I file contenenti punti quotati possono essere reperiti in diversi formati che in linea di massima possono schematizzarsi in due gruppi fondamentali:

1. File ASCII (DTM, DEM, ecc.);
2. File proprietari (DWG, DXF, SHP, ecc.).

Nell'importare i file di tipo ASCII bisogna porre attenzione su come sono stati realizzati, a volte sono fornite le coordinate del vertice superiore del DTM o DEM, la spaziatura intercorrente tra i punti lungo gli assi X e Y e, la parte consistente del file, è costituita dalle sole quote dei punti. In questo caso, essendo la griglia regolare, si prestano ad un miglior utilizzo importando il file come raster e realizzando le successive elaborazioni utilizzando i comandi sviluppati per questo tipo di rappresentazione. La trasformazione in una copertura vettoriale di questo grid e la successiva costruzione di un TIN non migliorerebbe in alcun modo i risultati delle elaborazioni che si potrebbero fare sulla copertura. A prescindere da queste considerazioni, volendo importare un file con questa tipologia di informazioni, si utilizza il comando r.in.gdal accessibile da menu:
File->Import raster data->Common import formats.
Nella finestra di dialogo si sceglie il tipo di conversione da utilizzare in accordo con le specifiche del file:

Altre volte, invece, sono riportate le coordinate dei punti quotati nei formati Est (X), Nord (Y), Quota (Z) ed altre volte ancora in ordine invertito Nord (Y), Est (X), Quota (Z). I punti espressi in questi file difficilmente sono raffigurabili in maglie regolari e quindi si prestano alla realizzazione di rappresentazioni 3D mediante la costruzione di TIN. Per importare file di questo tipo, esiste un apposito comando in Grass v.in.ascii a cui si può accedere anche da menu:
File->Import vector data->ASCII points/GRASS ASCII vector import.
Comunque avviato il comando, appare la finestra sottoriportata nella quale va specificato il formato del file da importare:

Nel caso di importazione di file proprietari ci viene incontro Grass con il comando v.in.ogr raggiungibile da menu nel seguente modo:
File->Import vector data->Common import formats.
Attivato il comando, si apre una finestra di dialogo nella quale è possibile specificare il tipo di file da importare:

In entrambi i casi precedenti, Grass costruirà una copertura vettoriale puntuale dalla quale è possibile costruire un TIN mediante l'utilizzo dell'algoritmo di Delaunay utilizzando il comando v.delaunay raggiungibile da menu mediante il seguente percorso:
Vector->Generate areas from points->Delaunay triangles.
Nella figura sottostante è riportata la finestra corrispondente al comando:

Il risultato dell'elaborazione del comando v.delaunay porta alla realizzazione di una copertura vettoriale TIN vera e propria, come si può osservare nella figura riportata in basso e nella quale si è associata alla quota delle entità la tabella colore elevation, essa costituisce a tutti gli effetti una rappresentazione tridimensionale del territorio:

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