PRESENTAZIONE

Scusate se vi disturbo, se entro in casa vostra, ma sento il bisogno di farlo, di comunicarvi la mia esperienza. Sono una casalinga cattolica, trentanovenne, sposata da diciassette anni e madre di quattro figlie...Solo adesso posso dire di sentirmi veramente bene. Infatti, pur nel frastuono di una famiglia numerosa come la mia, in cui non c'è certo monotonia, mi sono trovata spesso nella più grande solitudine, ho vissuto momenti di grande desolazione interiore. Spesso si parla di noi casalinghe come di persone frustrate perché irrealizzate. Ma chi dice che la vera realizzazione dell' uomo è nel lavoro? Spesso decidere di non lavorare è frutto di una nostra scelta e non sempre di costrizione o di necessità! L'importante è sentirsi "vive" dentro, trovare un senso a tutto ciò che si fa, impegnarsi nell'"amare": questo è un realizzarsi anche dentro le nostre "care" quattro mura domestiche. Infatti non importa dove siamo, con chi stiamo, cosa facciamo...l'importante è amare perché l'uomo realizza se stesso amando. Posso dirvi tutto questo perché l'ho sperimentato sulla mia pelle. Mi sono sempre sentita insoddisfatta, alla ricerca estenuante di una felicità umana che non riusciva mai a saziarmi, ad appagare i bisogni più intimi del mio essere. Quante volte, anche voi, avete sentito il bisogno di aprire il vostro cuore, di trovare qualcuno che, con pazienza e disponibilità, fosse capace di ascoltarvi? Quante volte avete magari messo in crisi il vostro matrimonio, deluse dalle aspettative che avevate posto in vostro marito? Oggi capisco che, tutte queste, sono pretese illogiche perché mio marito, così come il vostro,  con i suoi limiti, con le sue doti, con le sue sofferenze, è pur sempre un uomo e non potrà mai soddisfare il bisogno di felicità insito nel mio cuore e che ha radici infinite, innestate in Dio. Ed io sarei affondata presto nella disperazione totale, se non avessi avuto con me quest' ancora di salvezza: la fede. Nei periodi peggiori della mia vita, nelle crisi più nere, Dio è sempre stato presente, non L'ho perso mai di vista. 

SCOPO DEL SITO

Il rapporto con Gesù è un' esperienza personale che è difficile raccontare perché si deve vivere in prima persona. Questo desiderio di comunicare la mia esperienza non nasce da una presuntuosa pretesa di essere detentrice di verità, tutt’altro: dall’essere cosciente che non sarebbe giusto non testimoniare la presenza di Dio nella mia vita. Lo scopo di questo sito è duplice: dare un aiuto, attraverso questa mia testimonianza di fede e ricevere aiuti e consigli da chi è più avanti di me nel cammino ed ha un'esperienza in più...in questo senso accetto e desidero punti di vista diversi ...li considero "una manna preziosa" perché il confronto con gli altri ci aiuta a riflettere su noi stessi e quindi a farci crescere ed avanzare nel cammino. Inoltre sono convinta che, per avvicinarmi a voi tutte, devo aprirvi  il mio cuore e la mia anima, solo così, conoscendoci, scopriremo in noi la stessa identità, le stesse aspirazioni, gli stessi limiti, la stessa figliolanza, la nostra comunione.

ARTICOLAZIONE DEL SITO

Il sito verrà articolato imperniandosi sul dilemma: come conciliare Maria e Marta nella nostra giornata? Un cammino verso Dio ed un cammino dentro le mura domestiche, che presuppongono un cammino dentro se stessi ("cercati in me") ed un cammino in famiglia. Ciascun cammino prevede delle tappe fondamentali: il cammino verso il Monte Carmelo, il Monte Tabor e il  Golgota, cioè attraverso la contemplazione, la trasfigurazione e l' unione.