COMISO E COMISANI
COLLEGAMENTI
- TRADIZIONE
- RELIGIOSITÀ POPOLARE
- STORIA LOCALE
- COMISANI
- NOMI E COGNOMI
- VARIA
- DIARIO APERTO
- VECCHIE E NUOVE
IMMAGINI
- INNO A COMISO
HOME PAGE
|
|
LETTERE
DAI VISITATORI
Questa
pagina è dedicata ai Comisani che ci scrivono.
In maggioranza sono Comisani emigrati, o loro
discendenti, che, attraverso internet, cercano
notizie ed immagini del loro paese o vogliono
mettersi in comunicazione con altri Comisani.
L'affetto
che essi mostrano per il loro e nostro paese ci
ha indotto a realizzare questa pagina, nella
quale vengono riportate le lettere che ci hanno
inviato.
Per ogni lettera vengono indicate le iniziali o
il nome del mittente.
Solamente quando il mittente lo richiede oppure
desidera essere contattatto viene riportato il
suo indirizzo di posta elettronica.
Negli ultimi anni prevalgono mail di non comisani
che sono interessati a persone o opere d'arte o
avvenimenti del nostro paese.
In questa pagina sono riportate le mail ricevute
negli anni 2011, 2012, 2013, 2014, 2015 e 2016.
Nella pagine seguenti sono riportate le mail
ricevute
- negli anni 2001, 2002,
2003, 2004 e 2005
- negli anni 2006, 2007,
2008, 2009 e 2010.
|
ANNO
2016
|
22/08/2016 A tutti i Razziari
auguro una buona festa ra
Bedda Matri 'a Razia
Franco
|
04/05/2016 Buongiorno, sono
Alessandra Migliorato, funzionario storico dell'arte
presso il Museo regionale di Messina.
Attualmente sto partecipando a un progetto sull'alabastro
coordinato dall'università di Zaragoza e sto
raccogliendo materiale riguardante l'alabastro in
Sicilia.
Vorrei sapere come posso procurarmi un'immagine
della Madonna del Carmine in alabastro della
vostra Chiesa Madre.
Mi basterebbe una foto visibile, ad una buona
risoluzione.
Ringraziandovi anticipatamente vi porgo i miei
cordiali saluti.
Anna Migliorato
|
ANNO
2015
|
08/12/2015 Sto cercando maggiori
informazioni, ed i familiari, di un comisano
caduto nella Prima Guerrra Mondiale: MOLLURA Vincenzo di Antonio, nato a
Comiso il 29/11/1893 e morto il 09/10/1915, 79°
fanteria.
Ciò
perché un mio amico ha pubblicato sul sito della
nostra associazione CIME E TRINCEE il diario di un
reduce della Grande Guerra.
L'autore del diario, il soldato Luigi LONGIN, racconta il
combattimento in cui morì un soldato siciliano,
che da ricerche effettuate sulla banca dati
dei caduti durante la Grande Guerra risultò
essere il soldato comisano MOLLURA Vincenzo.
Adesso i curatori del diario vorrebbero conoscere
il luogo di sepoltura del Mollura, in modo da aggiungere
linformazione alle note del diario.
Grazie in anticipo a chi potrà aiutarci e darci
anche informazioni sugli altri Caduti comisani
durante la Grande Guerra.
Cordialmente
Fabrizio Corso
|
02/11/2015 Ho visitato il sito e
devo farvi dei complimenti, ringraziandovi.
Provo grande emozione e nostalgia nel vedere
immagini, storia e tante informazioni.
Mi chiamo Giuseppe
AMATO.
per gli amici (Peppi Amatu, oppure Peppi Zebra perché da ragazzo avevo
una vespa zebrata; conosciuto anche come Peppi u Re ro Ska, tipico ballo degli anni
80). Adesso vivo in valle D'Aosta da 17 anni.
Sono nato nel quartiere di San Leonardo, vicino
la chiesa e vicinu a putìa
ri donTanu.
La mia casa era sita nel ghetto dove Biagio Fiume aveva una piccola
bottega dove aggiustava botti e tini.
Vorrei mettermi in
contatto con qualche amico d'infanzia.
Invio, inoltre, alcune foto di Giuseppe GURRIERI, mio suocero, che è
nato nel 1936 e vissuto nel Quartiere della
Grazia e per alcuni anni ha fatto il tassista, di
sua moglie Nunziata
OCCHIPINTI
e dei suoi genitori Isidoro GURRIERI e Salvatrice GUASTELLA.
Cordiali saluti
Giuseppe Amato
|
20/04/2015 Vi scrivo perchè mio
papà (Raffaele
MIGLIORE)
era di Comiso e aveva un amore sconfinato, che mi
ha trasmesso, per il suo paese; io che sono nata
da madre milanese e sono sempre vissuta a Milano
ho nostalgia delle vacanze passate a Comiso.
Ora che sono circa 12 anni che manco ho nostalgia
di Comiso come se fosse il mio paese.
Saluti a Comiso.
Silvia
Migliore
|
03/03/2015
Salve,
vorrei avere delle informazioni sulla famiglia
Rimmaudo. Potete aiutarmi?
V.
Rimmaudo |
ANNO
2014
|
16/09/2014
Salve, con
molto interesse ho visto le vostre foto di Comiso.
Mio padre Otto
Schmidt,
pilota dell'aeronatica tedesca, è stato a Comiso
durante la seconda guerra mondiale (dal 17
dicembre 1941 al 20 maggio 1942) e ha scattato le
foto che vi allego.
Potreste dirmi in quali strade o luoghi sono
state scattate queste foto?
Presto verrò a Comiso per seguire le orme di mio
padre e per vedere tutti questi posti.
Distinti saluti
Marianne M.
Schmidt(Sopra
c'è la traduzione della mail scritta in inglese
dalla signora Schmidt. Le foto sono importanti
perché fanno vedere persone, luoghi e monumenti
comisani prima della liberazione di Comiso da
parte delle truppe alleate. Una di queste foto si
trova prima di questa mail.)
27/09/2014
Giovedi sono
stata a Comiso e ho trovato tutto: Comiso è una
città molto bella. Le persone sono state molto
cordiali, accoglienti e disponibili. Purtroppo il
tempo per la visita è stato breve. La Sicilia è
un'isola affascinante. Forse ritornerò.
Marianne
M. Schmidt
|
05/08/2014
Sto
facendo delle ricerche storiche su PIETRO
QUINTAVALLE, autore del ritratto di Sesta da Polizzi
e
della grande tela (taledda),
patrimonio della chiesa della SS. Annunziata.
Chiedo qualche notizia su questo artista: dove
nacque, i nomi dei figli se li ebbe e se oltre a
dipingere svolgeva qualche altra attività.
Nel ringraziare con tutta stima
Pasquale
Almirante |
30/06/2014
Il centro
internazionale di ricerca e di documentazione su Giovanni
Battista Montini - Papa Paolo VI
sta
per pubblicare l'epistolario di G.B. Montini
relativamente agli anni 1924-1929, a cura del
Prof. Xenio Toscani. Il carteggio
uscirà annotato da brevi notizie biografiche dei
personaggi citati. Chiediamo
cortesemente il Vostro aiuto per completare la
nostra documentazione relativa al sig. Raffaele Umberto
INGLIERI (nato a Comiso nel 1904 e morto
nel 1983), studioso delle eredità bizantine e
catalane a Comiso e archeologo (Direttore del
Museo Nazionale di Antichità di Parma nonchè
direttore del museo nazionale lumenense e
sovrintendente alle antichità del Lazio).
Desidereremmo avere alcune notizie biografiche
così da poter elaborare una nota su questa
personalità che il 10 aprile 1925 scrisse una
cartolina (da noi conservata) a G.B. Montini,
futuro Papa Paolo VI.
Con gratitudine per quanto potrete fare, porgiamo
i nostri più cordiali e rispettosi saluti
Giovanna
Fiorani
(Al
centro sono state inviate le due pagine del libro
"PIETRE VIVE " di mons. Giovanni
BATTAGLIA, che contengono notizie biografiche del
prof. INGLIERI)
|
18/04/2014
Sono Enzo ZOCCO e vivo lontano dal mio
paese da moltissimi anni.
Risiedo a Buenos Aires, cittá e societá che mi
hanno permesso di continuare con la mia vocazione
artistica e che ringrazio molto.
Peró dentro del mio cuore c'é un'enorme
tristezza per non potere gioire dell'allegría,
del trionfo e del fracasso della vita nel paese
che mi ha visto nascere.Ho realizato una
vertiginosa carriera come giornalista, fotografo
di moda, teatro etc... Finalmente la prima
vocazione che portai da Comiso, la pittura, mi fa
ringiovanire, mi ha fatto ricevere premi
importanti e mi ha fatto conoscere come artista.
Sul giornale "La
Prensa" con moltissime fotografíe ho fatto
conoscere Comiso al mondo; e ho fatto conoscere
anche Taormina, Agrigento e diversi personaggi.
Sono fanatico di Comiso ed ho parlato con Fiume,
Bufalino, Adamo, Pippo Vitale e Biagio Floridia.....,
che sanno un poco di me.
Per ora vi faccio i
migliori auguri di Pasqua assieme a un forte
abbraccio
Enzo
Zocco
|
09/03/2014
Ciao, mi
chiamo Enzo
Meli e
sono 'n Cumisaru
nel sangue, anche se da 50 anni vivo lontano,
prima a Torino e poi a Como.
Sto scrivendo un libro dal titolo "I Bambini
del 1950 - Comiso e dintorni" e sto
prendendo delle informazioni sul sito COMISO E
COMISANI.
Buona domenica
Enzo
Meli (Fa
piacere che questo sito sia utile al Cumisaru
Enzo
Meli nella
stesura del suo libro di ricordi;
si invitano i nati negli anni '40 a dare il
proprio contributo di ricordi)
|
24/01/2014
Salve, sono
il cerimoniere del Vicariato di Santa Lucia del
Mela, nell'Arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa
Lucia del Mela. Il nostro Vicariato si è
costituito su quello che un tempo era il
territorio della più antica Prelatura Nullius
del mondo, i cui Patroni erano Santa Lucia e San Biagio.Ora il nostro Proprio
Regionale ha tenuto conto dell'assorbimento della
Prelatura nell'Arcidiocesi, elevando la
solennità di Santa Lucia a solennità per l'intera
Arcidiocesi; così non è stato per l'altro
patrono, San Biagio, che però continua ad essere
patrono del Vicariato e ad essere festeggiato,
entro il territorio vicariale, col grado di
solennità.
Durante le mie ricerche
ho scoperto che san Biagio è vostro patrono e
dunque volevo chiedervi se avete dei testi
liturgici propri per la solennità e se è
possibile averne copia.
Vi ringrazio molto per l'attenzione
prestatami e cordiali saluti.
|
05/01/2014
Desidero
avere notizie delle tre sorelle Di Mauro, figlie del
ferroviere Luciano Di Mauro, originario di
Priolo (Siracusa), che si è trasferito a Comiso
con la famiglia intorno agli anni trenta.
Lucia
Di Mauro |
ANNO
2013
|
14/12/2013 Casualmente ho trovato il
sito "COMISO E COMISANI".
Mio padre, Croce
SGARLATA,
era legatissimo alla sua città.
Nel 1972 siamo partiti per la Germania; ora i
miei genitori non ci sono più.
Io vivo in Toscana e vorrei sapere se c'è
qualche amico di mio padre che lo ricorda ancora.
Inoltre mi piacerebbe avere notizie di qualche
mia compagna delle scuole elementari, che ho
frequentato negli anni 1960 - 65; l' insegnante
era Lauretta
Nicosia.
Vi ringrazio per avermi dato l'opportunità di
parlare del mio paese; se vi interessano vi posso
mandare qualche vecchia foto.
Cordiali saluti e auguri di Buon Natale a tutti i
Comisani
Maria Antonietta
Sgarlata
|
08/12/2013 Comunico che, per
iniziativa di tre parrocchiani, sono state
restaurate due opere della Chiesa Madre:
- la statua processionale di Santa Lucia
- il mezzobusto dell'Hecce Homo.
I lavori di restauro sono stati eseguiti dalla
dott.ssa Rossella
Gallo
di Siracusa.
Dario Brafa
|
20/10/2013 Sto raccogliendo notizie
sulla famiglia OCCHIPINTI nel Quattrocento e
Cinquecento.
Il mio ramo degli Occhipinti ha colonizzato la nuove
terre di Vittoria allepoca della fondazione
della città. Ma da dove è arrivata questa
famiglia a Vittoria?
Ho il sospetto che la famiglia provenisse da
Comiso.
Chi avesse notizie su:
- 1) i legami fra le famiglie Occhipinti di Comiso e di Vittoria;
- 2) il nucleo familiare composto da Filippo Occhipinti sposato con Vincenza vissuto nella prima
metà del Seicento con un figlio Nicasio Occhipinti;
- 3) la presenza di ebrei a Comiso e nella zona
Iblea;
può contattare il responsabile di questo sito.
Grazie dellaiuto e cordiali saluti
Nardo B.
P.S. : Desidero ricordare Michele
Occhipinti, che da Vittoria emigrò a
Milano. Da buon cattolico si occupò di opere
benefiche e durante la guerra si prodigò per
aiutare il prossimo e le persone in difficoltà.
Era membro del gruppo Oscar e nascose alcuni
perseguitati ebrei. Proprio per
questattività clandestina a causa di una
vile soffiata fu stato scoperto, arrestato ed
incarcerato nel famigerato braccio dei reclusi
politici di San Vittore. In famiglia si
dice che si sia salvato solo perché è
intervenuto personalmente il Cardinale Schuster,
arcivescovo di Milano.
|
26/07/2013 Sono
un appassionato studioso di uniformi e storia
dellesercito delle Due Sicilie ed ho svolto
varie pubblicazioni nel corso degli ormai
quarantanni di ricerca tra archivi e musei.
Ho
notato sul sito Comiso e Comisani il ritratto di Luigi III Naselli in uniforme di capitano
degli Alabrdieri allepoca di Carlo di
Borbone.
Questo ritratto è una rarità assoluta dato che
le iconografie relative alle compagnie
Alabardieri della Casa Militare del re delle Due
Sicilie non sono numerose e certamente unico è
il ritratto di un ufficiale superiore comandante
probabilmente una delle compagnie.
Il rango di Capitano degli Alabrdieri era
parificato a quello di Colonello di un reggimento
di Fanteria dell'esercito di linea.
Sarebbe,
per cortesia, possibile sapere ove si trova
questo ritratto e, se del caso, a mie intere
spese ottenerne una riproduzione fotografica di
qualità?
Vi ringrazio anticipatamente per quanto vorrete
fare in merito.
Massimo
|
23/07/2013 Desidero dare delle
notizie per i comisani che non vivono a Comiso.
I festeggiamenti per San Biagio si sono conclusi: la
statua del Patrono ha raccolto 8.760,00.
Dopo l'uscita della statua dalla Chiesa Madre, in
piazza fonte Diana c'è stato uno spettacolo
piromusicale (fuochi a ritmo di musica).
Da segnalare la presenza del Corpo Bandistico "Diana" (la terza banda musicale
cittadina): i componenti sono bravissimi e si
danno un gran da fare!
Infine propongo i
seguenti video relativi ai festeggiamenti per i
primi 50 anni della Parrocchia del Sacro
Cuore.
http://www.youtube.com/watch?v=lbhrAjzsI_g
http://www.youtube.com/watch?v=1u3UjdxKB4k
http://www.youtube.com/watch?v=vR8De2cAS5I
Dario
|
16/05/2013 Salve, sono entrato per
caso nel sito COMISO E COMISANI e ne sono rimasto
ammirato.
Desidero contribuire mandando alcune immagini che
abbiamo utilizzato per la stesura del libro "I
nostri primi 50 anni" sulla storia della parrocchia del Sacro
Cuore
dalle sue origini del 1958 ad oggi.
A breve pubblicheremo il libro per intero sul
blog parrocchiale www.sacrocuorecomiso.blogspot.com
Comunico inoltre che quest'anno la festa del
Sacro Cuore cade il 7 giugno (festa liturgica)
con la tradizionale infiorata e processione
eucaristica, mentre domenica 9 giugno si terrà
la processione con il simulacro per le vie del
quartiere
Davide
Mezzasalma
|
14/03/2013 Avvicinandosi la Santa
Pasqua
dalla Svizzera la famiglia di Gino Amico
augura una felice Pasqua ai comisani residenti....e
a tutti quelli che vivono all'estero
(e mi raccomandoooooo ...nun
abbuffatevi cu npanati e pasturieddi)
|
10/03/2013 Ciao, sono Laura Antoci; all' eta' di 32 anni
sono andata ad abitare a Buenos Aires con mio
marito.
Non è facile stare lontano della propria terra e
dalla famiglia.
Sono tornata a Comiso 2 anni fa e già mi sembra
un secolo: ho nostalgia tutti i giorni.
Vi mando una foto di via Machiavelli (dove abita
ancora la mia mamma) com'era tantissimi anni fa (non
mi ricordo l'anno).
Mando un saluto a tutta la mia famiglia, agli
amici ed a tutti i Comisani
Laura Antoci
|
ANNO
2012
|
06/10/2012 Buongiorno, sono Beatrice FIORENZO, nata a New York ma di
origine comisana.
Da ragazza trascorrevo ogni estate a Comiso
presso gli zii e ne conservo ricordi meravigliosi.
Mio nonno - Michele
FIORENZO
- è nato a Comiso il 2 febbraio 1883. Sposò Biagia MIGLIORISI nel 1909 ed ebbero 4
figli, sempre a Comiso: il primo morì a 3 mesi
di eta'; poi ebbero Giuseppe (mio padre, nato il 24.09.1913),
Salvatrice ed Emanuelina.
Mio padre, morto 2 anni fa all'eta' di 97 anni,
parlava sempre della bellissima gioventù
trascorsa a Comiso. Era particolarmente
orgoglioso di aver vinto tante gare di bicicletta,
salendo la montagna di Ragusa. Conservo tante
belle foto di lui e dei suoi amici, a passeggio
per la campagna, di domenica pomeriggio...tutti
quindicenni e sedicenni per bene, coi cappelli ed
i bastoncini in mano. Veri gentiluomini! Uno è
diventato avvocato, sempre rimasto a Comiso.
Mio padre di giorno studiava e la sera andava ad
imparare il mestiere di sarto in una bottega in
piazza Fonte Diana. Nel 1930 seguì suo padre in
America e si stabilirono prima a Paterson, New
Jersey, e poi a New York. Siccome in quel periodo
era piena "depressione", mancava il
lavoro a tutti. Ma non a mio padre!
Appena arrivato, trovò lavoro come sarto
specializzato presso una delle case più
ricercate di Fifth Avenue. Questo grazie all'arte
che aveva imparato così bene a COMISO!
Vorrei poter fare indagini sulla geneologia della
mia famiglia comisana. Vi sarei riconoscente di
suggerirmi il nome di qualcuno, esperto in questo
campo, che sarebbe disposto ad aiutarmi in queste
ricerche.
Vi ringrazio
Beatrice
Fiorenzo
P.S. : Sono felice di aver
trovato questo sito e le fotografie, la musica, i
racconti: per la prima volta posso VEDERE la
Comiso dei nonni e dei bisnonni!
Come anche tanti luoghi che conoscevo per mezzo
di mio padre, come la Scuola d'Arte, dove
studiava sua sorella, mia zia Lina.
E nelle foto di gruppo del dopoguerra 1918, cerco
il viso di mio nonno Michele, che c'era.
Mio padre ricordava di essere andato, all'eta' di
5 anni, accompagnato da uno zio, alla stazione
ferroviaria di Gela, per incontrare il papà che
tornava dalla guerra.
|
03/08/2012 Desidero segnalare un
video realizzato quest'anno sulla festa di San
Biagio
http://www.youtube.com/watch?v=rXxHHgTo900
che permetterà a chi non vive a Comiso di vedere
la festa del S. Patrono.
Buona visione e buona giornata
Dario
|
11/07/2012 Salve, mi chiamo Antonello e abito a Roma.
Ho collaborato con il grande Salvatore MELI, il quale mi ha
insegnato tanto sia dal punto di vista artistico
che umano. L'ho ammirato molto, anzi continuo a
farlo.
Ho saputo in ritardo della sua morte e chiedo che
mi venga comunicato se è sepolto a Comiso o a
Roma, poiché mi piacerebbe passare a dargli un
saluto.
In attesa di una risposta porgo i miei più cari
saluti.
Antonello
Santilli
|
23/06/2012 Ciao, sono Laura; desidero salutare tutti
i comisani e la mia Comiso che mi manca ogni
giorno di più.......non è facile stare lontano!
Mando due foto scattate nel periodo della festa
di san Biagio del 2008, perché sono tornata a
Comiso per trovare la mia famiglia.
Un saluto a tutto lo staff di Comiso e Comisani,
e..... grazie di esistere
Laura Antoci
|
09/05/2012
Sono
Angelo
TURTULICI,
la prima volta vi ho scritto circa 5 anni fa per
avere qualche informazione su mio nonno Antonio.
Oggi vi scrivo per comunicare a tutti i Comisani
che lo conoscevano che, purtroppo, lo scorso 26
aprile è scomparso il mio Papà, Salvatore Turtulici, Totò per gli amici.
Angelo
|
04/04/2012 Mi chiamo Odmar José GUERRIERI, ho 64 anni e scrivo
dalla città di Salto, Stato di
San Paolo-Brasile.
Da molti anni ho il desiderio di avere maggiori
informazioni sulla mia ascendenza.
Nel 1901 il mio bisnonno Giuseppe Gurrieri con la moglie Raffaela ed i figli Rosalia, Concetta, Nunziata e Nunzio (mio nonno) sono partiti
da Comiso (RG - Sicilia) per il Brasile.
Vorrei chiedere un favore speciale: di inviarmi i
certificati di nascita e di nozze del bisnonno Giuseppe Gurrieri (nato a Comiso il 22/01/1865),
figlio di Salvatore e di Pelligra Nunziata,
ed il certificato di nascita del nonno Nunzio Gurrieri (nato a Comiso il 14/08/1890).
Purtroppo, il nostro cognome è stato cambiato in
Brasile, però io so che prima era proprio Gurrieri.
Sono ingegnere in pensione e adesso faccio anche
lavvocato; avendo lavorato molto nella vita,
la mia situazione economica e sociale è buona e
il mio desiderio di conoscere la mia origine ha
solo un significato sentimentale; in futuro
vorrei ottenere la citttadinanza italiana perché
ho molto orgoglio di appartenere a questo popolo.
Ringrazio tantissimo e mi metto a dispozisione
per eventuali ulteriori informazioni che si
facciano necessarie.
Cordiali saluti
Odmar
José Guerrieri
|
01/04/2012 Dalla SVIZZERA auguri di
buona PASQUA a tutti i comisani residenti a
Comiso e all'estero....
mi raccomando non abbuffatevi con 'mpanate
e pasturieddi........
Gino Amico e
famiglia
|
29/03/2012 Un saluto alla mia bella
Comiso ed auguri di Buona Pasqua a tutti i
Comisani
Laura
|
03/01/2012
Visitando il
sito COMISO E COMISANI ho notato che non
cè unapposita pagina riservata alla chiesetta di San Giusippuzzu.
Mi farebbe davvero piacere se ci fosse, sia
perché si tratta di una chiesa della nostra
Comiso antica, e sia perché, da quando è stata
ristrutturata e riaperta al culto, è divenuta
importante punto di preghiera per migliaia di
comisani.
Forse questo link potrebbe essere di aiuto http://sangiusippuzzu-comiso.jimdo.com/la-storia/ .
Poiché
nel sito non ci sono vecchie foto relative alla Festa
dellAddolorata e ai Matricrisiari
ne invierò io un po' alla volta. Comincio
inviandone due.
Saluti
e sinceri auguri di buon anno!
Dario
Brafa
|
ANNO
2011
|
22/12/2011 Auguro BUON
NATALE e tanta serenità a tutti i Comisani
Laura Antoci
|
03/12/2011 Sono
Giuseppe, nato a Comiso
.
Ho goduto una settimana nella mia città natale,
modificata ma sempre bella, accogliente, calda.
Mi sono emozionato nel vedere vecchio e nuovo
vivere in simbiosi.
La chiesetta alle spalle del frantoio per Santa
Croce ripristinata al culto della preghiera,
piazze ammodernate o trasformate in isole
pedonali.
Sono rimasto colpito dalla trasformazione delle
dodici fontane ra ciazza Fonte Diana,
comunque armonica e statuaria la presenza della
marmorea Diana.
Molto pittoresco il chiostro meglio conosciuto
come mercato del pesce, oggi centro di
aggregazione culturale.
Meraviglia la meridiana posta sopra
lingresso della porta laterale della chiesa
di Santa Maria delle Stelle, conosciuta come
Chiesa Madre.
Ho rivisto curtigghia
e stratuzzi che
caratterizzano la cittadina nella parte del
centro storico.
Come si può notare il comisano torna sempre e
rimane emozionato per quanto bella è la sua
città, anche se momenti di giovinezza vivono nel
ricordo.
Un saluto a tutti i comisani ovunque si trovino
Giuseppe C.
|
18/10/2011 Ciao, mi chiamo Laura, sono nata a Comiso, ma
a 29 anni mi sono sposata con un argentino e mi
sono trasferita in Argentina.
E stata dura e più tempo passa peggio è.
Credo che una persona adulta non si abitua tanto
facilmente al cambio.
Comiso sara sempre nel mio cuore.
Ciao Comiso e
Comisani
Laura Antoci
|
12/10/2011 Invio ora una foto scansionata che
ho trovato in mezzo a delle scartoffie mentre
mettevo in ordine alcuni vecchi libri. Sul retro
è scritto 1954; quest'anno è
verosimile, poichè nella foto c'è mio zio Antonio Battaglia all'epoca trentenne.
Il simulacro di Gesù Risorto è quello vecchio, in
cartapesta, quindi molto leggero (in alcune
"Paci" praticamente "volava"),
leggermente inclinato verso il lato della
bandiera e con il braccio benedicente con
apertura più ampia. Fu sostituito nel 1963 o
1964 da quello attuale in legno.
Ma, cosa che pochi sanno, esiste anche un terzo
Gesù Risorto che fu utilizzato solo per un anno
perchè al vecchio simulacro di cartapesta, ormai
molto malandato, si staccò la testa. Questo
terzo Gesù Risorto (che non piacque tanto ai
nunziatari perchè "rotondetto") si
trova attualmente a Monterosso Almo (qualche foto
si trova in questo sito: http://www.criluge.it/isolainfesta/?p=2166&nggpage=2) .
Non so invece dove sia e che fine abbia fatto il
vecchio Gesù Risorto.
Se troverò
altre foto le invierò. A presto
Biagio
Battaglia
|
07/10/2011
Nel
ricercare notizie ed eventuali foto della
Medaglia dOro al Valor Militare Gen.
Salvatore Pelligra, mi sono imbattuto nel vostro
sito.
Con mia enorme sorpresa non ho trovato alcuna
menzione del gen. Pelligra, vostro illustre
concittadino.
Spero quindi di far cosa gradita allegando una sua breve biografia.
Distinti saluti
Col. Mario Di
Spirito |
30/09/2011 Sono
uno studente di Comiso. Ho bisogno di
informazioni sul castello dei conti
Naselli,
in particolar modo sul Monumento ai Caduti. Ho cercato informazioni
in rete, ma non ho trovato molto. A presto
Antonio
P.S. Il sito COMISO E COMISANI è davvero ricco
di fotografie e di narrazioni storiche del nostro
paese, davvero interessante e significativo. Non
immaginavo che il nostro paese potesse
racchiudere così tante cose.
Il sito, comunque, andrebbe curato un po a
livello grafico; non si intuiscono bene la
posizione e le pagine che una persona cerca, ma
quello che cè dentro va bene.
(I
Comisani sono invitati a inviare notizie sul
Castello)
|
28/08/2011 Secondo me nella
pagina "ONOMASTICA" tra i nomi propri
femminili, a Comiso più frequenti, andrebbe
sicuramente messo il nome CONCETTA, con gli alterati
dialettali Cuncittina,
Cuncè, Cecè, Cettina
Anna Maria
Micieli
|
30/05/2011 Sono la prononipote del
maestro Alfio
PULVIRENTI;
ringrazio il sig. Gabriele GIALLONGO per avermi fatto sapere
che a Comiso c'e' una via che porta il nome di
mio zio.
Ad ottobre e' venuta a mancare mia zia Fedora, l'ultima nipota diretta
del maestro Pulvirenti, la quale custodiva con
molto affetto fotografie, scritti ed altre cose
dello zio.
Io conservo il ricordo di quando mio zio veniva a
passare le ferie estive da me e nella mente ho
impressa la figura di un vecchietto molto fine
con i capelli bianchi e il bastone.
Appena avrò un po' di tempo libero ho nel cuore
di andare a Comiso per rivedere i posti in cui,
quando ero bambina, ho trascorso le mie ferie
estive insieme a mio fratello.
Caterina Greco
|
11/05/2011 Buongiorno. Segnalo che
quest'anno la festa esterna in onore di Maria SS.
Addolorata è posticipata alla 4ª domenica di
maggio (ossia giorno 22 maggio), dato che la
tradizionale
3ª domenica di maggio quest'anno è troppo
vicina alla festa di Pasqua.
Allego anche qualche foto del simulacro
restaurato dell'Addolorata.
Cordiali
saluti
Dario Brafa
|
24/04/2011 Visitando il sito, ho
letto una lettera del 22/08/2010 della signora Caterina GRECO, che era particolarmente
felice nell'avere appreso che a Comiso esiste una
Banda Musicale intitolata al maestro Alfio PULVIRENTI. Con queste mie poche
righe vorrei comunicarle che esiste anche una via
intitolata al maestro Pulvirenti.
Approfitto dell'occasione per inviare a tutti i
comisani, residenti a Comiso
con il cuore, gli auguri di
una Santa Pasqua
Gabriele
Giallongo
|
22/04/2011 Ricordando le
bellissime giornate passate a Comiso in occasione
della Santa Pasqua, invio a tutti i compaesani un
augurio particolare
Emanuele
Burrafato
|
19/04/2011 Vorrei che i giovani
comisani sapessero che Comiso per circa sette
giorni (nel gennaio del 1945) fu repubblica
e che conoscessero gli attori principali di
quel momento storico da Biagio INTORRELLA a Francesco SCHEMBARI ed altri ancora.
Queste vicende comisane sono state oggetto anche
di tesi di laurea di studenti comisani; tra
questi ricordo Tina MEZZASALMA
Fabio Zingaro
|
15/04/2011 Invio 4 fotografie di
miei parenti:
1) Foto (scattata intorno al 1911) dei coniugi
Santo
BARONE
e Salvatrice
ABBATE
con i figli Angelo e Giuseppe.
Santo Barone era un bracciante agricolo.
Per migliorare la propria condizione economica
nel 1910 emigrò in U.S.A., a New York , dove
trovò lavoro come operaio nella costruzione di
ferrovie. Rimase a New York per 2 anni.
La foto in realtà è un fotomontaggio: il sig.
Barone chiese alla moglie di mandare una foto di
lei con i due figlioletti; dopo averla ricevuta si
recò presso uno studio fotografico dove
chiese di sovrapporre la foto dei suoi
familiari con una sua foto, cosi da avere una
fotografia con tutta la famiglia unita. Lo studio
fotografico era di un italiano, L. Favata,
ed era sito in via Mulberry St. 71 a New York.
2) Foto (scattata
intorno al 1918) dei coniugi Giuseppe LA PERNA e Giuseppa BRAMANTE con le figlie Teresa, Salvatrice e Raffaela.
Giuseppe La Perna modellava al tornio pentole di
terracotta, per questo veniva chiamato Papè 'u pignataru. Per mancanza di lavoro
fu costretto ad emigrare in Argentina dove restò
per 2 anni, ma, trovandosi peggio di prima,
tornò a Comiso.
Successivamente emigrò in U.S.A. dove trovò
lavoro in una tintoria a "Nova
Yorka" (New York);
lavorando riusciva a mandare alla famiglia
rimasta a Comiso soldi e stoffe reperibili solo
in U.S.A. Restò a New York per 7 anni, poi
ritornò a Comiso.
3) Foto (scattata
intorno al 1930) di Angelo BARONE con la divisa di
militare di fanteria.
4) Foto dei coniugi
Angelo BARONE e Raffaela LA PERNA con la figlia Salvatrice.
Cordiali saluti
Nunzio Corallo
|
11/04/2011 Ho trovato il
sito COMISO E COMISANI e lo frequento spesso.
I genitori di mia suocera erano di Comiso. Si
chiamavano Giuseppe LA PERNA (nato il 19/07/1891) e Lucia BERTINO (nata il 12/12/1894);
nel
dopoguerra si erano trasferiti con le tre figlie
(Paola, Rosa e Rosaria) nel mio paese,
Alcamo, e lavoravano nelle ferrovie. Le due
mie figlie, pertanto, hanno in parte sangue
comisano.
Mi congratulo per il sito e per quello che fate
trovare, su tutto quella meravigliosa musica di "Cala
la sira".
Ho visitato Comiso nel lontanissimo settembre del
1972 e spero di ritornare quest'anno.
Un
saluto da Alcamo.
Lorenzo
Rocca
|
30/03/2011 Mi piacerebbe aver
notizie di un caro amico d'infanzia. Si chiama Luigi BALILLA; ha una sorella e
abitava nel 1950 presso la Piazza Diana, sotto le
scale a sinistra, scendendo dell'antica sede del
Fascio.
Qualcuno mi può dare informazioni? Ne sarei
riconoscente. Grazie.
Biagio Girlando
(bgirlando@gmail.com)
|
06/03/2011 Sono Giovanna CORALLO; voglio
dedicare queste poche righe a tutti i comisani
che mi hanno conosciuto durante i miei anni
vissuti a Comiso, paese tanto amato.
Da 56 anni abito a Buenos Aires, però non ho mai
dimenticato il mio paese e nemmeno i miei
compagni di scuola. Mando tanti cari saluti a
tutti, in modo speciale a Marcella FAVA e a Tina SEMINARA con le loro
famiglie.
Un abbraccio a tutti i comisani
Giovanna
Corallo
|
17/01/2011 Comunico
che su Wilfing
Architettura
si parla dellurbanistica di Comiso.
Ecco
i link:
0012 [A-B USO] Salvatore
Gozzo | Comiso
0013 [A-B USO] La città
latente di Federico Zanfi
Cordialmente,
Salvatore
DAgostino
|
per
tornare all'inizio della pagina
NOTA
Attivando
le casse acustiche si può ascoltare l'INNO
A COMISO, nell'esecuzione del
maestro Marcello Serafini.
|