Il bersagliere Converso, a sinistra di chi guarda la foto,
descrive minuziosamente alla sua famiglia di Torino la cronaca della gita
eseguita in 55 ore e 65 minuti, con alcuni tratti in salita fatti a piedi e con la bicicletta sulle spalle del peso di 30 Kg.
Il nostro cronista descrive con dovizia di particolari il
percorso:
"
si tratta di una gita molto faticosa fatta sotto il sole di
Luglio , con una alimentazione appena sufficiente ( la paga di lire 1,20 al
giorno è bastevole appena per un pasto). Il bersagliere Converso dà notizia
degli applausi e della entusiastica accoglienza della popolazione, delle
bicchierate offerte dal Circolo Zancla di Messina dal Comandante la caserma del
47° Fanteria di Messina e dai Sindaci di Troina e di Nicosia.
Si rivela un ammiratore della città di Palermo e della Sicilia, elogia la limpidezza
del mare, la bellezza del panorama e di alcuni monumenti come il Santuario di
Tindari, ed è particolarmente colpito dalla bellezza della Villa Bellini di
Catania di cui " anche Torino, possedendola, andrebbe superba " ma fa
il confronto con le strade della sua città natia e definisce quelle
siciliane in certi punti impraticabili. "
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