L' Enciclopedia di Cassandra
          Mail    Collegamenti    Racconti
   Scienza

   Storia

   Mitologia

   Archeologia
         eretica 

   Misteri

   Horror

        Hallowen

         Frankestein

         Licantropi

         Vampiri

                 - Vlad III

         Streghe

         Demoni

                - Lucifero

                - Lilith

         Zombie

         Esorcismi

         Necronomicon

 

Frankestein

Frankestein è un racconto che Mary Wollstonecraf Shelley  scrive nel 1816/17.

L'autrice racconta del Dott. Victor Von Frankestein (primo di tre figli del ricco e potente uomo politico Alfonso Frankestein), rimane sconvolto dalla morte della madre. L'evento traumati lo spinge a studiare nella speranza di poter dare vita a un essere umano più intelligente, dotato di salute perfetta e lunga vita.
All'università di Ingolstadt (Germania) diventa il pupillo dei professori Krempe e Waldman assimilando conoscenze mediche insperate.
Nel tentativo di creare in laboratorio un essere umano da 'materia inanimata' (cadaveri), lo studente produce un essere  deforme e dalla forza smisurata. 
Abbandonata dal suo spaventato 'padre', la creatura fugge con il diario di Frankestein il quale, torna a Ginevra.
Il mostro torna e uccide Guglielmo (fratello di Frankestein) facendo cadere i sospetti sulla governante che morirà in prigione.
L'essere si mostrerà e confesserà il suo crimine solo in seguito, raccontando di aver spiato e aiutato di nascosto la famiglia di un ricco francese cieco e caduto in disgrazia, ma di esserne stato cacciato quando si era mostrato loro.
La creatura domanda
al proprio creatore un altro mostro di sesso femminile che possa essergli compagna.
In un primo momento, Frankestein accetta la richiesta, ma in seguito decide (prima di darle vita) di distruggere la nuova creatura temendo che 'una razza di diavoli possa propagarsi per la terra'.
Accusato dell'omicidio di un amico (in realtà eliminato dalla creatura), lo scienziato viene arrestato e poi rilasciato grazie all'intervento del padre. Torna a Ginevra dove si sposa ma la moglie viene uccisa dalla creatura. Frankestein segue l'assassino fino al Polo Nord dove, soccorso, muore immediatamente dopo aver raccontato la sua incredibile storia.
La storia termina con un'ultima apparizione della creatura che desidera suicidarsi, vinta dal rimorso per gli omicidi commessi e dal dolore arrecato al 'padre'.

Pubblicato nel 1818, il testo ottiene critiche sfavorevoli che lo accusano di non insegnare nessuna condotta morale, affatica i sentimenti senza coinvolgere la mente. I critici paiono ignorare la lezione morale su quali azioni possano essere difese come ragionevoli (nella parte centrale in cui la creatura racconta la propria storia).

Il racconto diventa ben presto un best seller e viene modificato prima della seconda pubblicazione (1831). Vengono inserite alcune spiegazioni scientifiche che renderanno ancora più evidente la sua natura di 'primo romanzo di fantascienza'.
Shelley ha fede nel potere creativo degli uomini, ma nel romanzo dimostra fino a che punto possono spingersi se liberati dal contesto scientifico.

I critici rimangono spiazzati scoprendo che l'autrice è una donna. Fra i loro commenti:

"per un uomo era eccellente ma per una donna è straordianario".

Secondo la leggenda, il racconto nasce nel maggio 1816 quando, Claire Clairmont (sorellastra di Mary Shelley e amante di Lord Byron) convince i coniugi Shelley a seguirla a Ginevra. Il tempo piovoso induce gli ospiti della villa a occupare il loro tempo libero leggendo storie di fantasmi tedesche tradotte in francese.
Byron propone di comporre loro stessi delle storie di fantasmi e Mary trova la propria ispirazione in un incubo, ma  ne siamo davvero sicuri?

Recenti informazioni fanno credere che l'autrice si sia ispirata a una storia reale avvenuta in una città vicino Francoforte dove, nel 1673, nasceva Johan Konrad Dipple (conosciuto come Frankestein perché la sua tesi di laurea riportava tale nome).
Figlio di un pastore protestante insediatosi nel castello che era stato della famiglia Frankestein, Dipple ebbe come professore il primo uomo a effettuare un'autopsia sul corpo di donna.
Tornato dall'università, l'uomo  effettuò esperimenti su cadaveri rubati dal vicino cimitero che ispirarono suoi compaesani
 diedero vita alla leggenda che, con l'aiuto del diavolo, lui avesse creato una creatura con pezzi di cadavere e le avesse dato vita attraverso l'energia di un fulmine.

La storia viene ripresa dai fratelli Grimm che ne parlarono in una lettera, datata 1813, alla loro traduttrice inglese (matrigna di Mary Shelley).
La scrittrice venne influenzata anche dal padre William Godwin il quale, appassionato di spiritismo e alchimia. Interessi che l'uomo condivideva con l'amico Erasmu Darwin con cui, effettuava svariati esperimenti su corpi umani generando elettricità con una macchina che venivano applicate a braccia e gambe.

§§§ ° §§§ ° §§§

BIBLIOGRAFIA:

Documentario trasmesso nella trasmissione Voyager del 16.04.2008

 

 

I racconti e il libri riportati in questo sito non possono essere inseriti in altri siti, modificati o ricopiati senza previa autorizzazione del loro autore.

In queste pagine, potrete trovare materiale tratto da internet che rimane di proprietà degli ideatori e dei primi utilizzatori. Se qualcuno riconoscessero materiale di loro creazione in questo sito, di inviarmi un loro link  che sarò lieta di inserire nelle mie pagine. In caso di uso non gradito, provvederò a cancellarli dal sito.

I marchi registrati sono proprietà delle rispettive società e sono tutelati dalle vigenti leggi sul copyright
.