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Ad andare con i gatti.. si impara ad arrampicare.
Un’uscita con due  spericolati protagonisti della MTB, (scatenati bikers colleghi di lavoro) mi ha portato ad affrontare percorsi che non avrei mai osato ne pensato di fare sulla sella di una bicicletta….
18 ottobre 2006 :
Albavilla – Buco del Piombo -  Alpe del Vicerè – Capanna Mara  
Bocchetta di Lemma - Sentiero dei faggi - Tavernerio - Albavilla
 
 

Il percorso , da Albavilla  fino all’Alpe del Vicerè, si presenta abbastanza variegato per tipologie di terreno, a volte anche tecnicamente difficile (dove il sottoscritto ha preferito fare molti tratti a piedi). Conta molto l’agilità, l'abilità e soprattutto il coraggio, doti indispensabili  per superare i vari ostacoli che possono trovarsi sul percorso.
 
Le pendenze, che raggiungono percentuali fino  al 18%  rendono l’ascesa ancora più ostile: passaggi su rocce, pietraie, canali di scolo per l’acqua, sembrano essere  per i mie amici un vero divertimento ….
         Marco Ghio              Marco Vertemati  
Non fa per me!
 

Abituato alla bici da strada e a sentieri da MTB molto più ciclabili, ho rischiato più di una volta drastiche cadute su questi  sentieri rocciosi e friabili , vere e proprie mulattiere, sia in salita che in discesa. Solo la pazienza e i consigli dei mie compagni mi hanno  permesso di proseguire e concludere l’intero percorso  tra i meravigliosi colori dell’autunno, immersi nella natura e nel silenzio (a parte le mie imprecazioni) delle montagne circostanti.
Parlando del più e del meno con i colleghi di lavoro, ho scoperto persone che
come  me nutrono lo stesso interesse e la stessa passione per il ciclismo.
E' la prova di quanto il ciclismo sia sport di aggregazione, non solo durante
le uscite in bicicletta ma anche quando ci si incontra per un caffè: raccontare
le proprie avventure ed ascoltare le emozioni degli altri....
Marco Vertemati e Marco Ghio sono due veterani della mountain bike:
 
Il primo (quello con i baffi) è un vero cerbiatto: riesce a
salire su percorsi impossibili, con un
equilibrio e stabilità
paragonabili a quelli
di un funambolo.
Nelle discese una scheggia....
 
Il secondo... una vera ruspa: nonostante la sua stazza ha una grande
potenza in salita e
un'enorme sicurez- za  in discesa.