INTEGRATORI

I VARI TIPI DI CREATINA IN COMMERCIO

 

La creatina è sicuramente uno degli integratori per il body building (e per gli sport anaerobici in particolare) che funziona. Secondo il dott. Richard Kreider, ricercatore dell'università di Memphis e autorevole voce nel campo degli integratori, "circa l'80% degli studi mostrano che l'integrazione di creatina si traduce in miglioramenti significativi della prestazione atletica".

Inoltre l'attenzione data dai media alla creatina, oltre hai risultati di nuovi e più attendibili studi, hanno dato una notevole spinta al mercato della creatina, tanto che i produttori d'integratori hanno fatto "la guerra" per guadagnarsi fette di un settore in costante ascesa.

Tutto questo però è un'arma a doppio taglio: i produttori hanno investito nella ricerca cercando sempre di migliorare il loro prodotto; talvolta ci sono riusciti, altre volte hanno solo ingannato i consumatori. Vediamo cosa si trova oggi in commercio con relativi vantaggi/svantaggi.

 

CREATINA MONOIDRATA: è la più diffusa e nota forma di creatina. Lo svantaggio di questo prodotto è la sua scarsa, se non nulla, solubilità. Messa in acqua e mescolata, resterà in sospensione per qualche minuto, ma ben presto la ritroveremo tutta sul fondo. Il problema non è la difficoltà ad ingerirla, ma l'assorbimento da parte del corpo. La creatina disciolta in acqua passerà dallo stomaco al duodeno, luogo di maggiore assorbimento. La creatina non sciolta invece, finirà nell'intestino. Lì il corpo manderà acqua nel tentativo di sciogliere i cristalli: è questo il motivo per cui molte persone lamentano diarrea e crampi durante il periodo d'assunzione di questo integratore. Se scegliete un prodotto a base di creatina monoidrata, usate questi accorgimenti: · Assumetela con una sostanza ad alto Indice Glicemico (succo d'uva, acqua+destrosio, acqua+saccarosio…). La stimolazione di insulina data dai carboidrati semplici aiuterà, a trasportare la creatina direttamente nei muscoli. · Usate acqua (o succo) tiepida e non fredda, in questo modo la solubilità sarà maggiore.

 

CREATINA MICRONIZZATA: Si tratta sempre di creatina monoidrata. La differenza è che il diametro delle polveri della creatina micronizzata è anche di 20 volte inferiore. Ciò ne aumenta notevolmente la solubilità, riducendone i fastidiosi effetti collaterali e aumentandone l'assorbimento. Ovviamente il prezzo è leggermente più elevato rispetto al normale prodotto. Anche in questo caso è consigliato assumerla con carboidrati semplici in un ambiente tiepido.

 

CREATINA MONOIDRATA/MICRONIZZATA CON CARBOIDRATI: in questo integratore, i produttori aggiungono direttamente dei carboidrati semplici alla creatina (sia nella forma monoidrata sia micronizzata). Generalmente i carboidrati prescelti sono: o destrosio, o maltodestrine o ribosio (probabilmente il migliore). I rapporti tra carboidrati e creatina variano da produttore a produttore. L'idea ovviamente è quella di stimolare l'insulina tramite i glucidi per aumentare l'assorbimento di creatina. Lo svantaggio di questo prodotto è che i carboidrati vengono fatti pagare molto cari: certamente più economico comprarsi a parte creatina e destrosio (o ribosio….).

 

CREATINA MONOIDRATA EFFERVESCENTE: Utilizza il medesimo sistema di effervescenza che migliora il trasporto delle medicine orali basato principalmente su acido citrico, bicarbonato di sodio e bicarbonato di potassio. In questo modo la creatina si scioglie quasi completamente in acqua. Si eliminano gli effetti collaterali e se ne migliora nettamente l'assorbimento. Il grosso problema di questo prodotto è l'elevato prezzo. Anche in questo prodotto le ditte spesso aggiungono carboidrati semplici all'integratore. Per tutti gli anni '90 e i primi anni del 2000 è stato in tgermini assoluti il miglior integratore di creatina monoidrata in commercio . Ora subisce la concerrenza di altre forme di creatina (descritte in seguito).

 

CREATINA TAMPONATA (creatina citrata,creatina tiidrata, tricreatina citrata, ticreatine malata): E' un integratore di creatina solubile ionizzata libera. La tecnologia ha reso possibile dissolvere la creatina senza la spesa di una reazione effervescente e i costi di produzione associati. La creatina titolata raggiunge quell’obiettivo con la titolazione, ossia cambiando il pH dell’acqua quando vi viene mescolata. Il cambiamento del pH permette ad oltre il 95% della creatina di passare in soluzione, ottenendo la creatina dissolta. E' migliore rispetto alla versione effervescente per il costo. La creatina effervescente richiede particolari stabilimenti per la produzione corretta. L’umidità infatti deve essere completamente controllata. Qualsiasi liquido, perfino l’umidità dell’aria, potrebbe fare iniziare l’effervescenza. Quando accade, non si può fermare. Che abbiate un cucchiaino di creatina effervescente o mezzo chilo, diventerà un blocchetto solido di materiale inutilizzato dopo ore se viene a contatto con alcune gocce d’acqua. Questo si traduce in costi di produzione più elevati. La creatina titolata non reagisce con il vapore acqueo più di quanto faccia la creatina monoidrata. Perciò può essere prodotta e confezionata alla stessa maniera della normale creatina. Questo riduce il costo a circa la metà. il prodotto più evoluto. Utilizza il medesimo sistema di effervescenza che migliora il trasporto delle medicine orali basato principalmente su acido citrico, bicarbonato di sodio e bicarbonato di potassio. In questo modo la creatina si scioglie quasi completamente in acqua. Si eliminano gli effetti collaterali e se ne migliora nettamente l'assorbimento. Anche se è più economica della versione monoidrata effervescente, il prezzo è comunque elevato e non alla portata di tutti. Anche in questo prodotto le ditte aggiungono spesso carboidrati semplici all'integratore.

NEW KREALKALYN: è una forma particolare di creatina con brevetto internazionale. La ditta che la produce è una e soltato, ma si trovo distribuita sotto marche e nomi differenti (attenzione quindi al prezzo, prezzi diversi non sono giustificati). KreAlkalyn ha un PH superiore a 12. Secondo i ricercatori intorno a questo valore la creatina non si converte in creatinina prima di aver raggiunto il muscolo: questo significa più creatin-fosfato per lo sforzo muscolare. Inoltre KreAlkalyn ha brevettato i valori compresi tra 7 e 14. Significa che le altre creatine in commercio per legge dovranno avere valori di PH inferiore a 7. Il prodotto essendo solubile non da problemi a livello intestinale. Infine sembra ridurre l'acido lattico, permettendo quindi sessioni di allenamento più lunghe. Non necessita di fase di carico. La dose è di circa 1-3 grammi al giorno.

NEW CREATINA ESTERIFICATA (CEE): La stagione 2005/2006 ha riservato grosse novità perchè dopo KreAkalyn (a dire il vero già disponbile dal 2004) si è affermata anche la creatina Ethyl Estere. Chimicamente è diversa dalle altre creatine appena descritte. La CEE è una forma di creatina permeabile le membrane che teoricamente può entrare nelle cellule senza dover usare le molecole tipiche di trasporto di creatina. La dose varia da 1 a 3 grammi al giorno senza bisogno di carico. Ci vuole una quantità minore di prodotto perchè è assorbita più efficacemente. Comunque non è ancora noto se ciò produce un accumulo maggiore di creatina nel muscolo rispetto ad una fase di carico di 5 giorni fatta a base di creatina monoidrata. Spero che abbiate afferrato il concetto, ma lo ripeto: si assorbe e assimila meglio rispetto alla monoidrata e quindi sentite l'effetto subito. Ma non si sa se a distanza di 5-7 giorni vi siano differenze rispetto ad un carico classico di monoidrata. Nulla toglie che è più solubile e quindi non "attira" acqua nel duodeno e quindi non si hanno effetti negativi come diarrea e gonfiore addominale. Questo prodotto è abbastanza costoso.

CONSIGLI DI BBZONE: come avete avuto modo di leggere c'è da perdersi nella scelta della creatina. Se in passato avete usato della creatina monoidrata o micronizzata (con o senza carboidrati) e vi siete trovati bene, continuate pure con questo prodotto. Seguite i nostri consigli per migliorarne l'assimilazione. Se invece siete tra i soggetti che non "sentono" l'effetto della creatina, provate pure la versione tamponata, la KreAlkalyn o la creatina esterificata. L'importante è, come dice un simpatico amico: PAGATE QUEL CHE COMPRATE. Se un prodotto contiene il 99% di zuccheri, dovete pagarlo per quello che vale, cioè al 99% zucchero. Questo è vero per tutti quei prodotti che su 100grammi di prodotto hanno 5gr di creatina e 90gr di destrosio (o peggio).

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