Quanto di seguito riportato sono degli estratti di un libretto divulgativo ("Biblioteca Popolare di Coltura") del 1911 che, pur nella necessaria semplificazione, dimostra quanto il treno, allora unico strumento di trasporto efficace e diffuso, era vicino al cuore anche delle persone comuni.
Nel nostro Paese questo sentimento si è via via affievolito, in seguito al boom economico degli anni '60 e alla diffusione dell'auto privata, fin quasi a scomparire del tutto, mentre rimane ben vivo in paesi come la Svizzera, la Germania, l'Inghilterra e la Francia (per citare quelli più noti) dove il treno è ancora parte della vita quotidiana ma anche dell'immaginario collettivo.
Con questa testimonianza si è cercato di rinverdire questa comunione tra Uomo e Macchina a Vapore utilizzando i moderni strumenti: dall'originale è stato ricavato un testo dinamico (ipertesto) relativo alla nomenclatura della locomotiva a vapore che, riteniamo, possa essere utilmente impiegato come Glossario visuale della materia.
Questo vuole essere un esempio del recupero di una cultura evidentemente tanto familiare per i nostri bisnonni e nonni quanto inconsueta per noi, uomini del XXI° secolo avvezzi a Internet, SMS, ecc. ma ignari di una forza atavica quale il Vapore.
Al testo e alle immagini sono stati apportati piccoli miglioramenti atti a semplificarne e chiarirne la lettura. Si è cercato, in ogni, caso di non snaturare l'originale proprio per non perdere l'alone "d'epoca" che lo pervade.