Altre miniere
Ruderi della miniera di Malacalzetta Questa miniera fu coltivata già dai pisani. Nel 1852 la Montesanto
riprende le ricerche, nel 1870 si ha la dichiarazione di scoperta. Nel
1880 viene presa in gestione dalla United Mines Company. Vi si estraeva
galena argentifera e cerussite e ci lavoravano in quegli anni quasi
500 persone. Il minerale estratto veniva trasportato a Cagliari e imbarcato
per Marsiglia. Le concessioni cambiarono continuamente nel corso degli
anni fino al 1969 quando ebbe un periodo molto produttivo con la società
piombo-zincifera sarda, avvantaggiata dalla costruzione della laveria
di Genna Carru ad Arenas. Passò poi alla Samin e quindi alla
Sim, ma nel 1981 furono sospese le ricerche e nel 1986 finirono tutte
la attività in quanto l'estrazione non era più economica. |
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Seddarxia Cantiere della concessione de Su Spiritu Santu, dal 1940 al 1963 la FIAT sezione miniere di Torino effettuò delle ricerche per coltivazioni di ferro. Fra i principali minerali : anglesite, barite, emimorfite, galena, pirite, zolfo. |
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Candiazzus La miniera di Candiazzus aveva il permesso per l'estrazione della Galena dal 1870 ma alcuni filoni erano già stati esplorati dai romani. Nel 1925 passò alla Montevecchio, nel 40 si estraevano anche piccole quantità di ferro. Fra i minerali estratti oltre a piombo e zinco: anglesite, azzurrite, barite, calcite, malachite, pirite. Oggi rimangono i resti dei forni di calcinazione, il castello metallico del pozzo Paris, la centrale elettrica, l'enorme serbatoio per l'aria compressa. |
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Sa perda 'e s'oliu Interessata da interventi fin dall'antichità. Prima del 1850 l'ing.S. Real descrisse ritrovamenti di clorargirite (minerari argentiferi) e davano prove per la ricchezza in argento della miniera. Dopo tale data la compagnia generale delle compagnie di Genova vi fece imponenti ricerche, utilizzando il notevole ammasso di argento nativo e argentite che vi era presente. La miniera fu dichiarata scoperta nel 1876 e assegnata alla stessa compagnia che alcuni anni dopo smise ogni attività. Successivi periodi videro interessate varie società con alternati periodi di fermo. Nel 1929 la miniera passò alla società Pertusola. Nel 1943 passò all'Ammi per essere affidata nel 1969 alla Piombo Zincifera Sarda. |
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Santa Lucia Fu coltivata intensamente nel 1800 e agli inizi del 1900 era esaurita. Nel 1925 le discariche vennero cernite a mano ottenendo 312 t di galena. Inizialmente la concessione si limitava ai minerali di piombo, argento e zinco; successivamente fu estesa ai minerali di fluoro e bario. |
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Biderdi Genna 'e mari Pozzo Edoardo Al confine tra i comuni di Flumini e Arbus fu interessata sin dai primi
anni del 1800 nella ricerca e nella coltivazione di minerali di piombo
zinco e argento seguendo le vicessitudini storiche delle vicine miniere
di Genna Mari.
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