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I FRATI MINORI CONVENTUALI






La comunità dei religiosi del convento di S.Francesco in Arezzo fa parte della Provincia Toscana delle "SS.Stimmate di S.Francesco" dei Frati Minori Conventuali.
Questa Provincia anticamente chiamata Tuscia (il termine provincia non ha il valore attuale, ma sta ad indicare un territorio più vasto che può comprendere anche più regioni) è la prima provincia religiosa fondata da S. Francesco. Negli anni 1209-1214, passando per la Toscana, S. Francesco vi istituí circa dodici conventi del suo nascente ordine.

Nel Capitolo della Pentecoste del 1217 fu eretta in Provincia col semplice titolo di "Provincia Tusciae"; comprendeva pressappoco tutta la Toscana eccettuato l’estremo nord, parte dell’Umbria e del Lazio, più la Sardegna che era sotto il dominio di Pisa.

Costituite poi le Province Romana e Umbria (1230) ed eretta in Vicaria la Sardegna (1320), rimase quella che è ancora oggi con il suo nome particolare "Provincia Toscana delle SS. Stimmate". Con il passare degli anni, raggiunse punte di grande floridezza. Dal Capitolo tenuto a Massa Marittima nel 1429 risulta che allora in Toscana si contavano 60 conventi, divisi in sette custodie. In seguito, però, per le note vicende della riforma dell’Ordine nei secoli XV e XVI, per le chiusure dei piccoli conventi ordinata da papa Innocenzo X nel 1652, per le arbitrarie angherie del granduca Pietro Leopoldo nel 1782-83, per la soppressione francese del 1808 e quella italiana del 1866, la Provincia vide estremamente assottigliarsi il numero dei conventi e dei Religiosi.

Oggi la nostra Provincia è presente in Toscana ad Arezzo, Cortona, Firenze, Siena, S. Miniato, Pisa, Pescia, Pistoia, Tirrenia e Casore del Monte.
I Frati Minori Conventuali sono eredi del ceppo iniziale del francescanesimo e da esso si sono in seguito separati gli altri francescani. Hanno a base della loro vita la Regola di S. Francesco approvata dal Papa Onorio III. Punto essenziale della Regola è il capitolo I dove si dice: "La Regola e la vita dei frati minori è questa, cioè osservare il santo Vangelo del Signore nostro Gesù Cristo, vivendo in obbedienza, senza nulla di proprio e in castità". La vita dei Frati poi è caratterizzata dalla fraternità, dalla minorità e dalla missionarietà.

I Frati Minori Conventuali lungo i secoli si sono segnalati per la cultura e le varie arti. Sono rinomate in tutto il mondo - per citarne alcune - le Basiliche di S. Francesco in Assisi, di S. Antonio a Padova, di S. Croce a Firenze, di S. Francesco a Palermo, ad Arezzo, ad Ascoli Piceno, dei Frari a Venezia. L’Ordine è ricco di Santi e Beati, di missionari e uomini illustri come Frate Elia e Luca Pacioli.

I Frati Minori Conventuali sono custodi di due grandi MIRACOLI EUCARISTICI a SIENA ed a LANCIANO (CH).
I Frati della Provincia oggi svolgono apostolato nelle parrocchie, negli ospedali e nelle chiese conventuali e curano la pastorale giovanile e vocazionale. Centro dell’attività giovanile e vocazionale è il Convento-Casa Accoglienza di S. Miniato (PI), dove giovani e meno giovani possono fare una esperienza di discernimento vocazionale assistiti da alcuni Religiosi (Per informazioni: Telefono 0571/43051 – Fax 0571/43398).
Il Ministro Provinciale, che è il superiore della Provincia, risiede nel Convento di S. Croce- Piazza S. Croce 16 – 50122 FIRENZE (tel.055/2342289 - fax 055/2008761 - e-mail: curiaprovinciale.fi@libero.it).