26-8-2006
Tonina De Bettin ha la mente lucidissima
A 106 anni da Torino a
Costalta
ogni estate
È appena stata operata al
cuore: sta bene
Un intervento chirurgico
per l'applicazione di un pacemaker al cuore è considerata
una operazione di routine. Ma se la paziente ha 106 anni forse
potrebbe nascere qualche complicazione.
Per Tonina De Bettin, classe 1900, la prova in sala operatoria
è andata bene ed ora il suo cuore batterà con maggiore
regolarità dei mesi scorsi, quando proprio per alcuni
scompensi cardiaci è stata ricoverata più volte
all'ospedale. Un luogo, questo, che Tonina ha frequentato poche
volte nella sua vita ultrasecolare. E lo racconta lei stessa,
con una lucidità di mente da far invidia ad una sessantenne.
Anche in questa occasione avrebbe preferito lasciar perdere,
tornarsene a casa ed affidarsi alla volontà di Dio, ma
i consigli dei medici ed in particolare la fiducia nel nipote
Giorgio Soravia, figlio della figlia maggiore Maria, cardiologo
del San Martino di Belluno, l'hanno convinta ad accettare questo
"esperimento", come lei stessa l'ha definito.
Ora Tonina d Indröia, come la chiamano a Costalta , spera
di tornarsene a casa per qualche settimana, nel suo appartamento
di via Villa, dove ritorna da Torino da oltre ottant'anni per
trascorrere un periodo di riposo estivo, per ritornarsene poi
nel capoluogo piemontese, in Corso Agnelli, dove ha il suo "alloggio"
in affitto dal 1935. Il figlio Romano Casanova Crepuz la segue
e la accompagna dovunque, ma deve accettare che a decidere sia
la mamma. «Nonostante i miei 77 anni - dice - mi riesce
difficile imporre qualche decisione a mia madre. Ha conservato
in tutti questi anni una lucidità incredibile. Anche per
questo intervento di pacemaker la decisione l'ha voluta prendere
lei».
Emigrata a Torino con il marito Tita, Tonina ha cresciuto i suoi
quattro figli in città, ma continuando a mantenere i legami
col paese di origine di entrambi, Costalta . Ogni anno, nel periodo
della sua permanenza in paese, la sua casa è meta di visite
di tanti paesani, che intrattengono con lei conversazioni varie
e piacevoli. Tonina è soprattutto una miniera di informazioni
sulla realtà del paese agli inizi del Novecento, del periodo
della prima guerra mondiale, durante la quale fece la portatrice
di materiali bellici al fronte antiasburgico che era stato creato
sulle alture vicino a Costalta . Ricorda le parentele, i nomi
delle famiglie scomparse, gli episodi curiosi o tragici della
vita di paese.
In queste settimane tutto il paese le ha fatto pervenire gli
auguri per una rapida ripresa.
Lucio Eicher Clere
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