SCHEMA DI LETTURA DI "Autodifesa - Self Defense" In queste pagine di "Autodifesa / Self Defense" vi è parecchio materiale, dal racconto personale degli eventi, alla vicenda umana patita, all'esposizione di vere e proprie prove e/o elementi d'accusa. Vi sono inclusi carteggi con l'autorità e persino pezzi di esposti e denunce con tanto di timbri e ricevute di raccomandate, ... Questo si è reso necessario per denunciare alcune soppressioni illecite di di atti avvenute negli uffici della Procura della Repubblica e/o per dimostrare errori di giustizia incredibili fatti da alcuni giudici. Alcuni documenti sono proposti per mostrare la persecuzione e tortura fatta da alcuni elementi delle forze dell'ordine coinvolte per farci tacere e per indurci alla pazzia, al suicidio e alla morte. Il prototipo di "Autodifesa"è nato a Pesaro nel 2005, mentre il sito vero e proprio è nato sempre nel 2005. NEL MENTRE VIVEVAMO IN UNA PICCOLA TENDA IGLOO 3 POSTI SUL LAGO D'ISEO, CHE ERA DIVENTATA LA NOSTRA CASA, approntammo la prima versione del sito di "AUTODIFESA" come vero e proprio strumento di difesa e denuncia. Con gli anni "Autodifesa" è stata arricchita via via di nuove pagine man mano che capitavano delle novità. All'inizio era una semplice lettera aperta al Presidente della Repubblica, poi si è trasformata in quello che è ora: cioè una vetrina di prove e documenti mostranti l'ingiustizia che regna sovrana in Italia. Il simbolo adottato della "campana", rappresenta ciò che rappresentano queste pagine: un avvertimento. N.B.:I links dei documenti menzionati di seguito si trovano tutti nell'indice della home page. Autodifesa è composta in varie parti e/o documenti: Un riassunto/racconto breve dei fatti, scritto nel 2014, utile per inquadrare la situazione in termini generali.
Un'esposizione più dettagliata dei fatti contenuta in due documenti:
"The BlackCat": un documento più articolato e complesso di circa 100 pagine di base con altre 100 pagine di allegati.
Una parte "giuridica", con una decisa impronta "legale" che riporta oggettivamente i fatti accaduti, con prove e documentazione che attesta quanto stiamo dichiarando. In "Iter Giudiziario -Esposti e denunce" riportiamo i vari tentativi di ottenere giustizia attraverso gli organi ufficiali. Sono presentati in ordine cronologico, a partire dal 2004: il primo esposto alla Procura/Presidente della Repubblica, il ricorso alla Procura di Roma, la denuncia di scomparsa dei nostri fascicoli avvenuti all'interno della Procura di Roma . La denuncia di Napoli, Il passaggio burocratico della pratica da Napoli a Perugia (2006), il ricorso alla Procura di Firenze(2007), Terni (2008), Padova (2009), altra Procura per ora tenuta segreta (2013)... Di pagine ne abbiamo scritte tante all'autorità. Inizialmente erano solo 13, ma nel 2009 hanno superato le 900 pagine ed oggi sono ancora di più, tra esposti, carteggi e denunce, senza contare i video, le registrazioni audio e altri documenti "multimediali". Sono tutte cose che abbiamo dovuto fare da soli, perchè non si trovava un avvocato per queste cose, considerando pure la nostra situazione di povertà. Molti fatti che precedono agosto 2009 sono riportati con i nomi delle località vere, invece quelli che seguono sono riportati senza indicare il luogo o usando un nickname. Una parte "umana" ove si narra la vicenda umana. Quando ancora nel 2005, senza più nulla siamo finiti a vivere in tenda in condizioni estreme di povertà, e nessuno si muoveva ad aiutarci. Lo spostamento in altre regioni per rifarci una vita, resa impossibile dal rinascere delle medesime situazioni in qualsiasi posto ci spostavamo. Le chiacchiere e diffamazioni pronunciate a nostro sfavore perchè non ottenessimo aiuto. Infine l'uscita, nel 2007, su un giornale dell'Umbria di alcune informazioni, e l'avventura TV, con la nostra partecipazione, in diretta come ospiti, al programma "Piazza Grande" di RAI DUE. Partecipazione TV mutilata, potendo parlare in essa solo della vicenda umana, comunque dettata dalla speranza di trovare un aiuto per un lavoro, una casa. La successiva delusione per la caduta nel nulla dell'appello di aiuto. In questa parte abbiamo riportato alcuni documenti "storici" da noi prodotti. Nel documento "Cinque anni d'inferno in Italia" vi è una sintesi degli avvenimenti "umani" degli ultimi anni così come descritti anni fa... Autodifesa contiene anche una parte con i video documentari, in lingua americana, dell'Unico /Veneto Background (e relativo materiale bibliografico), parte che spiega la difficile realtà veneta e italiana. Si tratta di documentazione complessa, di studio, ma al tempo stesso, necessaria per capire a fondo la natura del fenomeno, e come sia possibile, che in uno stato che si definisce democratico, vi sia a tutti gli effetti al comando un oligarchia, che stabilisce quali notizie pubblicare sui giornali, quali fascicoli far passare nelle cancellerie dei tribunali e quali no. Tale oligarchia, purtroppo, ha in mano, in maniera lecita e no, le redini dello Stato, e riesce per così dire agire in maniera legalizzata, ovvero mettere in difficoltà i propri nemici, attraverso la Burocrazia, facendo ad esempio perdere pratiche, tanto siano di denaro o di giustizia. E naturalmente sa come mettere fuori uso le persone e le aziende in maniera del tutto invisibile. Insomma in Italia la giustizia è in mano alle persone sbagliate. Di qui la perdita di valore dello Stato, e l'aumento del potere di Mafia, Ndrangheta, Sacra Corona Unita, Fascismo universale., ed è proprio quest'ultimo ad avere un ruolo importante in tutta la vicenda.. Questa parte regola l'intreccio tra le storie personali, il paese di nascita, e la questione nazionale e internazionale. Varie fonti di studio sono straniere, scritte in inglese, ed è quasi naturale che questi video siano in tale lingua. I primi video "documentari" risalgono al 2007, altri sono stati aggiunti nel 2010, nel 2011 e 2012. Il tema è trattato anche in italiano nel documento "The BlackCat" scritto nel 2010 e pubblicato solo nel 2014. Una
parte dedicata alla TV e ai giornali e alla censura "invisibile" in
Italia.
E' una parte che deve far parecchio riflettere chi crede che siamo un paese libero. Vi è il video che narra come siamo stati inizialmente "filtrati" nel motore di ricerca google e su come le nostre pagine venivano bloccate. Si parla anche della censura diretta e indiretta della carta stampata e dei media. Fino addirittura alla sopressione di informazioni puramente di significato storico che influenzavano negativamente alcuni affari del tutto italiani. Della censura si parla anche in vari documenti come in"The BlackCat" . Una parte dedicata alle pagine storiche, mostra come era
"autodifesa-self defense" nel 2005, mostra le pagine costruite a
seguito dell'avventura TV del 2007, e spiega come sono nate le
pagine dell'Unico nel 2007.
Una parte dedicata a "errata corrige" Mantenere
"Autodifesa" nelle
nostre condizioni , non è certamente stato
facile. Ma è stato l'unico avvocato difensore, in questa terra, che
abbiamo
trovato. Alcuni testi sono rimasti tali e quali come li avevamo
pubblicati in passato, altri sono stati rinnovati e/o corredati di un'
introduzione più aggiornata.. Leggendo testi
vecchi e nuovi si capisce anche il percorso che abbiamo dovuto fare per
comprendere alcune situazioni e come una situazione così complessa
sarebbe stata difficilmente gestibile se fosse stata falsamente creata:
saremmo andati prima o poi in contraddizione.
Buona visione,
Matteo e Giovanna |