Amnesty International Italia
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Dall'8 al 16 marzo esposizione di mostra collettiva di opere al femminile il cui ricavato servira' a finanziare la campagna di Amnesty " Mai più violenza sulle donne" : Sala mainardi, Palazzo dei Congressi, Salsomaggiore Terme (PR).
Inaugurazione 8 marzo ore 18 , la mostra rimarrà aperta per tutta la
settimana.
Sabato 15 marzo: incontro con Gina Gatti cilena, torturata dal regime
pinochettista, rifugiata in Italia , testimonial per AI della campagna contro la
tortura, curatrice del libro" Donne,. il coraggio di spezzare il
silenzio" nell'ambito della campagna di Ai sulle donne.
Domenica 16 dalle 15,30 alle 19,30 workshop teorico pratico "Bioenergetica e teatralità" a cura di Ego Center.
E' scaricabile il Programma dell'iniziativa in formato pdf.
Revolvere: ritorno al singolare femminile,questo è il titolo che abbiamo scelto per la mostra collettiva, creata da donne che, come noi, sperano e vogliono un mondo in cui si ritorni ( revolvère) alla pari dignità di genere. Il cammino della storia a partire dalla “dea madre e dalla Pachamama” ha dimostrato e sta dimostrando che le donne , ricche o povere, nel nord o nel sud del mondo sono ancora discriminate. A sessanta anni dalla DUDU è insopportabile vivere in un mondo in cui viene uccisa una donna ogni otto minuti, in cui la prima causa di morte delle donne è la violenza domestica, infatti uccide più il marito o il fidanzato del cancro, degli incidenti stradali, delle guerre, in cui femminicidi come quello di Ciudad Juarez , dopo più di 15 anni, siano ancora impuniti. Occorre “revolvere” ritornare, ma anche rivoluzionare questa realtà, con semplici gesti. L’esposizione è il frutto del contributo che diverse artiste hanno voluto dare all’impegno di Amnesty Intenational in favore dei diritti delle donne,rispondendo all’invito del gruppo ITALIA 208 Ispirate dalla loro personale sensibilità ed avvalendosi di forme artistiche differenti(dalla pittura alla scultura,dalla fotografia alla tessitura) ognuna di loro ha interpretato i temi affrontati da Amnesty International nella Campagna “MAI PIU’VIOLENZA SULLE DONNE”che da alcuni anni vede impegnato il movimento su diversi fronti.
Ogni giorno nel mondo migliaia di donne sono vittime di abusi e di violazioni dei loro diritti.La situazione è allarmante e nessuno Stato ne è immune. Accanto a forme aberranti quali la lapidazione delle adultere in Iran, Afghanistan, Nigeria,lo stupro come arma di guerra in Sudan e lo sfiguramento con l’acido in Bangladesh e in Pakistan anche la “civile” Europa si fa teatro di costanti e silenziosi fenomeni di violenza sulle donne.La violenza domestica è all’ordine del giorno e molti paesi, tra cui l’Italia sono la meta finale di migliaia di giovani donne vittime del traffico per prostituzione o lavoro forzato.Eliminare questa piaga è un percorso lungo,ma possibile.Una trasformazione che deve vedere tutti e tutte in prima linea,a partire dalle realtà locali.Ed è proprio una testimonianza della volontà di dare voce alle donne che nel mondo non vedono rispettati i loro diritti la mostra che verrà inaugurata l’8 marzo alle 18 e rimarrà in esposizione fino al 16 marzo,organizzata dai gruppi di Amnesty di Fioranzuola e di Fidenza e patrocinata dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Salsomaggiore.Un’ occasione per riflettere su un problema che non può essere ignorato, l’opportunità di sostenere concretamente il lavoro di Amnesty.Sarà infatti possibile firmare gli appelli per chiedere il coinvolgimento dei governi e delle autorità internazionali in un processo che porti al pieno riconoscimento dei diritti delle donne e naturalmente apprezzare le opere che le artiste hanno generosamente donato al gruppo di Amnesty proprio per finanziare questa campagna e per permettere a gruppi di donne che vivono nel sud del mondo di fare un percorso di riappropriazione dei propri diritti .La mostra sarà accessibile tutti i giorni dalle 16 alle 18 presso la Sala Mainardi del Palazzo dei Congressi di Salsomaggiore. Sabato 15 marzo alle ore 17 proporremo un incontro davvero speciale con una donna speciale: Gina Gatti , rifugiata cilena , torturata durante la dittatura di Pinochet e testimonial delle campagne tortura e donne per Amnesty International. Ringraziamo il Comune di Salsomaggiore per l’opportunità che gratuitamente ci ha concesso e l’ass. alle pari opportunità Cristina Genesi per la sua grande sensibilità dimostrata . La nostra speranza è quella di vedere tante persone alla nostra mostra e ai nostri incontri, per fare in modo che l'’8 marzo , intesa come giornata in cui si riflette sulla discriminazione di genere e sulle misure per contrastarla sia tutti i giorni!
Nelly-gr 208 AI
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ultimo aggiornamento 06 Dic. 2010