Asse accoppiato - Il complesso di due ruote motrici colla sala che le collega che riceve il moto dall'asse motore tramite la biella di accoppiamento.
Asse motore - Il complesso di due ruote motrici colla sala che le collega che riceve il moto dallo stantuffo tramite la biella motrice.
Asse portante - Il complesso di due ruote portanti, colla sala che le collega.
Asta di composizione - È un organo della distribuzione. Consiste in una leva disposta verticalmente, inferiormente collegata al testa-croce, superiormente al cassetto di distribuzione del vapore e al settore, avente lo scopo di procurare al cassetto uno spostamento convenientemente ridotto.
Asta dello stantuffo - Vedi "Stelo dello stantuffo".
Bielle di accoppiamento - A forma di asta o tirante, munite alle due estremità di ringrossi dette teste di biella, provviste di fori atti a ricevere i perni. Sono gli organi destinati a trasmettere il moto dall'asse motore all'asse accoppiato.
Bielle motrici - A forma di asta o tirante, munite alle due estremità di ringrossi dette teste di biella, provviste di fori atti a ricevere i perni. Sono gli organi destinati a trasformare il moto di va e vieni dello stantuffo in moto circolare continuo applicato all'asse motore.
Cilindro - Recipiente cilindrico entro cui scorre lo stantuffo guidato dallo stelo.
Caldaia tubolare - La caldaia da locomotiva, di forma cilindrica - provvista posteriormente di una cassa parallelepipeda, entro cui si abbrucia il combustibile (forno o focolaio) col suo inviluppo esterno (porta-forno o porta-focolaio) - è percorsa longitudinalmente da un fascio di piccoli tubi (tubi bollitori, tubi di fumo) attraverso ai quali i gas caldi, dopo aver ceduta buona parte del loro calore alla massa d'acqua che li circonda, passano nella porzione di corpo cilindrico anteriore della caldaia (camera fumo) per poi scaricarsi a mezzo del camino nell'atmosfera. Quando poi la locomotiva è ferma, o i cilindri non lavorano sotto pressione, si può ottenere un certo tiraggio artificiale facendo arrivare un getto di vapore nel camino, a mezzo di un dispositivo detto zampillo o soffiante.
Camera fumo - Vedi "Caldaia tubolare ".
Camino - Vedi "Caldaia tubolare ".
Cambio-marcia - Congegno per l'inversione di moto, a disposizione del macchinista, che agisce sulla distribuzione tramite il settore o coulisse.
Cassetto di distribuzione - Vedi "Distribuzione".
Ceneraio - scatola applicata sotto la graticola destinata a raccogliere le ceneri e i residui incombusti e attraverso alla quale, a mezzo di apposita portina regolabile, passa l'aria occorrente per la combustione.
Corsa - Il movimento di va e vieni dello stantuffo nel cilindro.
Distribuzione - Il complesso dei dispositivi che regolano l'introduzione del vapore nei cilindri. Il vapore proveniente dalla caldaia viene ad agire alternativamente sull'una e sull'altra faccia dello stantuffo o pistone, entro il cilindro, e ciò a mezzo di un cassetto apposito, detto cassetto di distribuzione, che ha anche l'ufficio di lasciare effettuare lo scappamento, ossia di permettere al vapore che ha lavorato nel cilindro di scaricarsi nel camino. Al cassetto viene comunicato un moto di va e vieni da un meccanismo composto di aste, leve, tiranti, eccentrici ecc..., azionato dall'asse motore della locomotiva.
Duomo - Recipiente cilindrico, situato sopra il corpo della caldaia, destinato a raccogliere il vapore asciutto che poi deve passare ai cilindri.
Dispositivi - Meccanismi, congegni.
Focolaio - Vedi "Caldaia tubolare ".
Forno - Vedi "Caldaia tubolare".
Freno - Azionato dall'aria compressa prodotta dalla pompa stringe i ceppi sulle ruote provocando il rallentamento.
Gambo dello stantuffo - Vedi "Stelo dello stantuffo".
Grado d'introduzione o d'ammissione - Quel percorso che fa lo stantuffo - durante il quale c'è ammissione di vapore nel cilindro - espresso in centesimi (%) della sua corsa totale. Il grado d'introduzione viene regolato dal macchinista a mezzo dello stesso congegno di cambio-marcia e lo si fa naturalmente tanto più grande quanto maggiore è lo sforzo che si richiede dalla locomotiva.
Graticola - Parte inferiore del forno che sostiene il combustibile lasciando passare l'aria per la combustione.
Inversione di moto - Vedi "Cambio-marcia".
Leva di composizione- Vedi "Asta di composizione".
Longheroni - Detti anche fiancate, esercitano la funzione di due travi maestre e, insieme colle traverse che li collegano, formano un sistema rigido detto telaio della locomotiva.
Peso aderente - dicesi quel peso che produce sul binario l’attrito necessario a che lo sforzo motore possa riuscire efficace, facendo sì che le ruote abbiano a svilupparsi sul binario stesso e la locomotiva possa avanzare.
Pompa - Azionata dal vapore, essa comprime entro apposito serbatoio l'aria occorrente pel freno.
Pressione di lavoro - È quella pressione cui deve essere mantenuto il vapore in caldaia, perché la locomotiva possa sviluppare tutta la sua forza. Essa non deve mai essere superata, perché altrimenti verrebbero pregiudicate le garanzie di sicurezza della caldaia nel suo funzionamento. L'eventuale eccesso di vapore viene scaricato nell'atmosfera da apposite valvole di sicurezza .
Regolatore - Il congegno che serve per la presa del vapore dalla caldaia pei cilindri. Consta di un cassettino che scorre su apposito specchio o piano provvisto dalle luci di passaggio pel vapore, oppure di una valvola equilibrata, situata entro il duomo, la cui manovra si effettua dal macchinista in cabina a mezzo di leve, tiranti, ecc.
Ruote motrici - Sono quelle ruote della locomotiva sulle quali agiscono direttamente i cilindri coll'intermezzo di organi detti bielle motrici, aventi lo scopo di trasformare il moto di va e vieni dello stantuffo in moto circolare continuo. Se i cilindri sono situati esternamente al telaio, allora le ruote motrici sono provviste all'uopo di manovelle; se i cilindri sono interni la sala o albero che collega le due ruote è munita di appositi gomiti detti anche colli d'oca.
Ruote portanti - Sono quelle affatto indipendenti dal congegno motore e che quindi non hanno altro ufficio che di sostenere una parte di peso della locomotiva.
Sala - L'assale che unisce le due ruote che vi sono solidamente montate.
Settore - Dispositivo a forma di settore di circonferenza il cui spostamento, regolato dal cambio-marcia, modifica il grado d'introduzione e quindi la forza erogata dalla locomotiva nonchè la sua direzione.
Scappamento - Vedi "Distribuzione ".
Soffiante - Dispositivo che permette di far arrivare un getto di vapore nel camino allo scopo di generare un certo tiraggio pei gas della combustione. Esso serve quando la locomotiva è ferma, o quando i suoi cilindri non lavorano sotto pressione; cioè quando non agisce lo scappamento.
Stantuffo - disco in ferro o in acciaio fuso, provvisto di apposite fasce elastiche o molle, in modo che può scorrere entro il cilindro a tenuta di vapore.
Surriscaldatore - Dispositivo che serve a produrre il surriscaldamento del vapore.
Stelo dello stantuffo - Asta o gambo sul quale è fissato lo stantuffo.
Surriscaldamento del vapore - Asciugamento spinto del vapore, con che esso acquista il pregio di condensarsi molto meno, e restano così diminuite le perdite.
Testa-croce - È l'organo cui da una parte è fissato lo stelo dello stantuffo a mezzo di chiavella o zeppa, e che dall'altra parte riceve la biella motrice. Quest'ultima gli resta però collegata a snodo, mediante apposito perno detto anche spinotto del testa-croce. Di forma grossolanamente parallelepipeda, esso è convenientemente guidato nel suo movimento di va e vieni, da uno o due grossi regoli detti guide del testa-croce, sui cui scorre a dolce sfregamento.
Testa crociata - Vedi "Testa-croce".
Tiraggio - Il vapore, che ha lavorato nei cilindri, si lascia scaricare nella camera fumo in corrispondenza del camino. È in questo modo che si ottiene l'azione succhiante o tiraggio necessaria a mantenere una combustione energica sulla graticola, entro il forno.
Tubi bollitori - Vedi "Caldaia tubolare ".
Tubi di fumo - Vedi "Caldaia tubolare ".
Valvole di sicurezza - Vedi "Pressione di lavoro".
Voltino - In materiale refrattario, serve di protezione alla placca tubolare del forno e fa sì che la combustione avvenga più completa.