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DISCO-GRAFICA - (1)     LE COPERTINE DI ROGER DEAN

di Enzo Caffarelli  (da Ciao 2001 n. 33-34 del 27 agosto 1972)

Tutti i tipi di arte cercano la coincidenza in un unico momento espressivo. Come la pittura ed il teatro, anche la grafica sperimenta in questi tempi una fusione con la musica pop. Risultato: la produzione di copertine discografiche sempre più valide e interessanti che esprimono il significato e l'atmosfera dell'album che racchiudono. Per questo ci è sembrata cosa utile pubblicare una serie di servizi sulle copertine degli LP e sui maestri del colore nel campo della musica. In questo articolo: Roger Dean, il pittore della "fantasia primitiva".

DISCO-GRAFICA - (2)     LO "SCACCOMATTO" DI PAUL WHITEHEAD

di Enzo Caffarelli  (da Ciao 2001 n. 35 del 3 settembre 1972)

Continuiamo la serie di servizi dedicati ai disegnatori "pop" inglesi con Paul Whitehead, il cui nome è legato all'etichetta Charisma ed in particolare agli album dei Genesis e dei Van der Graaf Generator. Il gioco degli scacchi e la solitudine dell'uomo, misera pedina dell'universo, sono i temi predominanti della sua grafica. Con Paul Whitehead la corrispondenza tra suono, immagine e parola raggiunge la massima tensione.

DISCO-GRAFICA - (3)     LE DIVINITA' DI ABDUL MATI KLARWEIN

di Enzo Caffarelli  (da Ciao 2001 n. 36 del 10 settembre 1972)

Anche negli Stati Uniti il fenomeno grafico delle copertine sta assumendo proporzioni rilevanti: suo massimo interprete è Abdul Mati Klarwein che ha firmato le cover per gli ultimi LP di Miles Davis, di Buddy Miles e di "Abraxas" dei Santana. Mati rappresenta l'amore per le divinità primitive e per le forze della natura, ed il suo è il messaggio del popolo negro verso la liberazione ed il riscatto ma senza razzismi alla rovescia. La copertina di "Bitches brew" è in questa direzione la sua opera più significativa.

DISCO-GRAFICA - (4)     LE DONNE DI MARCUS KEEF

di Enzo Caffarelli  (da Ciao 2001 n. 37 del 17 settembre 1972)

Marcus Keef in arte semplicemente Keef è uno dei maestri della fotografia europea dei nostri giorni. La sua attività è particolarmente legata all'etichetta Vertigo ed ai nomi di Black Sabbath, Colosseum, Beggar's Opera, Warhorse, Nirvana. Caratteristiche delle sue copertine sono i colori sfumati e pallidi, i personaggi mesti e solitari, preferibilmente figure femminili.

DISCO-GRAFICA - (5)     L'ORIGINALITA' DI HIPGNOSIS

di Enzo Caffarelli  (da Ciao 2001 n. 38 del 24 settembre 1972)

Continuiamo la serie dedicata agli autori delle copertine con Hipgnosis, uno studio fotografico londinese che ha accompagnato la produzione discografica di Nice, Pink Floyd, EL&P, Audience e varie altre formazioni legate alle etichette inglesi più all'avanguardia. Le opere di Hipgnosis colpiscono per i colori vivaci, i tratti nitidi e l'originalità delle trovate sceniche. Prevalgono raffigurazioni paesaggistiche e non sempre si ha una corrispondenza precisa fra immagine e contenuto musicale. Hipgnosis dimostra che quello delle copertine è anche un grosso fenomeno pubblicitario di mercato.

DISCO-GRAFICA - (6)     UN ANNO DI COPERTINE

di Enzo Caffarelli  (da Ciao 2001 n. 39 del 1° ottobre 1972)

Concludiamo la serie degli articoli dedicati alle "cover" con un servizio sulle migliori copertine apparse nel 1972. Alcune sono state disegnate dagli stessi musicisti (ad esempio Gail Collins e Cat Stevens): altre provengono dal mercato italiano, dove la disco-grafica comincia a destare l'interesse dovuto.