COMISO E COMISANI
IL
TEMPO DELLA MONARCHIA
(dal
1919 al 1946)
1919
|
- Nell'agosto
del 1919 la Società operaia I
figli del lavoro aderì al
P.S.I.
(3-Saddemi)
-
Nel 1919 il can. Raffaele FLACCAVENTO ebbe
l'incarico di Direttore della Biblioteca Comunale.
-
Sino al 1919 la festa della Madonna delle Grazie
si celebrava in chiesa; il sabato precedente la
prima domenica di settembre si faceva una
Processione Eucaristica attorno alla chiesa.
Inoltre il pomeriggio della domenica si svolgeva
la minestra maritata,
che consisteva in giochi musicali eseguiti con
vari strumenti musicali da razziari posti sui balconi
prospicienti la chiesa. (14)
-
Le elezioni del novembre 1919 furono vinte dai
socialisti. (3-Saddemi)
-
Nel biennio 1919-1920 i contadini impiegati nella
coltivazione del tabacco percepivano 4,50-5 lire
al giorno, quelli impiegati nei vigneti
percepivano 4-4,50 lire al giorno (compresi
vino e minestra alla sera, se dormivano in
campagna). (3-Saddemi) |
1920 |
- La 1^ domenica di
settembre del 1920 (per iniziativa di alcuni
reduci della Grande Guerra - tra cui Emanuele
Agnello, Salvatore Casanova, Orazio Castagnetta,
Emanuele Ferrisi, Antonio Guardabasso con figli e
genero, Migliore - che volevano ringraziare la
Madonna per averli fatti tornare a casa sani e
salvi) fu portata in processione per le strade
principali del paese - sulla vara
di S. Lucia della Chiesa
Madre e con l'accompagnamento della Banda
musicale - la vecchia statua della Madonna
conservata nella Chiesa della Grazia. (14-Amarù)
- Il 02/10/1920 nella Chiesa della SS. Annunziata
fu istituita la Congregazione
di S. Antonio di Padova. (1)
- Nelle elezioni amministrative del 07/11/1920
venne riconfermato sindaco il socialista Giuseppe
DI VITA. (3-Saddemi)
-
L'08/11/1920, nel corso dei festeggiamenti per la
vittoria elettorale del sindaco Di Vita, fu
accoltellato Matteo IURATO, presidente della Lega
di miglioramento dei contadini.
Ne seguì un tumulto, che la Regia Guardia cercò
di sedare; in tale occasione fu ucciso il
contadino Biagio GENTILE e diverse persone furono
ferite, tra cui Salvatore LA SCALA (detto
Failla),
che morì qualche giorno dopo. (3-Saddemi)
- Il 15/11/1920 nacque Gesualdo BUFALINO.
- Nel 1920 fu aperta una sezione del Partito
Nazionale, di cui fu presidente Raffaele GRECO. (3-Saddemi)
-
Nel 1920 un portale cinquecentesco della ex
Chiesa del Carmine fu trasferito nella Chiesa di
S. Francesco, ove fu adibito come nicchia per la
statua secentesca di S. Rocco. (1) |
1921 |
- A partire dal 06/02/1921
fu pubblicato Il Fascista,
foglio dei combattenti di orientamento nazional-fascista,
diretto dal prof. Vittorio CASACCIO. (1)
-
L'08/02/1921 un numeroso gruppo di fascisti
comisani e vittoriesi, non ostacolati dalla forza
pubblica, devastò le sedi dei circoli socialisti
e della Lega di
miglioramento dei contadini.
(3-Saddemi)
- Nel marzo 1921, vicino al Municipio, il sindaco
Giuseppe DI VITA fu minacciato dai fascisti e consigliato
a dimettersi. (3-Saddemi)
-
Nell'aprile 1921, dopo lo scioglimemento della
Camera ad opera di Giolitti, un gruppo di
fascisti saccheggiò le sedi della Lega
di miglioramento dei contadini,
del Partito Socialista,
della Società dei Veri
figli del lavoro, del Partito
Popolare e della Società
dei carrettieri. (3-La Terra)
- Il 15/05/1921 le elezioni furono vinte dai
fascisti. (3-Saddemi)
- Il 07/07/1921, in una rissa tra fascisti e loro
avversari politici, morì il contadino Salvatore
AGOSTA e fu ferito il contadino Salvatore
MATARAZZO. (3-Saddemi)
-
Nel 1921 il sig. Rosario (don Sarò)
SPADARO, come ringraziamento per la nascita della
prima figlia, donò alla Chiesa di S. Maria della
Grazia una nuova statua in gesso della Madonna,
realizzata dal modicano A. Strano.
La 1^ domenica di settembre dello stesso anno fu
fatta la prima vera festa esterna della Madonna
delle Grazie, a cura della stessa chiesa. (14-Amarù)
-
Nel 1921 il prof. Biagio PACE pubblicò il saggio
"Borgate e fattorie
nella valle dell'Hipparis". |
1922 |
- Il 12/02/1922 fu dato
alle fiamme il Circolo
socialista riformista. (3-Saddemi)
- Nel 1922 il sindaco socialista avv. Giuseppe Di
Vita diede le dimissioni; quindi lasciò Comiso
ed andò a vivere a Gela.
Dopo le dimissioni del
sindaco Di Vita, Don Ercole CAPPELLANI fu
nominato Sindaco reggente.
(3-Saddemi)
- Il 28/04/1922 venne eletto sindaco il fascista
comm. Salvatore AMMENDOLA. (3-Saddemi)
- Grazie all'interessamento del prof. Biagio PACE
e dei signori Antonino e Biagio CARUSO, con
Decreto del 28/10/1922 (integrato dal
Decreto dell'01/03/1924) l'arcivescovo di
Siracusa Mons. Giacomo Carabelli, facendo proprio
il Can. 235 del Concilio
Plenario Siculo, stabilì
che la parrocchia della SS. Annunziata avesse un
proprio parroco (cioè non fosse più
sotto la cura del parroco della
Chiesa Madre). Da allora l'Arcidiacono
della Collegiata fu anche Parroco.
Con
lo stesso decreto arcivescovile del 28/10/1922 la
Chiesa di S. Giuseppe e la Chiesa di S. Maria
della Grazia furono elevate a chiese parrocchiali.
(1)
Il
primo parroco della Parrocchia di S. Maria della
Grazia fu il comisano ex salesiano padre
Francesco LO MONACO, mentre il primo parroco
della Parrocchia di S. Giuseppe fu l'ex salesiano
padre ROTTA. (11)
- Nel 1922, donato dal cav.
Antonino CARUSO, fu installato nella Chiesa della
SS. Annunziata l'organo
pneumatico-tubolare, che
era stato eseguito dai fratelli POLIZZI di Modica.
(1)
- Nel 1922 nellorto
detto della Catena, durante gli scavi per la
costruzione del pastificio MAIONE, fu rinvenuto
un sepolcro con una moneta doro di Agatocle.
(1-Pace)
- Il 15/10/1922 fu
inaugurato in via Matrice, nell'ambito della
Chiesa Madre, dall'Arciprete-Parroco Francesco
RIMMAUDO il circolo giovanile di Azione Cattolica
"Nova Juventus".
Nel pomeriggio dello stesso giorno si svolse una
solenne processione eucaristica, a cui
parteciparono i Capitoli delle due chiese
maggiori e molti giovani di A.C. di Pedalino,
Ragusa e Vittoria con i loro Assistenti e le loro
bandiere. (11)
Per la fondazione del circolo si era adoperato il
can. Rosario FLORIDIA. (15)
- Nel 1922 alcuni
nunziatari, tra cui Celestino CIACERO, tentarono
di appiccare il fuoco al portone di via Matrice
della Chiesa Madre.
Per l'emozione l'arciprete parroco Francesco
RIMMAUDO si ammalò gravemente e per circa un
decennio si astenne dall'attività sacerdotale. (3-Saddemi)
- Nel 1922 fu fondato il
gruppo sportivo C.S. DIANA. (3-Rimmaudo) |
1923 |
- Il 23/06/1923 morì il
senatore Raffaele CARUSO (era nato l'01/05/1841).
Era stato sindaco di Comiso, deputato al
Parlamento, presidente della Deputazione
Provinciale e nel marzo 1904 era stato nominato
senatore.
Per saggezza, rettitudine,
senno politico ed antica esperienza, godeva d'una
autorità straordinaria. (1)
- Nel giugno 1923, per il mantenimento del Ginnasio,
l'Amministrazione comunale
stabilì una tassa annuale di £ 280 per ogni
allievo del Ginnasio
inferiore e di £ 300 per
ogni allievo del Ginnasio
superiore. (12)
- Il 15/08/1923 nella Chiesa della SS. Annunziata
fu inaugurato il fonte battesimale, realizzato
dallo scultore palermitano Mario RUTELLI. (11)
- Nel 1923 il can. Rosario FLORIDIA della Chiesa
Madre fu inseguito da alcuni nunziatari
per le scale del campanile
e picchiato. (3-Saddemi)
- Nel 1923 le sorelle GUCCIONE aprirono nel loro
palazzo l'Orfanotrofio
femminile del Sacro Cuore,
che fu affidato alle suore del Sacro Cuore di Gesù.
(1)
-
Nell'ottobre 1923 la scuola primaria comprendeva
un Asilo infantile ed una Scuola Elementare con
39 classi. (1) |
1924 |
- Nel 1924 il prof.
Biagio PACE fu eletto deputato al Parlamento con voto
quasi plebiscitario (ebbe
7793 voti su 7814 votanti). (3-Saddemi)
-
Il 02/01/1924 il vescovo di Siracusa mons.
Giacomo Carabelli nominò il 1° Arcidiacono-Parroco
della SS. Annunziata nella persona del gesuita
padre Enrico GALLITTO (siracusano),
che ebbe come vicari cooperatori il can. Raffaele
FLACCAVENTO e il can. Giustino CILIO. (11)
-
Al 31/12/1924 i Comisani emigrati erano non meno
di 10.500, sparsi un po' per
ogni dove. (1) |
1925 |
- Con Decreto
arcivescovile del 22/01/1925 fu ordinata e
disciplinata l'unione dei cleri delle due chiese
maggiori nelle feste di Pasqua, dell'Addolorata,
dell'ottava del Corpus
Domini e di S. Biagio. (1)
-
Nel 1925 morì il comm. Gioacchino IACONO. Nato
nel 1858, era stato sindaco di Comiso e
consigliere provinciale; come operatore agricolo
aveva introdotto la coltivazione della vite
americana. Era dotato di spirito umanitario ed
era appassionato di fotografia (ci sono
pervenute oltre 400 sue fotografie, scattate tra
il 1896 e il 1910). (Bufalino)
-
Nel 1925 morì il can. Rosario FLORIDIA, che era
noto per la sua attività a favore dei bisognosi.
Si era adoperato per la fondazione del circolo
giovanile di Azione Cattolica "Nova
Juventus" della Chiesa
Madre, aperto in via Matrice nel 1922. (15)
-
Il 20/10/1925, a seguito della richiesta della
società operaia Principe di
Piemonte, l'Amministrazione
comunale ridusse la tassa di iscrizione al Ginnasio,
che era stata istituita nel 1923. (12)
-
Nel 1925 a monte dell'abitato erano in esercizio
circa 40 cave, da cui ogni anno venivano estratti
circa 2000 metri cubi di pietra da intaglio.
Nello stesso anno dalla stazione di Comiso furono
spediti 184 vagoni di pietra (per circa mc 920),
di cui meno di un terzo lavorata. Le cave erano
sotto la sorveglianza del Distretto Minerario di
Caltanissetta. (17-Cusumano)
-
Intorno al 1925 fu fondato presso la Chiesa della
SS. Annunziata il circolo giovanile di Azione
Cattolica "Pier Giorgio
Frassati". Di questo
circolo furono primo assistente il can. Biagio
LAURETTA, docente di lettere presso il Ginnasio
cittadino, e primo presidente il maestro Ernesto
CASCINO. (11) |
1926 |
- Nel 1926 il canonico
Raffaele FLACCAVENTO, con lo pseudonimo di Fulvio
STANGANELLI, pubblicò il libro VICENDE STORICHE
DI COMISO, che dedicò "Alla
sacra memoria dei 415 invitti Comisani"
caduti nella 1^ Guerra Mondiale.
Il libro fu edito dall'editore Di Mattei di
Catania.
- Nel 1926, al tempo del sindaco AMMENDOLA, fu
realizzato l'impianto d'illuminazione pubblica
funzionante a corrente elettrica, in sostituzione
del preesistente funzionante a petrolio (realizzato
nel 1863). (3-Saddemi)
-
Nel 1926 si svolse una gara podistica a cui
partecipò Salvatore Corifeo (detto Turi Papuni).
Questi, partito come un
razzo, alla fine del 1^ giro passò primo e con
ampio distacco su tutti gli altri podisti; ma
subito dopo si ritirò. Questo fatto diede
origine alla nota locuzione locale "'a
sciuta 'i Turi Papuni".
(3-Bufalino)
-
Nel 1926 fu nominato il 1° podestà di Comiso
nella persona del dott. Vincenzo IGNACCOLO. (3-Saddemi)
-
Nel 1926 nelle contrade S. Lio, Difesa, Deserto e
Vigna del Conte il prof. Biagio PACE rinvenì
necropoli sviluppatesi tra il 7° e 3° secolo a.C.,
cioè nel periodo della colonizzazione greca. (3-Lena)
- Nel 1926 il prof. Biagio PACE ottenne dalla
Direzione delle Belle Arti il finanziamento del
restauro definitivo della Chiesa di S. Francesco.
I lavori, completati nel 1932, riportarono quasi
totalmente il tempio alla sua configurazione
originaria. Inoltre in esso furono trasportati la
cantoria dell'ex Chiesa di S. Maria Regina Coeli,
un portale della Chiesa di S. Antonio ed il
monumento funebre di don Erasmo Assenzo. (4) |
1927 |
- Nel 1927, a fianco del
Castello Aragonese, fu eretto il Monumento ai
Caduti Comisani nella 1ª Guerra Mondiale, opera
del prof. UGO di Palermo. (3-Saddemi)
-
Nel 1927 fu demolito il fontanile
secentesco che si trovava all'imbocco della
costruenda via Mussolini (poi via
Principessa Maria Josè del Belgio ed ora viale
della Resistenza). (3-Saddemi)
-
Nel 1927 fu pubblicato il libro di Biagio PACE
"CAMARINA".
- Il 20/06/1927 l'Orfanotrofio
femminile del Sacro Cuore,
che era stato fondato dalle sorelle GUCCIONE nel
loro palazzo, fu trasferito nel nuovo fabbricato
fatto costruire dalla carità
cittadina nella via della
Circonvallazione. (1)
- Il 21/10/1927 nell'ex convento dei padri
Cappuccini fu murata un'epigrafe per ricordare il
soggiorno di Francesco Crispi nel convento
nell'anno 1859. (1) |
1928 |
- Nel 1928 con un decreto
il vescovo mons. Carabelli proibì in tutte le
chiese, dove era in uso, la caduta
della taledda al momento
del Gloria del
Sabato Santo. (11)
- Nel 1928, nel laboratorio della signora
Giuseppina AGOSTA, fu ricamata la grande tenda di
filet, che nella Chiesa Madre vela l'Altare
Maggiore durante il Settenario ('a
Sittina) della festa della Madonna
Addolorata. Questa tenda ha un ricamo costituito
da un grande cuore trafitto da una spada, dai
simboli dei 4 Evangelisti e dalla frase "Ecce
Mater tua" detta da
Gesù al discepolo Giovanni sul Calvario. (don Puglisi)
(La tenda viene ritirata all'inizio
della messa del sabato precedente la festa;
subito dopo un coro di bambini canta l'inno
all'Addolorata, musicato dal maestro Alfio
Pulvirenti)
- Il 28/10/1928 fu inaugurato in via Bagni Diana (ora
via Degli Studi) l'edificio della R.
Scuola d'Arte. (3-Saddemi)
-
Nel 1928 gli operai dei pastifici cittadini,
appoggiati dall'avv. Biagio BELLASSAI, ottennero
l'applicazione della legge che stabiliva 8 ore di
lavoro al giorno.
(3-Saddemi) |
1929 |
- Il 21/03/1929 il re
Vittorio Emanuele III firmò il decreto di
riconoscimento giuridico della Parrocchia della
SS. Annunziata, istituita nel 1922. (11)
- Nel 1929 nella Chiesa della SS. Annunziata fu
eretto, col determinante contributo del comm.
Antonino CARUSO, l'altare maggiore in marmi
colorati e bronzo, progettato da Messina e Rosso.
(11)
- Nel 1929 iniziò l'attività la 1^ segheria
comisana di marmi, la LENA-LICALZI-SADDEMI,
a cui seguì la segheria DIERNA
e SALLEMI. (3-Saddemi) |
1930 |
- Nel 1930 furono
ultimati i lavori, diretti dall'ing. Salvatore
TERRANOVA (capo dell'Ufficio Tecnico del
Comune), della nuova sistemazione del
cianu 'a Nunziata con la
realizzazione dell'attuale scalinata e della
balaustra in pietra che delimita 'u
cianu, su progetto
dell'arch. FICHERA. (3-Saddemi)
-
Intorno al 1930 fu realizzata la 4^ Cartiera, che
cessò lattività nel 1992.
(6)
-
Intorno al 1930, nel quartiere dellAnnunziata,
fu ultimato il Palazzo PACE, che si affaccia sul
corso Vittorio Emanuele. |
1931 |
- Nel 1931 erano
dipendenti del Regio Ginnasio i docenti
Gioacchino PELLIGRA, sac. Biagio LAURETTA,
Concetta LA FERLITA, Rosario RIZZA, sac. Gerlando
DIANA, Giovanni MILITELLO, Rosa LEVANTI Nipote,
la segretaria Anna VITALE ed il bidello Giuseppe
CIPOLLA (alias 'u capurali).
(12)
- Nel biennio 1931-1932, su progetto dell'ing.
Santoro SECOLO, fu edificato il "palazzo
Criscione", oggi detto "palazzo del
Banco di Sicilia". (3-Saddemi) |
1932 |
- Nel 1932 l'arciprete
Francesco RIMMAUDO, dopo essersi ristabilito
dalla malattia che lo aveva colpito nel 1922,
riprese le sue funzioni di parroco della Chiesa
Madre col titolo di monsignore.
(3-Saddemi)
-
Nel 1932, al tempo del podestà Mario FERRERI,
sotto la direzione delling. Salvatore
TERRANOVA (capo dellufficio
tecnico comunale) ebbero inizio i lavori
di realizzazione del cianu
'a Matrici e della
sottostante Piazza delle Erbe. (3-Bufalino)
-
Nel 1932 furono completati i lavori di restauro
della chiesa di S. Francesco, che erano stati
iniziati nel 1929 per interessamento dell'on.
Biagio Pace.
(4)
-
Nel 1932 nel Castello Aragonese vennero eseguiti
importanti lavori di restauro, che interessarono
anche la loggia serliana; inoltre presso la
Scuola d'Arte fu restaurata la porta lato est.
Durante questi lavori nella Cuba
araba, avente base
ottagonale e tamburo esterno circolare, furono
scoperti e restaurati affreschi, forse realizzati
nel 6° secolo, tra cui una Madonna con Bambino
ed un Santo Pontefice. (3-Romano) |
1933 |
- Nel 1933, al tempo del
podestà Mario FERRERI, furono iniziati, sotto la
direzione dell'ing. Salvatore TERRANOVA, i lavori
per la realizzazione dell'acquedotto comunale e
della rete fognaria comunale. (3-Saddemi)
-
Nel 1933 furono piantate davanti al Palazzo
Municipale 4 palme, che furono spiantate negli
anni '50. (15)
-
Nel 1933 il Capitolo della Chiesa della SS.
Annunziata deliberò la costruzione della seconda
ala del campanile, così come era previsto
nel progetto originario dellarch.
progettista della chiesa, Giambattista Cascione-Vaccarini
di Palermo. (8)
-
Il 03/12/1933 la Chiesa di S. Francesco fu
riaperta al culto e ridata ai Frati Minori
Conventuali per alcuni giorni. (1) |
1934 |
- Nel 1934, sotto il
podestà Biagio BELLASSAI, iniziarono i lavori di
sistemazione artistica del Fonte Diana, con la
realizzazione degli attuali mosaici nel fondo
della vasca di raccolta dell'acqua sgorgata dalle
13 bocche. (3-Saddemi)
-
Nel 1934 fu presa la decisione di realizzare
l'aeroporto militare (I lavori furono
iniziati nel 1935 ed ultimati nel 1938). (3-Saddemi)
-
Il 07/02/1934, nel corso dei lavori della rete
fognaria diretti dalling. Salvatore
TERRANOVA, in via Tenente Meli, in prossimità
del portone di casa Meli,
fu rinvenuto un sepolcro contenente un cippo in
pietra calcarea locale con una iscrizione funebre
(ora custodito presso l'Istituto d'Arte),
vari elementi di un crinale in osso, 4 orecchini
d'oro zecchino, varie monete, una fibbia grande
da peplo ed una fibbia piccola. (1-Pace)
Inoltre fu rinvenuto un piccolo leone in pietra,
mancante della testa, appartenuto forse alla
chiesa romanica di S. Nicola, su cui fu costruita
la chiesa dell'Annunziata, che è conservato
presso lIstituto dArte. (6)
- Il 09/03/1934 in via Virgilio (ora via
Calogero), in vicinanza della casa
Savarese, furono rinvenuti
resti di un edificio termale di epoca imperiale
romana e di un antico pavimento a mosaico;
inoltre fu rinvenuta una protome di animale (toro
o equino), denominato Hipparis,
in marmo bianco dellaltezza
di circa 80 cm su piedistallo,
risalente forse al 3°
secolo d.C., che attualmente è conservato presso
lIstituto dArte. (1)
-
Il 21/07/1934 fu riaperta al culto la Chiesa del Signiruzzu
truvatu, dopo i lavori di
ampliamento e restauro eseguiti per iniziativa
del prof. Francesco ROCCIOLO e dei comisani che
avevano la casa di campagna in quella contrada.
Nell'occasione fu celebrata una solenne messa
cantata con la partecipazione dei Capitoli delle
due chiese maggiori; quindi fu fatta per i campi
una processione eucaristica. (1)
- Il 14/10/1934 fu nominato il primo parroco
della parrocchia di Pedalino, dedicata alla
Madonna del Rosario, nella persona del sac.
Mariano FERRANTE. (1)
- Nel 1934 la Biblioteca Comunale, essendo
Bibliotecario il can. Raffaele FLACCAVENTO, fu
trasferita dal Palazzo Municipale in alcuni
locali dell'ex Oratorio di S. Filippo Neri, ove
rimase sino al 1977. (Floridia)
- Nel 1934 fu aperta in un palazzo messo a
disposizione dalle sorelle GUCCIONE, avente
accesso da via Ippari, una casa
delle Suore Orsoline della
Sacra Famiglia.
Le suore Orsoline istituirono un asilo infantile
e poi una scuola elementare. (11) |
1935 |
- Nel 1935 fu completata
la via Mussolini. (3-Saddemi)
-
Nel 1935, durante gli scavi diretti
dall'archeologo Arias, in via Virgilio (ora
via Calogero) furono portati alla luce
una canaletta e resti di antiche murature e di
due porzioni sovrapposte di pavimenti a mosaico. (3-Di Stefano)
-
Nel 1935 furono iniziati i lavori per la
costruzione dell'aeroporto militare, che fu
realizzato su terreni di proprieta' dei comisani
Nunzio IACONO e famiglia CARUSO e del vittoriese
Gioacchino IACONO. |
1936 |
- Nel 1936 furono
realizzate la torre campanaria e la parte
superiore della facciata principale della Chiesa
Madre su progetto dell'ing. Santoro SECOLO. (3-Gurrieri)
-
Nel 1936, durante la guerra civile di Spagna (a cui parteciparono come
volontari diversi comisani, tra cui Salvatore
Corifeo, Nunzio Fiaccavento e Intorrella,
componente del Corpo Bandistico), morì il tenente pilota
Emanuele NIFOSI'. (3-Saddemi)
-
Nel 1936, in piazza Fonte Diana, sopra la fonte
fu posta la statua di Diana
cacciatrice, opera dello
scultore Umberto DIANO di Spoleto, allora
direttore della Scuola d'Arte.
-
Nel maggio 1936 in via Carmagnola, nella proprietà
di Salvatore GIRLANDO, Santo CALVO scoprì un
tesoretto di circa 1000 monete doro, di
epoca compresa tra la fine del 4° secolo e la
metà del 5° secolo d.C.. |
1937 |
- L'08/03/1937, per
iniziativa dell'on. Biagio PACE, il Governo
presentò un disegno di legge per l'ampliamento
del territorio del Comune di Comiso. (1)
- Il 10/06/1937 venne approvata la legge n. 952,
pubblicata sulla G.U. del 02/07/1937, con cui
venne ampliato il territorio del Comune di Comiso.
Pedalino, che apparteneva al Comune di
Chiaramonte, divenne frazione di Comiso.
- Nel 1937 fu completata la Piazza delle Erbe. (3-Saddemi)
-
Nel luglio 1937 Mussolini passò per Comiso e
fece sosta all'Aeroporto Militare, definito sentinella
avanzata sul Mediterraneo. (3-Saddemi)
-
Il 27/07/1937 fu istituito, per iniziativa
dell'on. Biagio PACE, il Liceo Classico, che
iniziò l'attività nell'ottobre dello stesso
anno. (1)
Del corpo insegnanti
facevano parte Paolo NICOSIA, docente di italiano
e latino, e Margherita MARGANI Nicosia, docente
di latino e greco. Il prof. Nicosia insegnò al
Liceo sino al 1963, mentre la professoressa
Margani vi insegnò sino al 1956. (3-Depetro)
-
l'01/09/1937 l'Agenzia delle Imposte di Comiso fu
soppressa. Il trasloco dei mobili e dei documenti
fu fatto con un autocarro di Ragusa, che portava
la scritta "Che cosa
guardi uomo geloso, che hai invidia dell'uomo
vittorioso?". (1)
-
Nel 1937, nel corso degli scavi in via Virgilio (ora
via Emanuele Calogero), diretti dallarcheologo
Biagio PACE, tra il Palazzo Municipale ed il
palazzo Iacono-Ciarcià furono portati alla luce
ninfeo, calidarium, tepidarium, abside, canalette
e vasche delledificio termale romano di
epoca imperiale. (3-Romano)
In
questo ambito furono scoperti due pavimenti:
quello sottostante, più antico, in opus
vermiculatum; quello
sovrastante, di epoca bizantina, in opus
sectile. |
1938 |
- Nel 1938 il comisano
gen. Salvatore DI PIETRO fu nominato capo del Comando
militare della Sicilia. (3-Saddemi)
-
Nel 1938 fu pubblicata, per iniziativa del
Dopolavoro Comunale, la raccolta di Musiche
popolari di Comiso curata
dal maestro Alfio PULVIRENTI, direttore della
Banda cittadina.
- Nel 1938 la Chiesa di S. Maria della Grazia fu
chiusa, poiché era pericolante; per tal motivo
il parroco Lo Monaco svolgeva le funzioni
religiose nella Chiesa di S. Francesco
all'Immacolata. (14-Lo Monaco) |
1939 |
- Nel 1939 fu ultimato
l'Aeroporto Militare "Vincenzo
Magliocco", realizzato
in contrada Cannamellito, vicino alla strada
provinciale Comiso-Chiaramonte (I lavori
erano iniziati nel 1935). (3-Saddemi)
Nello
stesso anno furono ultimate alla fine di via
Mussolini (oggi viale della Resistenza) tre
palazzine INCIS, dove trovarono alloggio
ufficiali e sottufficiali in servizio presso
l'aeroporto. (15)
-
Nel 1939 il Governo assegnò alla Biblioteca
comunale l'Enciclopedia TRECCANI, costituita da
37 volumi. (Floridia) |
1940 |
Nel 1940 Margherita
MARGANI col libro "AGRESTE
OTIUM" vinse il 1°
premio al 6° Concorso
Nazionale di prosa latina. (3-Depetro) |
1941 |
- Durante la 2^ Guerra
Mondiale, nel gennaio 1941 s'installò a Comiso
il X° Corpo tedesco da bombardamento, con 6
batterie controaeree FLAK da 88 mm.
(3-Saddemi)
-
Nel 1941, in prosecuzione della via Mussolini, fu
realizzata la villa comunale,
che consisteva in un viale, destinato al
passeggio, compreso tra le palazzine INCIS e la
cinconvallazione (oggi via Gen. Girlando).
Ai lati del viale c'erano ampi marciapiedi
alberati, ove erano posizionate delle panchine e
dei pali in cemento per l'illuminazione. A circa
metà del viale c'era una rotonda, con al centro
una grande fontana circolare avente ai lati due
fontanelle a zampillo per gli assetati. Prima
della confluenza nella circonvallazione furono
posti, da una parte e dall'altra del viale, due
pilastri in pietra, portanti alla sommità l'uno
una testa maschile, l'altro una testa femminile,
sorreggenti ciascuna un cesto di frutta. (15)
-
Il 28/12/1941 il podestà BELLASSAI propose di
erigere presso l'aeroporto un cimitero ove
seppellire tutti i soldati tedeschi morti in
Italia. (Poidomani) |
1942 |
- Nel febbraio del 1942
il maggiore ROSI, comandante dell'aeroporto, si
lamenta del fatto che le truppe tedesche hanno
lasciato i locali della Regia
scuola d'avviamento professionale
in pessime condizioni, con suppellettili divelte
o danneggiate. (Poidomani)
- Il 26/10/1942 circa 6 militari tedeschi non
identificati, nel tentativo di entrare
nell'abitazione del mugnaio Orazio GUCCIONE, di
anni 59, gli spararono due colpi di pistola
uccidendolo sul colpo. Successivamente tentarono
un'estorsione nei confronti di Salvatore SALLEMI.
Quindi in una abitazione vicina rubarono tre
galline, due conigli e altri generi alimentari. (Poidomani) |
1943 |
- Nel gennaio del 1943 il
re dItalia Vittorio Emanuele III attraversò
in automobile Comiso tra due ali di folla e si
recò allaeroporto militare MAGLIOCCO.
- Nel 1943 il sac. Egidio FRANCHINI fu nominato
parroco della Chiesa Madre e il sac. Carmelo
TOMASI fu nominato parroco della SS. Annunziata. (3-Rimmaudo)
-
Il 26 maggio e il 17 giugno del 1943 l'aeroporto
fu gravemente danneggiato da bombardamenti, che
causarono decine di morti tra militari e civili.
-
Il 09/07/1943, verso le ore 16, gli aerei alleati
sganciarono sull'aeroporto Magliocco
109 tonnellate di bombe. (3-Saddemi)
-
Il 10/07/1943 sulle colline di Cutalia gli
scrivani del Distretto
militare di Ragusa, mandati
a fronteggiare i paracatudisti americani, furono
sterminati, (3-Saddemi)
Tra i morti c'erano due comisani, ex allievi del
Ginnasio di Comiso, Salvatore SALVO e Giuseppe
BARONE. (12)
-
L'11/07/1943, 2ª domenica di luglio, verso le
ore 11 gli americani della 45ª Divisione,
provenienti da S. Croce Camerina, entrarono a
Comiso accolti con applausi dai Comisani; quindi
occuparono la città e l'aeroporto. (Quell'anno
non fu fatta la festa esterna del patrono S.
Biagio, che cadeva proprio quel giorno)
In via Pace, alcuni cittadini, tra cui Salvatore
CORIFEO (detto Turi
Papuni), riuscirono a
distogliere due soldati tedeschi dal far saltare
in aria un'officina militare. (3-Saddemi)
-
L'ultimo podestà di Comiso fu l'avv. Biagio
BELLASSAI. (3-La
Terra)
-
Nell'agosto 1943 il dott. Giuseppe INTORRELLA,
alias malacarni,
fu nominato Commissario
Prefettizio.
Successivamente lo stesso
INTORRELLA fu nominato sindaco, a capo di
un'amministrazione composta dal vice sindaco dott.
Francesco MORSO e dagli assessori prof. Andrea
AMARU', dott. Vincenzo IGNACCOLO, dott. Vincenzo
CALOGERO, prof. Emanuele PITRUZZELLO, sig. Giuseppe
STRACQUADANEO e sig. Giuseppe BOMBACE. (3-La Terra)
-
Nel 1943 gran parte dei produttori comisani di
grano, a causa dei bassi prezzi fissati dalle
autorità, non rispettarono l'obbligo di
conferire all'ammasso il frumento; per tal motivo
si sviluppò il mercato nero.
(3-La
Terra)
-
Nel 1943 fu pubblicato dalla casa editrice
Bianchi-Giovini di Milano il romanzo di Salvatore
FIUME "VIVA GIOCONDA",
con 12 xilografie dell'autore.
|
1944 |
- Il 22/02/1944 fu
ricostituita la Lega di
miglioramento dei Contadini.
(1)
- La domenica di Pasqua del 1944, in piazza Fonte
Diana, durante lo svolgimento della "Paci",
il simulacro di Gesù
risorto toccò la bandiera
rossa che sventolava davanti alla sede della Lega
di miglioramento dei Contadini;
ne seguirono insulti e una rissa generale, che fu
sedata con difficoltà dalla Military
Police. (3-La Terra)
-
Nel 1944 la razione giornaliera di pane per
ciascun cittadino fu ridotta da gr 300 a gr 200. (3-La Terra)
-
Nel luglio 1944, a causa della scarsità di
viveri, si verificarono proteste popolari.
(3-La
Terra)
-
Il 27/07/1944 il sindaco dott. Giuseppe
Intorrella rassegnò le dimissioni.
(3-La
Terra)
-
Il 03/08/1944 fu nominato Commissario
Prefettizio il dott. Carlo
NICASTRO.
(3-La
Terra)
-
Nel 1944 il primo partito politico ad essere
costituito fu il Partito Socialista; seguirono il
Partito Comunista e, nel mese di settembre, la
Democrazia Cristiana, di cui fu primo segretario
il maestro Francesco BAGGIERI. (3-La Terra)
-
Nell'ottobre 1944 arrivarono a Comiso agenti
della Repubblica di Salò per riorganizzare i
fascisti comisani e preparare una rivolta. (3-La Terra)
-
Il 29/11/1944 giovani operai e studenti
parteciparono ad una manifestazione, organizzata
da fascisti e separatisti, contro il censimento
militare; la manifestazione fu sciolta
pacificamente dalla forza pubblica. (3-La Terra)
- Nel dicembre 1944 furono fatte diverse
manifestazioni contro la guerra, nelle quali
venivano criticati il Comitato di Liberazione
Nazionale ed il Governo Democratico.
(3-La
Terra)
-
Il 10/12/1944 furono recapitate le cartoline
rosa con cui venivano
chiamati alle armi i giovani nati nel 1922, nel
1923 e nel 1° trimestre del 1924.
La reazione dei Comisani di tutte le parti
politiche fu "NUN SI
PATTI" (non
si parte). Questa frase
veniva gridata per le strade e in diversi comizi
in piazza Fonte Diana. (3-La Terra)
-
Il 14/12/1944 furono rispedite ai giovani
comisani le cartoline rosa
con l'ordine di presentarsi dal 15 al 19 dicembre.
(3-La
Terra) |
1945 |
- All'inizio del 1945
furono sospesi i pagamenti dei sussidi di cui
godevano disoccupati e famiglie povere. (8-Strada)
- Il 05/01/1945 i giovani del movimento NUN
SI PATTI (non
si parte),
dopo alcuni scontri con
carabinieri e con soldati inglesi rimasero
padroni del paese. (3-La Terra)
I giovani occuparono il palazzo municipale e
cercarono di distruggere i registri di leva;
inoltre bruciarono i quadri con le effigi dei
Savoia. (8-Strada)
- Il 06/01/1945 i rivoltosi, dopo aver occupato
la caserma dei Carabinieri ed il Commissariato di
P.S., proclamarono la REPUBBLICA DI COMISO.
Fu costituito un Comitato di
Salute Pubblica, composto
da Alfredo BATTAGLIA, Francesco BOMBACI, Giacomo
CAGNES, Biagio INTORRELLA, Carmelo MARINO e
Francesco SCHEMBARI. (3-La Terra)
Come sindaco o facente funzione fu nominato
Francesco MARZIANO, studente universitario
d'Ingegneria. (Cagnes)
Verso le ore 21 il contadino Antonio GUASTELLA fu
ucciso mentre cercava di fermare un camion di
soldati dell'esercito, che attraversava Comiso
per andare a Ragusa. (3-La Terra)
- L'08/01/1945 il gen. Brisotto, inviato dal
Governo nazionale per reprimere l'insurrezione,
minacciò di far bombardare Comiso dagli aerei
alleati. (3-La
Terra)
-
L'11/01/1945 concluse la sua esistenza la
REPUBBLICA DI COMISO.
La resa fu trattata nella Prefettura di Ragusa da
due sacerdoti comisani, dal Commissario
Prefettizio e dallo studente universitario Biagio
INTORRELLA.
(3-La
Terra)
-
Nei giorni successivi più di 100 ribelli
comisani, nonostante durante le trattative della
resa fosse stata assicurata la loro libertà,
furono denunciati al Tribunale Militare ed
inviati al confino nelle isole di Ustica e Lipari.
(3-La
Terra)
- Il 24/03/1945 s'insediò la nuova
amministrazione comunale composta dal sindaco avv.
Celestino DI VITA e dagli assessori dott. Antonio
CALAFATO, dott. Carmelo LAURETTA, Emanuele
MUCCIO, Francesco CAPUZZELLO, Biagio CATALANO e
Salvatore DE PETRO. (3-La Terra)
- A
partire dal 1945 nella Scuola d'Arte si ebbero le
seguenti sezioni: Arte della
Ceramica, Arte
dei metalli, Arte
della pietra, Arti
femminili.
- Nel 1945, al tempo dell'Arcidiacono Parroco
Carmelo TOMASI, fu celebrato solennemente il 3°
Centenario dell'istituzione del Capitolo della
Collegiata della SS. Annunziata. (11) |
1946 |
- Nel 1946 fu pubblicato Il
Morgante, periodico di
cultura diretto da Salvatore TRICOLI, di
orientamento cattolico. (9-Miccichè)
-
Il 31/03/1946 fu eletto sindaco di Comiso l'avv.
Francesco MORSO (Cicciu Muossu),
che guidava una coalizione di partiti di centro-destra.
Alle elezioni parteciparono anche il Partito
socialista ed il Partito Comunista. (3-Rimmaudo)
-
Nel referendum istituzionale svolto il 02/06/1946,
a Comiso i voti per la Repubblica
furono 7.076, mentre i
voti per la Monarchia furono 4.755. (3-Rimmaudo)
- Il 04/07/1946, dopo la concessione
dell'amnistia da parte del Governo, i ribelli
della REPUBBLICA DI COMISO che si trovavano
confinati a Ustica e Lipari, ritornarono a casa. (3-La Terra)
-
Il 26/12/1946 fu riaperta a Comiso l'Agenzia
delle Imposte, che era stata soppressa nel 1937. (1)
- Nel 1946 circa, per iniziativa dell'Arcidiacono-Parroco
Camelo TOMASI e del can. Giovanni CORALLO, fu
aperta una sede della F.U.C.I., di cui fu primo
presidente il giovane dott. Enzo TERRANOVA. (11)
- Nel dicembre 1946 si verificò una'alluvione,
che provocò gravi danni a edifici e colture. (3-Rimmaudo) |
-
P. Salvatore Pelligra: CASMENE DEVOTA (0)
- Salvatore
Lauretta Cassisi: NOTIZIE STORICHE DI KASMENE, OGGI
COMISO (01)
- Fulvio Stanganelli: VICENDE STORICHE
DI COMISO (1)
- Biagio
Pace: VALORI DI VITA PROVINCIALE (2)
- Autori
Vari: COMISO VIVA (3)
- P.
Filippo Rotolo: COMISO-La Chiesa di S. Francesco d'Assisi (4)
- Giuseppe
Raniolo: La Contea di Modica nel Regno di
Sicilia (5)
- GUIDA
VISUALE DI COMISO a cura di Nunzio Lauretta (edita dal
Comune di Comiso) (6)
- Damiano Gaziano: ARAGONA E I SUOI PRINCIPI (7)
- LA FONTE
(periodico dell'Amministrazione Comunale di Comiso) (8)
- LA PROVINCIA DI RAGUSA (periodico
bimestrale dell'Amministrazione Provinciale di Ragusa) (9)
- P.
Tommaso Blundo: VITA E VIRTÙ DEL PADRE PIETRO PALAZZO (10)
- Mons.
Giovanni Battaglia: PIETRE VIVE (11)
- IL
GINNASIO SUPERIORE DI COMISO (edito dall'I.I.S.S. "Giosuè
Carducci") (12)
- Luigi
Costanzo: I RICORDI DEL PASSATO (a cura
della Associazione Tutela Tradizioni Popolari) (13)
- A FESTA A
RAZIA (a cura della Parrocchia S. Maria delle Grazie) (14)
- Biagio
Floridia: PROVERBI, MODI DI DIRE, INDOVINELLI, CANTI
POPOLARI di COMISO (15)
- Nunzio
Lauretta: COMISO NELL'OTTOCENTO (a cura della PRO LOCO) (16)
- Autori
Vari: COMISO TEATRO DELLA PIETRA (a cura
dell'Associazione Socio-Culturale La Voce) (17)
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