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Rassegna Stampa
Le notizie più significative dai giornali web che riguardano le cinque terre. Le principali testate locati sono www.ilsecoloXIX.it , www.lanazione.it. Infine solo sul web www.newslaspezia.com. A cui rimando per approfondimenti. Accanto al titolo della notizia si trova il link alla pagina web, se ancora on-line, da cui è stata fedelmente riportata.


Muretti a secco, un'«arte» da tramandare. da LA NAZIONE del 14/4/2001

CINQUE TERRE — La tutela dell'ambiente delle Cinque Terre non si può attuare con un «paper park» cioè un parco sulla carta di questo ne è ostinatamente convinto il suo presidente Franco Bonanini che ormai trascorre nel suo ufficio una media di dieci ore giornaliere per far nascere un parco economico. Trenta anni fa i seimila abitanti dei cinque borghi marinari provvedevano come veri e propri «operai virtuali» al mantenimento del territorio. Poi con l'arrivo del boom economico degli anni '60 iniziò lo spopolamento che raggiunse il suo culmine negli anni Ottanta, da qui l'inarrestabile sgretolamento di un territorio con i guasti oggi ben noti a tutti. Agricoltura in declino e sviluppo turistico esponenziali non potranno reggere all'infinito perché proprio il paesaggio monumentale costruito dagli agricoltori, descritto dal professor Remo Terranova, è destinato a sparire in poco tempo. I due milioni di turisti che ogni anno visitano le Cinque Terre proprio per vedere un paesaggio unico al mondo dovranno diventare i salvatori di questo mondo da qui le prime tre azioni ideate dal Parco: l'adozione delle terre incolte, il marchio di qualità e la carta servizi. Questa ultima la vera notizia del convegno promosso dal Lions Club delle Cinque Terre. Infatti da giugno ai turisti e ai non residenti sarà offerta la possibilità di usufruire di un pacchetto di servizi che riguardano la mobilità con tre fasce di utilizzo dieci mila lire per un giorno, 20 mila per tre e 30mila per una settimana, dove si potranno usare illimitatamente i mezzi di trasporto disponibili prima fra tutte il servizio di metropolitana leggera da Monterosso al Mare a La Spezia. I soldi derivanti da questa operazione andranno ad alimentare le opere di ripristino dei muretti a secco in sinergia con le altre due operazioni. Altro beneficio di queste entrate sarà la diminuzione delle tasse come l'Ici e Tarsu che ora gravano sui residenti la maggioranza dei quali non trae nessun beneficio dai flussi turistici. Sempre dal professor Terranova è arrivata la proposta di istituire una vera e propria scuola di formazione per la costruzione dei muretti a secco sulla falsa riga di quella di Palma di Maiorca dove giovani di tutto il mondo sono impegnati nella stessa opera di salvaguardia dei terrazzamenti dell'isola spagnola. Tutti qualificati gli interventi come quello del professor Luigi Da Deppo uno dei massimi esperti italiani in materia di salvaguardia delle coste dall'erosione che ha messo in guardia dal proseguire da una politica di sfruttamento dei nostri litorali infatti ben 1200 chilometri di coste italiane sono attualmente soggetta a erosione. No ad esempio alla costruzione di nuovi porti rifugio previsti in abbondanza dal piano della costa ligure. Moderatore della giornata il professor Emilio Olzi direttore del centro «Tempe» Cnr di Milano.
di Giancarlo Bailo da LA NAZIONE del 16/3/2001


 


 

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