Web Master

AVERT

E' sita nelle valli secondarie del Benfit e Spinati confluenti nella valle dei Molini. Ha configurazione varia, perché mentre nelle parti basse e mediane il terreno è a lieve e medio pendio, in quelle più alte questo diventa più ripido, sassoso e cespugliato. Vi è compreso molto bosco di resinose, in talune zone frammisto a faggeto e sottobosco. Il pascolo in alcune sue parti è cosparso di rocce affìoranti: abbastanza diffuso il cervino.

Non vi sono sorgenti vicine e quindi sono state costruite cisterne presso le baite e pozze per l’abbeverata.

Ha una superficie di Ha. 216.14.50 di cui Ha. 117 a pascolo nudo e cespugliato, Ha. 9 ad incolto produttivo, ha. 89 a bosco in prevalenza di resinose che si va estendendo naturalmente.

Si accede da Gromo sino agli Spiazzi di Boario, dove vi sono alberghi, ville e attrezzature per lo sport dello sci  nella zona sono stati costruiti impianti di risalita che interessano in parte anche i pascoli dell’Avert.

Dal piazzale degli Spiazzi si accede subito ai pascoli del piede dell’Alpe. Comunque alla 1° baita si arriva anche con gippabile.

È di proprietà comunale e concessa in affitto, un tempo, a caricatori della zona..

Poiché è un po’ soggetta a slavine, sono stati costruiti paravalanghe con barriere di terra a protezione delle baite.

STRUTTURE E FABBRICATI

Tutte le baite in buono stato d’uso sono state ristrutturate con contributo regionale nel 1981 e realizzate in funzione dell’utilizzo del pascolo con bestiame bovino da latte. Muri in pietre legate con calce e cemento. Copertura del tetto in lamiera sagomata.

1° Stazione: Baita del Dosso - Quota m. 1369 - misura m. 1140 x m. 5,50 ed è costituita da due locali a piano terra con dormitorio. Annessa piccola tettoia di m. 5,50 x m. 3,50 e cisterna per l’acqua piovana. Nei pressi vi sono un porcile e una piccola pozza per l’abbeverata.

2° Stazione: Baita d’Avert - Quota m. 1485, misura m. 9,30 x m. 5,50 ed è costituita da due locali a piano terra uso cucina, lavorazione latte, casera e dormitorio con annesse piccola tettoia di m. 3 x m. 3 e cisterna. a circa m. 500, un po’ più in alto, vi è una piccola pozza.

3° Stazione: Baita della Costa - Quota di m. 1646 -misura m. 8,50 x m. 5,60 costituita da due locali a piano terra, con annesse piccola tettoia, costruita ex novo, di m. 3,30 x m. 3,20, ed una cisterna.

PROVVISTA E DISTRIBUZIONE DELL’ACQUA  

L’acqua viene portata nell’interno della 1° e della 3° baita. Per l’abbeverata erano state sistemate tre pozze in terra, ma ora non vengono molto curate. Sono state risistemate 2 pozze per l’abbeverata.

ALTRE CARATTERISTICHE

Personale d’alpe: 2 uomini e 1 donna.

Quando l’alpe veniva caricata con bovini, vi erano due mandriani. Attualmente vi sono in permanenza due pastori per la custodia e il governo delle pecore.

Ha una potenzialità di 126 paghe: nel 1981 veniva caricata con una cinquantina di capi bovini e quindi era già sottocaricata; attualmente vi pascolano 1000 ovini, appartenenti alla razza Gigante bergamasca, e 3 equini. L’alpe non è sovraccaricata. Nella prima e seconda stazione il pascolo è costituito da buone essenze foraggere, anche se nella vicinanza delle baite e dei grassi vi è abbondanza di flora ammoniacale: sopra la 3 baita, in alto e sulla sinistra della 1 baita, le pendici divengono più ripide, frammiste a rocce affioranti e cespugli in queste zone si trova molto cervino.Nelle parti più alte il terreno diviene ancora più ripido e cespugliato.

L'alpe ha ricevuto dalla Regione Lombardia il N° provvisorio   03/1266      

Foto 2003

Indice Alpeggi