Laghetto di Coldai     

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Cartina stradale

Cartina escursionistica

Punto di partenza Casera Vescovā (1734 m), raggiungibile con strada carrozzabile che si stacca dal primo tornante che si incontra scendendo dalla Forcella Staulanza (1766 m) verso lo Zoldano. Presso la casera, parcheggio e spartano ristoro (fontana).
Descrizione Si prende una traccia che si stacca proprio nei pressi della malga e che prende ad inerpicarsi ripidamente sul pendio erboso (segnavia n° 561): superato il pendio ed un tratto boscoso, si esce su una splendida distesa prativa, cui fa da sfondo l'imponente struttura del Pelmo (3168 m). Da qui, con percorso in falsopiano tra prati ed acquitrini, con vista anche sul fronteggiante Gruppo della Civetta, si raggiunge una larga pista da sci che scende ripidamente ai vasti prati sottostanti la verdeggiante ed ampia Forcella d'Alleghe (1816 m, h 0,50, alternativa d'accesso dal fondovalle del Cordevole): un breve tratto pianeggiante conduce agli edifici di Casera Pioda (ristoro). Da qui una sterrata (interdetta al traffico privato) scende fino a Palafavčra, in Val di Zoldo, da cui parte anche una seggiovia che ha la sua stazione superiore sul Col Marin (1887 m), a circa 15 minuti dalla Casera: entrambe queste opportunitā risultano altrettanto comode varianti di accesso. Da Casera Pioda si segue il sentiero n° 556 (Alta Via delle Dolomiti n° 1) che si inerpica con numerosi tornanti sulle pendici della Cima Coldai, con vedute sempre pių ampie sul Pelmo e la Val di Zoldo: superando una serie di franosi canalini (qualche ponticello di legno agevola il passo) il sentiero si inserisce nella parte superiore della Val de le Ziolere dove, presso la conca detritica della Busa del Toro, a ridosso di un enorme masso erratico, sorge il bel Rifugio A. Sonino al Coldai (2132 m, h 0,45 da Casera Pioda). Bella veduta, oltre che sul solito Pelmo, anche sugli arditi Torrioni de le Ziolere, che costituiscono il fianco opposto della omonima, angusta valle. Lasciando a sinistra lo stacco del Sentiero Tivan (n° 557), si prosegue in moderata salita lungo l'alta valle e, in circa 15 minuti, si tocca la larga insellatura detritica della Forcella Coldai (2191 m), aperta fra la Cima (2403 m) e la Torre Coldai (2600 m). Splendida veduta, sull'altro versante, su Marmolada, Pale di San Martino e Sella, nonchč sull'azzurro Lago di Coldai (2143 m), che occhieggia nella conca sottostante, raggiungibile in una decina di minuti di discesa. Meritevole, da qui, la prosecuzione sul crestone dominante la Val Civetta, in faccia alla immensa parete Ovest della Civetta,  fino all'erboso Col Reān, nei cui pressi sorge il bel Rifugio A. Tissi (h 1,30 dal laghetto). Ritorno per la stessa via fino a Casera Pioda, da dove č possibile, seguendo interamente la pista da sci, raggiungere la sommitā del cocuzzolo del Col dei Baldi (1922 m, h 0,30 dalla casera), sul quale giunge la seggiovia in due tronchi che parte da Alleghe e dove sorge un bel rifugio (Ristorante Col dei Baldi). Da qui una carrareccia scende nel bosco e poi sui prati dell'alta Val Possedera fino alla Casera Vescovā (h 0,40 dal Col dei Baldi).   
Tempo totale h 4 (h 7 con andata e ritorno al Rifugio Tissi)
Difficoltā E (E allenati fino al Tissi)
Dislivello 500 m circa
Ultimo sopralluogo agosto '96 (fino al Legghetto Coldai)
Commenti Periodo consigliato: Luglio - fine Settembre

Itinerario bello paesaggisticamente (soprattutto con prosecuzione al Tissi) e tutto sommato poco faticoso. L'ambiente, nella prima parte dell'itinerario, č un po' rovinato dagli impianti sciistici attorno alla Forcella d'Alleghe ad al Col dei Baldi. Tenere presente che i ristori nelle casere (almeno nel '96) erano tutt'altro che invitanti!