Costalta... su "Il Gazzettino di Belluno"

23-9-2005

A 105 anni festeggia
il secolo della "sua" scuola

Da Torino a Costalta per festeggiare i cent'anni delle "sue" scuole. Lei che di anni invece ne ha 105.
Protagonista dell'eccezionale esperienza è Antonia De Bettin, conosciuta da tutti nel paese comeliano come Tonina d'Indröia.
Ogni anno la ultracentenaria ritorna dal capoluogo piemontese, dov'è emigrata assieme al marito Giobatta Casanova Crepuz nel lontano 1928, nella ridente frazione di San Pietro. Quest'anno, però, ha avuto un motivo in più per farlo: ricordare assieme ai suoi compaesani l'importante traguardo raggiunto dalle scuole elementari, che hanno tagliato lo "striscione" del secolo. Con una lucidità invidiabile Tonina, nei giorni della festa per i 100 anni delle scuole intitolate a Pascoli, ha infatti raccontato l'esperienza di una delle prime alunne che hanno varcato le porte dell'edificio scolastico. Ha narrato di come si imparava a leggere, a scrivere, a far di conto all'inizio del Novecento, nelle aule di quella costruzione che in una realtà rappresenta uno dei più importanti edifici e che a Costalta fu una delle primissime strutture ad essere realizzate in muratura.
I festeggiamenti per il secolo sono stati così anche l'occasione per rivivere tutti assieme l'atmosfera di quel tempo, a volte severa, con il prezioso racconto di Tonina, testimone in diretta da una parte dell'esperienza scolastica costaltese e dall'altra di come i legami, quelli veri, possano durare a lungo, superando la lontananza e il tempo.
E tra quegli affetti ci mettiamo anche un pizzico di nostalgia per il periodo in cui abbiamo frequentato le elementari, ricordi destinati a rimanere impressi nella memoria di ogni scolaro, mitigando la sensazione degli anni che passano con la speranza di poter, se non raggiungere, almeno avvicinarci al traguardo di Tonina.

Yvonne Toscani

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