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VERZUDA E'
attigua all’alpe
Rigada ed è sita sulla destra orografica della Valzurio. Sponde a
declivio abbastanza dolce, con molte superfici pianeggianti. Pendici
ripide e sassose al confine con Pagherola. Bosco
fitto al piede in zona a dolce pendenza. Una sorgente a mezza montagna e
una grande pozza di acqua piovana in alto. Cotenna erbosa abbastanza netta
da cespugli, qua e là un po’ sassosa. Flora grossolana e ammoniacale
presso le cascine. Ha superficie di Ha. 310.74.70 di cui Ha. 89 a pascolo
nudo o cespugliato, Ha. 55 a incolto produttivo, Ha. 22 a bosco di
resinose, in parte impiantato artificialmente. Il pascolo si estende da m.
1300 a m. 2000. Si
accede da Valzurio per circa Km. 7 lungo la strada del fondovalle fino
alle baite del Mòschel poi, con mulattiera si arriva al piede dell’alpe
in quindici minuti. È
di proprietà dei Comuni di Oltressenda e di Piano e viene concessa in
affitto ad un caricatore della zona e un pastore che pascola il gregge
nelle parti più alte dell’alpe. l°
Stazione:
Baita bassa - Quota m.
1456 - Posta ai margini del bosco, in zona a medio declivio, in ottimo
stato d’uso perché ristrutturata nel 1984. È costituita da tre corpi
di fabbricato contigui, appoggiati l’uno all’altro secondo la massima
pendenza del terreno. Misura
m. 14,30 x m. 5.50: nel seminterrato vi sono due portici: uno di m. 8,80 x
m. 5,50, l’altro di piccolissime dimensioni: nonché locali uso cucina,
lavorazione latte, casera, deposito materiale vario. Al 1° piano sopra il
deposito attrezzi e materiali vari il dormitorio. Nelle adiacenze della
cascina vi è un porcile formato da tre box, con contigua stalletta di m.
6,80 x m. 380, pure in ottimo stato d’uso. Poco più a monte della baita
sono stati costruiti due abbeveratoi in cemento, con acqua corrente
portata con tubazione fissa da una sorgente abbastanza vicina.
Come
la 1° baita ha muri in pietra frammisti a calce e cemento: il tetto ha
copertura in lamiera. La baita è sita in un barech: di fronte, al lato
opposto del barech, è stata costruita una tettoia di m. 20,00 x m. 6,20
separata con un muro da una stalla della stessa larghezza e lunga m. 7,20. Nelle
vicinanze due abbeveratoi in cemento, con acqua corrente di sorgente ed un
porcile con tre box, il tutto in buono stato d’uso.
PROVVISTA
E DISTRIBUZIONE DELL’ACQUA L’acqua
proviene da sorgenti e da ruscelli ma non viene portata all’interno
delle baite. Per l’abbeverata si utilizzano i ruscelli, le sorgenti, gli
abbeveratoi, una pozza, che però è in cattivo stato di manutenzione. L’acqua
è sufficiente ed adatta per tutti gli usi: per l’abbeverata il bestiame
deve fare in genere brevi percorsi. AL Personale
d’alpe: 2 uomini. L’alpe
ha una potenzialità di 125 paghe: vengono caricati 80 bovini e 1150
ovini. La
durata dell’alpeggio normalmente è di gg. 90 partire dal 20 giugno. La produzione foraggera è abbastanza buona. L’alpe è frequentata da pochi turisti escursionisti.
L'alpe
ha ricevuto dalla Regione Lombardia il N° provvisorio
03/1139
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