Punto
di partenza |
Rifugio
Passo Sella (2180 m), situato presso la stazione di
partenza della cabinovia per la Forcella del Sassolungo, già in
versante gardenese. Si lascia l'auto presso uno dei vasti parcheggi (a
pagamento!). |
Descrizione |
Si prende il
largo sentiero, segnavia 526-528,
che inizia proprio dietro il rifugio e si dirige in leggera discesa, con
bella vista sul versante meridionale del Sassolungo,
verso
la ben visibile Città dei Sassi: questa non è altro che i resti
di una ciclopica frana staccatasi dalla grande parete Sud-Est dello Spallone
del Sassolungo, che incombe sulla sinistra. Attraversata la zona
rocciosa (su alcuni massi palestre di roccia), il sentiero sale
leggermente sulla costa prativa (bella veduta sulle fronteggianti pareti
del Gruppo di Sella) fino ad una staccionata in legno per il
bestiame: superatala, si entra in una splendida zona di
pascolo, ai piedi
della smisurata parete Est del Sassolungo (3181 m); bella vista
sulla zona del Passo Gardena, sulle Odle e sul Gruppo del
Puez. Continuando a mezza costa, per i poco inclinati prati, si supera
un'altro recinto, e con un'ultima breve salita si raggiunge la larga e
prativa Forcella Piz de Sella, presso la quale sorge il bel Rifugio
Comici (2153 m, h 0,45). Una serie di
impianti funzionanti solo in inverno, nonchè gli sbancamenti delle piste
da sci ridimensionano un po' la serena bellezza del luogo. A questo punto,
per l'erta pista da sci (o, meglio, per il largo dorso prativo) si rimonta
il breve ma ripido pendio erboso che conduce sulla vetta del Piz de
Sella (2239 m, h 0,10 dal
rifugio): la meravigliosa veduta su Sella, Sassolungo e Val
Gardena non basta a lenire l'amarezza per il degrado apportato dalla
stazione superiore di una funivia e dall'arrivo di una seggiovia, che
occupano la spaziosa sommità. Ritorno per la stessa via in h
0,45. |
Tempo totale |
h
1,45 |
Difficoltà |
E |
Dislivello |
100
m circa |
Ultimo sopralluogo |
agosto
2002 |
Commenti |
Periodo
consigliato: giugno - primi di ottobre
Gita molto breve ad un punto panoramico di
prim'ordine; alle splendide vedute, purtroppo, fanno da contraltare gli
impianti sciistici, gli sbancamenti, l'antropizzazione esagerata della
zona. Disarmante la vetta del Piz de Sella, dove le stazioni degli
impianti di risalita quasi impediscono la visuale. Meritevole, invece,
l'attraversamento dei pascoli alla base del Sassolungo. Itinerario molto
frequentato (anche da passeggini!). |
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