Foto di gruppo per la "Festa degli anziani"
(anno 2000)
La signora del
secolo:
Tonina D'Indröia
La festa degli anziani di Costalta, tradizionale
appuntamento d'autunno, che unisce la generazione giovane del
Comitato Turistico con la parte più saggia del
paese, ha avuto quest'anno una caratteristica eccezionale.
Si è festeggiato, con qualche mese di anticipo rispetto
al compimento del centesimo anno, il secolo di vita di Tonina
D'Indröia o Tonina Carpuza se la si considera da sposata.
La protagonista è stata presente ai vari momenti della
festa, dalla Messa, al pranzo, al taglio della torta, al ballo
pomeridiano, con sorprendente vitalità, salutando tutti,
ringraziando per i festeggiamenti, mangiando e digerendo come
una ventenne.
A qualsiasi persona che l'avvicina mai verrebbe in mente di dare
a Tonina cent'anni ed è venuto spontaneo a tutti l'augurio
di altri compleanni come questo. Nella sua casa di via Villa
la centenaria passa i mesi estivi. scendendo in strada a prendere
il sole sulla panca, conversando con i passanti, raccontando
episodi di vita passata.
E ne ha cose da raccontare Tonina. Dalle esperienze del primo
conflitto mondiale, dove lei, sedicenne, fu tra le portatrici
di legname, reticolati, vettovaglie ai soldati impegnati sul
fronte di Forcella Zovo, agli anni dell'emigrazione, quando con
il marito se ne andò in Piemonte e dovette crescere i
figli con le ristrettezze economiche degli anni della crisi.
Poi il secondo conflitto mondiale, il ritorno a Costalta per
il pericolo dei bombardamenti, I'incendio della vecchia casa
da parte dei tedeschi, la costruzione di quella nuova.
La gran parte dell'anno in un appartamento delle vecchie case
popolari costruite dalla Fiat negli anni Trenta, l'estate a Costalta.
Una abitudine che prosegue da più di metà della
sua vita e che anche questo centesimo anno si è confermata.
Dopo la festa, Tonina, proprio nella domenica di maggior danno
per il maltempo nella città di Torino, è ritornata
in Corso Agnelli per i mesi invernali. Vive da sola, pur avendo
le visite sia antimeridiane che pomeridiane del figlio Romano
e delle nuore Diana e Rita. Costalta la aspetta per il prossimo
mese di giugno, pronta a festeggiare il suo primo anno del secondo
secolo.
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