nell'età
di undici anni
cu na fidi tanta granni
ti spusasti cu Gesù.
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Coroncina
a S. FILOMENA,
vergine e martire
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comisani@libero.it
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COMISO E COMISANI
coroncina
Coroncina
a S. FILOMENA,
vergine e
martire
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- Deus in
adiutorium meum intende
R: Domine ad adiuvandum me festina
- Gloria Patri et Filio et Spiritui Sancto
R: Sicut erat in principio et nunc et semper et
saecula saeculorum. Amen.
1
O
gloriosissima Vergine Filomena, che possiamo noi
dire in giustificazione della nostra condotta
all'osservare le vostre singolari virtù?
Al riscontrarle col nostro operare ognuno di noi
deve dirsi pianta inutile e malnata, la quale non
ha dato sin'ora che triboli e spine.
Ah! per l'eroica virtù della battesimale
innocenza, Vi preghiamo di implorarci un santo
amore per la purità.
Virginedda
Filumena,
Nell'età di undici anni
Cu na fidi tanta granni
Ti spusasti ccu Gesù.
La tua vita a tutti nui
Sia modellu di virtù.
Pater,
Ave, Gloria
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2
Ammiriamo, o
gloriosa verginella, la sapienza con la quale
assorgeste Voi, sin dalla vostra tenera età, a
tale perfezione da renunziare, per amore di Gesù,
a tutti gli onori, che con la sua mano di sposo
Vi offriva il più potente monarca di tutto il
mondo.
Intanto quale confusione da parte nostra al solo
rimirarci così proclivi verso i caduchi beni di
questa vita, anco col pericolo di perdere il
nostro Dio!
Deh! ispirateci col vostro esempio un odio verso
le cose di questa terra, ed un grande amore verso
Gesù.
Si
biddizzi assai formusi
Ti prodùssiru gran dannu,
Che di Roma lu tirannu
Nnamuratu di Tia fu.
E disiannuTi pri spusa
Si ni accendi chiù di chiù.
Pater,
Ave, Gloria
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3
La vostra vita
così pura e timorosa del peccato, o gloriosa
verginella, accusa il nostro grande abborrimento
ad ogni più leggera sofferenza.
Iddio, che fu il solo oggetto dell'amor vostro,
Vi diè il coraggio e la costanza di resistere ad
ogni minaccia per conservare intatto quel giglio,
che consacraste a Gesù sin dalla vostra
fanciullezza.
Deh! Vi preghiamo ad infonderci nel cuore questo
vostro coraggio, e ad imitarVi nella vostra
costanza in mezzo ai sinistri accidenti, che
vorrebbero toglierci dal cuore il nostro Dio!
Ma
chiù forti di nu scuoggiu
Fida a Diu Ti cunsirvasti;
Lu gran votu chi giurasti
Nella tua chiù nica età,
Di ristari sempri virgini
Nella pura castità.
Pater,
Ave, Gloria
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4
Nell'ammirare,
o gloriosa verginella, la vostra costanza,
resistendo ai tormenti sofferti per amore di Gesù
Cristo, benediciamo il Signore d'aver Egli
concorso coi suoi portenti per glorificarVi
d'innanzi alla gente idolatra, che voleva ad ogni
costo vincere sopra di Voi con le crudeltà.
Intanto noi ricorriamo alla vostra efficace
protezione nelle nostre tentazioni, che in questo
esilio ci fanno i nostri nemici.
Arrabbiatu
lu Tirannu
Ne lu Tèviri l'abbiàu;
Ma chiù bedda riturnàu
All'aspettu di lu Re,
Che di nuovu s'adiràu,
Né pietà pri Idda c'è.
Pater,
Ave, Gloria
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5
O amabilissima
verginella Filomena, che unendo ancor noi le
nostre voci a quelle di tanti vostri devoti,
oseremo chiamarVi nostra Avvocata.
Deh! Voi sì prediletta da Dio per aver sparso il
vostro sangue per conservare la fede giurata al
suo celeste Figliuolo, che è lo sposo delle
vergini, degnateVi d'essere sempre la celeste
amica dell'anima nostra, ed aiutatela a
conservarsi sposa di Gesù Cristo sino alla
morte, per essere con Voi nel regno di Dio per
tutta l'eternità.
Già
la fa decapitar
Pri sfugari l'odiu riu,
E la Vergini s'innìu
A ricìviri mercè,
Una coruna sempiterna
Da lu Re di tutti i Re.
Pater,
Ave, Gloria
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OFFERTA
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Celeste eroina, illustre Filomena, Voi
mostraste al mondo, col vostro splendido
esempio di che sono capaci in un'anima
cristiana, anche del debole sesso e di
freschissima età, la fede e la carità
verso Dio, che vuole essere amato a
preferenza d'ogni altra cosa creata,
anche della vita stessa.
Voi impegnaste tutte le potenze del cuore
ad amare unicamente Chi, per amor nostro,
lasciò la destra del Padre, e si
sacrificò per noi sulla croce.
Voi Lo amaste d'un amore così puro e
fervente, che Vi rese degna di gustare
anticipati sulla terra quelle dolcezze
del Paradiso, che fanno dimenticare tutte
le delizie che sa offrire il mondo ai
suoi adoratori, e sin'anche fanno gridare
ardentemente coll'Apostolo: " Cupio
dissolvi et esse cum Christo".
Non è meraviglia quindi se
affrontaste tutti i tormenti che la
crudeltà d'un tiranno seppe inventare
per farVi sua, e resisteste sino alla
morte.
Deh! osservate la nostra fragilità, ed
implorateci la grazia di imitare le
vostre virtù.
Si, allora, siamo sicuri, non vi sarà
male che l'anima nostra non fuggirà, né
vi sara bene che non abbraccerà con
tutto l'impegno, onde piacere a Dio qui
in terra, per poi goderLo in Paradiso.
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