(Il posteggio
dei carretti)
Nei primi anni
del XX secolo a Palermo,circolavano i carretti , ma anche altri mezzi privati,
tra cui i "
i papuna “ specie di omnibus, o carrozze da viaggio su due
ruote , le diligenze, e le carrozze da nolo ad un
cavallo.
Nella città esistevano anche mezzi pubblici e cioè gli omnibus
e i trams elettrici per raggiungere Mondello,Sferracavallo e Monreale
Quasi tutte le
linee erano gestite dalla
Società Sicula Tramwais Omnibus ed il prezzo di ciascuna
Corsa era regolato da una tariffa approvata dal Comune di Palermo .
I trams per la Rocca e
Monreale partivano dalla Piazza Bologni e la fermata era dinanzi la Chiesa Carmelitana di S. Nicolò,
divenuta poi dal 1875 al 1936 la sede delle Regie Poste .
Giunto alla Rocca
il tram percorreva una strada
lunga quattro chilometri, poi si fermava e il viaggio per
raggiungere Monreale proseguiva con la funicolare elettrica .
(La funicolare
Rocca-Monreale)
Il formato della
documentazione qui riprodotta è di cm.9x14
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(Il
tram in piazza Marina)
Non si registravano fenomeni di inquinamento
atmosferico o problemi acustici, anche se incominciavano a circolare le
prime automobili a trazione elettrica con il marchio "Jentand"
introdotte dai Florio che poi erano strane carrozze senza cavalli ....
veri prototipi di auto ecologiche.
Con
la nascita della S.A.I.A. (1928) gli omnibus e i trams elettrici
scompaiono e subentrano gli Autobus ed in seguito con la S.A.S.T. (1940) i
filobus.
Il 21 Settembre 1964 il Consiglio Comunale di Palermo delibera il
riscatto dell’Azienda S.A.I.A e l’acquisto di parte dei beni della
S.A.S.T.
nasce così : l ' A.M.A.T
(Azienda Municipalizzata
Auto Trasporti).
Attraverso
queste cartoline d’epoca si è voluto offrire una breve memoria storica
per scoprire uno scorcio della vita quotidiana degli abitanti della città
sconosciuto dai nostri giovani e che forse riscuoterà un sentimento di nostalgia nei “meno”
giovani.
Il
formato della documentazione qui riprodotta è di cm.9x14
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