Viaggio di istruzione 2003
Home Su Zoom Ravenna Zoom Ravenna Leoni Zoom Raymondo Zoom Rodogallo
Presentazione
Presidenza e Uffici:
Viale degli Studenti, 50
73017 Sannicola (LE)
Tel. 0833/231006
Fax 0833/231006
E-mail: Clicca qui
Anno sc.
2003/2004
| |
Villa Ravenna, villa
Ravenna dei Leoni, villa Raymondo, villa Rodogallo
Clicca sulle icone delle ville per l'ingrandimento
Villa Ravenna
|
Immersa nel verde di un bellissimo parco, sulla San
Nicola San Simone, la villa venne edificata come residenza estiva
della famiglia Ravenna, ricchi commercianti gallipolini
originari di Lavagna (GE) verso la fine dell'Ottocento su progetto
dell'architetto Gregorio Consiglio di Gallipoli. |
Durante la seconda Guerra Mondiale è stata usata come
alloggio di militari, poi ha cambiato vari proprietari ed oggi è
sede di un ristorante.
|
Al centro del parco vi è un artistico pozzo a base
circolare, delimitato da colonne corinzie che sorreggono una cornice
in pietra su cui poggia una cupola in ferro battuto. |
Villa Ravenna dei Leoni
|
La villa sorge sulla provinciale Sannicola Alezio e si
annuncia con un ingresso imponente, un tempo sorvegliato da due
leoni scolpiti in pietra che troneggiavano dalla sommità delle
colonne laterali. |
Oggi i leoni non ci sono più perchè mani ignote li
hanno trafugati per ornare impropriamente altre residenze. Anche
essa era proprietà Ravenna, per la precisioni di Bernardo Ravenna.
|
La villa venne venduta nel 1915 da Bernardo Ravenna ed
ora essa si trova in uno stato di abbandono perchè cavilli
burocratici e questioni ereditarie impediscono di affrontare i
necessari interventi di restauro. |
Villa Raymondo
|
In via Sferracavalli, sulla strada San Nicola Lido
Conchiglie, Lionardo Raymondo fece costruire la sua residenza di
campagna, inaugurando una consuetudine subito seguita da vari nobili
gallipolini. |
La costruzione richiama, nella struttura, le vecchie
masserie del Salento, con un'entrata centrale, attraverso la quale
si accedeva direttamente, tramite un ampio locale passante, al
cortile interno e alla scala che portava al piano sopraelevato.
|
La muratura massiccia spessa quasi un
metro, ha consentito di ricavare armadi a muro destinati a vari usi,
come nascondigli oppure cappella, dove, su un piccolo altare, il
sacerdote poteva celebrare la Messa.
Oggi è sede di un ristorante, che, in ricordo della funzione di
Doganiere del signor Lionardo, si chiama appunto Casina del
Doganiere.
|
Villa Rodogallo
|
Per giungere alla villa, ubicata sulla
provinciale San Nicola San Simone, si percorre un lungo viale
alberato che termina su un piazzale semicircolare abbellito da
quattro colonne di stile neoclassico sormontate da crateri di
pietra. |
Questa è la terza villa che i Ravenna possedevano
nella zona, portata in dote al marito Stefano Ravenna nel 1760 da
Maria Crisigiovanni.
|
In questa villa venne ospitato dai Ravenna con grande
sfarzo il principe ereditario Umberto di Savoia, in visita nel
Salento.
Agli inizi del Novecento la proprietà passò alla famiglia
Santese.
|
|
|