Amnesty International Italia
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PROGETTO: SIAMO TUTTI UGUALI E NON E’ UNA FAVOLA!
A contatto con i bambini saranno due membri del gruppo: - Nelly Bocchi - Valeria MentaPREMESSA:
Fare educazione interculturale nelle scuole oggi non è affrontare il problema di avere bambini “diversi”,”colorati”, “stranieri”, o “immigrati” che siedono tra i banchi e che portano “disordine” al compito educativo, in quanto riaffermano identità molteplici e differenti, bisogni e aspirazioni altrettanto diversi, ma aver appreso a dialogare, a collaborare, a confrontarsi e mettere in discussione i propri punti di vista in un confronto che diviene arricchimento.
Ascoltare e ascoltarsi per comprendere e comprendersi.
Nel precedente anno scolastico, l’esperienza che noi di Amnesty abbiamo avuto con le classi quinte del vostro istituto, ha messo in evidenza come da bambini sia più facile scavalcare quei pregiudizi e luoghi comuni che rischiano di diventare muri nella vita di un individuo adolescente e poi adulto.
Ci siamo resi conto dell’importanza, dal punto di vista personale di ogni individuo e sociale, di avere una costante collaborazione con le scuole elementari per mettere subito di fronte i bambini a quelle tematiche così scottanti come la multiculturalità, i diritti umani e il “mondo dei poveri”.
La scelta di proporre questo progetto in modo specifico alle classi terze viene dal fatto che tutto parte dalla lettura di una favola, argomento che i bambini svolgono durante l’anno scolastico,così da inserire ulteriormente gli incontri nella dinamica dell’educazione scolastica vera e propria.
Le favole sono mirate proprio a trattare temi che riguardano il mondo dei bambini come il diritto di essere ascoltati, di giocare, di andare a scuola, di non lavorare o di non essere soldati, la diversità e l’uguaglianza.
OBIETTIVI:
Trattare i temi della multiculturalità, del rispetto per gli altri e dei diritti che ogni uomo possiede.
MODALITA’:
La proposta è indirizzata a due classi terze (un modulo) così da agevolare, avendo le stesse insegnanti, la scelta precisa dei tempi d’incontro.
Si prevede un tempo d’attività pari a 6 ore in entrambe le classi (meglio se in contemporanea) .
STRUTTURA DI OGNI INCONTRO:
Ogni incontro ( tre in totale) ha la durata di 2 ore e prevede:
VERIFICA:
La conversazione e non solo l’ascolto, porta il bambino a prendere pieno possesso dei concetti trattati; lo fa sentire più coinvolto nell’incontro.
Permette anche a noi e alle insegnanti di verificare la conoscenza e l’orientamento di ogni bambino sulle tematiche affrontate.
L’uso della favola e del disegno aiuta a trattare gli argomenti in modo simpatico e creativo, per stimolare ulteriormente la partecipazione di ogni bambino.
MOMENTO FINALE:
Al termine dei tre incontri è previsto un momento extrascolastico.
Una mostra, nella quale saranno esposti tutti i disegni realizzati di volta in volta dai bambini, aperta ai genitori e al pubblico.
Con essa ci poniamo l’obiettivo di porre l’attenzione degli adulti sulle tematiche di multiculturalità e rispetto dei diritti di tutti gli esseri umani e metterli a conoscenza di quello che dai bambini è emerso.
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ultimo aggiornamento 06 Dic. 2010