmente volesse dire amare, insomma,
anche se è ancora difficile dimenticare non tanto G. quanto
cosa abbia rappresentato per me, ora capisco molte cose e le
uniche consolazioni di questo tempo sprecato sono che ora sono
felice... e che non ho mai accondisceso a stare con chi non è
stato forte abbastanza per scegliere... Tutto questo era per
dire che ho trovato qualcosa che appartiene a quel passato...
dedicato a quella persona e secondo me è giusto che rimanga
come era allora... appunto passato ormai...
QUEL
CHE NON TI HO MAI DETTO - PER UNA PERSONA SPECIALE - 10 MARZO
2000
Caro Gianni,
l'atro giorno mi hai chiesto se ti nascondessi qualcosa; in realtà
ti nascondo parecchie cose, il fatto che ho scritto di te nel
mio libro intanto. Ti chiederai cosa abbia scritto. Questa poi
è la cosa che meno ti aspetteresti, perchè il libro
l'ho scritto diverso tempo fa, perciò era ancora troppo
presto per illudersi anche solo che ti interessassi. Ho voluto
sognare ed ho arriccchito un pò il racconto, che resta
dedicato a te in buona parte. Simonetta mi ha chiesto di te e
le ho risposto la verità: un ragazzo dolce, con cui mi
trovo bene e che spero provi qualcosa di più che un'amicizia
per me. Lei crede che le mie intuizioni siano giuste, ma come
faccia a dirlo non saprei: io stessa a volte temo di sognare
ad occhi aperti soltanto. Certe volte è forte l'impressione
che tu provi qualcosa e che come me non trovi il coraggio per
dirlo, anche se i gesti contano e, come gli sguardi, raccontano
abbastanza, ma ho ancora troppi dubbi e non voglio illudermi
in quanto, se restassi delusa, per me sarebbe come dargliela
vinta al male che di sicuro se ne approfitterebbe; sarei di certo
meno forte per sfidarlo ed avere la meglio! Vorrei passeggiare
con te, abbracciarti e parlarti come quando siamo in vasca, come
quando andammo a fare le foto a Capodanno... Mattina, pomeriggio,
sera... qualsiasi ora pur di sapere che non sto solo sognando!
Ho deciso che se non troverò il modo per dirti di venire
con me a Desenzano sabato 24, non ci andrò neanche io,
perchè sola tra tutti quei grandi, con le loro famiglie,
mi sentirei a disagio, non avrei nulla da spartire con loro se
non la malattia che ci accomuna. Rina voleva che ci andassi,
io, te, lei ed Ugo, il suo compagno, però penso di non
farcela.. Come te la chiedo una cosa del genere? Sarebbe importante
per me, ma la paura è ancora forte per tentare... in qualche
modo troverò occasione. Semplicemente con tutta me stessa,
tua Terry.
12 MARZO 2000 SEMPRE PER GIANNI
....oggi mi sento confusa e felice, stanca e felice, Gianni,
spero tanto che tu mi risponda al più presto perchè
mi manchi tanto e aspettare fino a venerdì è un
vero tormento. Tu significhi molto per me e mi rende felice l'idea
che per te io rappresenti qualcosa, qualcosa di prezioso. A te
ho dedicato la mia storia, a te ho dedicato un sogno: quel che
ho scritto spero possa realizzarsi... un giorno leggerai quelle
pagine e mi dirai cosa ne pensi, mentre per ora aspetto un tuo
messaggio, che mi distolga per un attimo da ogni altro pensiero.
Se questa è tutta una mia illusione, spero di essere forte
abbastanza per sopportare il peso della disillusione. Mi aggrappo
al fatto che nuotiamo insieme, io e te, tu con me, contro il
resto... Sei una persona semplice e ricca al contempo, dolce,
garbato e questo lato ti rende ancora più interessante.
Mi hai dato subito l'impressione di essere maturo e riflessivo,
per questo e per tanti motivi ti stimo e vorrei passare più
tempo con te. Non sono certa che tu provi le stesse cose nei
miei riguardi, lo spero tanto... Quando lo scorso sabato trovai
quel ramoscello di oleandro all'uscita della piscina ho subito
pensato a te, che ce lo potevi aver messo solo tu, anche se poi
ti dissi che secondo me poteva essersi trattato di uno scherzo
giocatomi da Massimo il bagnino. Portai quel fiore con me a casa,
quella bella creatura ignara di quanto fosse preziosa per me
in quel momento. Adoro i fiori ed ho ancora vivo il suo ricordo.
Eri tu il responsabile di quel semplice e dolce gesto d'affetto.
Non sono un tipo coraggioso, ho paura di soffrire, perciò
aspetto l'evolversi delle cose che, lentamente, come le acque
del mare, scorrono, dandomi intanto la forza di lottare, anche
contro la malattia; certo che con te la mia vita avrebbe un senso
in più. Questa è la mia unica certezza tra i mille
dubbi che si affollano in me e che mi attanagliano giorno e notte.
Mi piacerebbe averti vicino, in riva al mare, mi piacerebbe che
ci fossi anche tu alla gita che stanno organizzando sul lago
di Garda, laddove sono stata invitata con entusiasmo da Ugo e
Rita. Pensa che proprio loro mi hanno detto di portare qualcuno
con me, qualcuno a cui tenessi particolarmente. Con te andrei
ovunque, ma non so come dirtelo ed è probabile che non
troverò le parole adatte. Sarebbe bello stare un pò
soli insieme, sarebbe forse quella l'occasione per farti leggere
la storia che ho scritto su di me e su di noi: ne parleremmo.
A tutto questo ora penso e vorrei che tu sapessi... restami vicino,
Gianni, come vuoi, ma non andartene mai, dolce presenza della
mia vita, compagno di vasca ed alleato, a te, con affetto dedico
il mio pensiero più grande di oggi. Almeno ora che le
cose sembrano andare per il verso giusto, trovo la forza per
sperare che un giorno avrò le parole per dirti tutto questo....
Terry
GIUGNO2004
Oggi è una bella giornata, c'è anche il sole e
profumo d'estate. Oggi ho ritrovato quanto scrissi allora e mi
sono commossa. Oggi trovo la forza per scrivere quello che non
dissi allora ad una persona che ho amato sinceramente. Oggi sono
felice, o meglio, vivo un giorno dopo l'altro alla ricerca di
una felicità fatta di piccole cose che arricchiscano me
e chi mi sta accanto. Non posso dire di essere arrivata al traguardo,
sarebbe come dire che tutto finisce così... la vita è
un percorso troppo lungo e complesso per raccontarlo in tre righe,
fatto di corsi e ricorsi; ciò che oggi appare in un modo,
domani potrebbe essere visto in un'altra maniera, dipende da
noi, dagli altri, dalle infinite circostanze... Ogni giorno che
passa è unico: anche se ci si guarda alle spalle ed in
avanti, solo quel momento è il presente di cui siamo artefici.
Oggi sento di camminare su una strada giusta. Non ha importanza
se sarà dritta o meno, quel che conta è la consapevolezza
di guardarsi dentro e di essere sinceri con il proprio sè.
Sono riconoscente di quanto vivo oggi, ma anche di quanto ho
vissuto in questi anni, perchè altrimenti, se non fosse
stato"così", neanch'io sarei più la me
che sto cercando di accettare e di amare, nonostante tutto. Non
ha importanza se le cose vanno in modi che talvolta sembrano
travolgerci, se ci si prende e ci si lascia, se non è
chiaro dove sta il giusto e dove abbiamo sbagliato: capita! se
cerchiamo di essere sinceri con noi stessi, avremo già
iniziato col piede giusto.
Io ci sto provando,tutto il resto non conta.... |