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Ciclo di conferenze 2005 "The tool" rapporti di non neutralitàtra conoscenza, creazione artistica e strumento

 

Conferenze

Antonino Saggio

Costantino Morosin

Antonio Michetti

Giuseppe Bono

Giovanni Vaccarini

Gianfranco sordi

Giovanni D'ambrosio

Lift Gallery

Franco Purini

Graziano Baccolini

Antonino Saggio

 

Riporto di seguito oltre all'introduzione degli ospiti, scritta dal Prof. A.Saggio, alcune note prese durante lo svolgimento delle conferenze.

14 Marzo.

Costantino Morosin.

Strumenti dell'uomo, strumenti dell'arte

Costantino Morosin è uno sclutore che ha praticato la sua arte sin dagli anni Settanta in continui e fervidi sconfinamenti con altre discipline incluse il cinema, la pittura, la land art. E' stato tra i primi italiani a interessarsi di computer graphics all'inizio degli anni Ottanta e ha continuato la ricerca nei nuovi media con continuità negli anni successivi. Ha fondato nel 1996 con Anna Demyttenaere a Calcata "Opera Bosco", Museo di Arte Naturale, percorso di opere realizzate con materiali e tecniche naturalistiche, aperto tutto l'anno alle visite del pubblico e delle scuole.

APPUNTI

"...LO STRUMENTO SOPRAVVIVE AL SUO PRODOTTO..."

Ogni strumento è parte di un altro strumento o è generato da un altro strumento.

strumenti usati nell'antichità, come l'esempio portato in aula bastone con 7 buchi, permettono di creare cerchi differenti, questo per dire che ogni strumento contiene in se un concetto, quello di questo strumento è l'equidistanza.

morosin utilizza delle mappe gps per creare le sue opere come fossero punti da collegare a formare la figura.

il sistema gps è basato sulla collimazione di tre satelliti che permettono di individuare un punto sulla superficie terrestre.

 

" THE TOOL "