17-10-2006 È morta all'età di 105 anni
Avrebbe compiuto 106 anni a dicembre, Tonina De Bettin di Costalta scomparsa domenica a Torino, dove era emigrata assieme al marito Tita Casanova Crepuz negli anni Venti del secolo scorso. Nel suo alloggio in Corso Agnelli ha passato quasi ottant'anni di vita, ma il suo affetto era per la casa dei "Carpuze", in via Villa a Costalta , dove è sempre tornata per un paio di mesi ogni anno. Anche la scorsa estate, Tonina d Indröia, come è chiamata in paese, ha percorso per due volte gli oltre 500 chilometri dal Comelico al capoluogo piemontese sulla Punto del figlio Romano. In paese era attesa e, dopo un paio di giorni di acclimatamento, la sua casa diventava meta di visite di parenti ed amici, che lei intratteneva amabilmente, conversando con lucidità e ricordando episodi del secolo scorso con incerdibile memoria fino agli ultimi mesi di vita. Era una delle ultime"cavaliere di Vittorio Veneto", cioè di quelle donne cooptate a portare a spalla materiali per costruire le trincee nei primi mesi della guerra 1915-18. Di quegli anni raccontava con precisione episodi a chiunque glielo chiedesse. Molte volte insegnanti e alunni, all'inizio dell'anno scolastico, l'avevano intervistata, ricevendo preziose informazioni per lo studio della storia locale. Una avvisaglia
del cedimento del cuore c'era stata la scorsa estate, quando
fu sottoposta ad un intervento chirurgico per l'applicazione
di un pacemaker. Operazione che lei accettò perché
l'aveva assicurata il nipote Giorgio Soravia, medico al San Martino
di Belluno, e che superò con tranquillità, tanto
da far ritorno a Torino nei primi giorni di settembre. La situazione
è peggiorata nell'ultima settimana e Tonina si è
spenta alle prime luci di domenica. A darle l'ultima benedizione
è stato don Luigi Ciotti, il sacerdote cadorino fondatore
del Gruppo Abele, che la conosceva e stimava. I funerali si svolgeranno
domani, mercoledì 20 ottobre, alle 14.00 in chiesa di
Costalta .
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