Viaggio di istruzione 2003
Home Su Zoom Pasca Zoom Briganti
Presentazione
Presidenza e Uffici:
Viale degli Studenti, 50
73017 Sannicola (LE)
Tel. 0833/231006
Fax 0833/231006
E-mail: Clicca qui
Anno sc.
2003/2004
| | Villa
Arlotta, villa Briganti, villa Cartenas, villa Pasca Raymondo
Clicca sulle icone delle ville per l'ingrandimento o sulla lente per uno zoom
su alcuni particolari
Villa Arlotta |
Costruita nella seconda metà dell'Ottocento in
località "Rota" sulla strada che collega Chiesanuova con
Alezio, porta il nome dei primi proprietari appartenenti alla famiglia di
banchieri gallipolini Arlotta. |
Il pianterreno anticamente ospitava un frantoio e la
stalla, a cui si accedeva dai due portoni simmetrici sulla facciata.
Non manca ovviamente la cappella con altare. |
Oggi la villa è stata riportata all'antico aspetto da un attento
lavoro di restauro degli attuali proprietari. |
Villa Briganti
|
Fatta edificare nella seconda metà del
Settecento dalla famiglia Briganti, che proprio in quel secolo si era
stabilita a Gallipoli provenendo dal Bolognese, sorge sulla strada che
collega Sannicola con Chiesanuova. |
Membro di spicco di questa famiglia fu Filippo Briganti, (la
denominazione della locale Scuola Media vuole rendere omaggio a questo
illustre personaggio), colto avvocato, uomo di lettere e sindaco di
Gallipoli. |
Durante la carestia del 1764 fece distribuire a sue spese il
grano alla popolazione affamata e nel 1797 ottenne dal Re di Napoli
Ferdinando IV, che era venuto a visitare Gallipoli, che la città un suo
porto. |
La villa fu portata in dote nel 1884 da Raffaela
Briganti allo sposo Carlo Bardoscia.
|
Il prospetto principale è caratterizzato da massicce arcate che
reggono le balconate del piano superiore e dal corpo centrale avanzato che
interrompe la teoria delle arcate e divide la lunga balconata. |
Villa Cartenas |
Costruita nel 1760 dal gallipolino Onofrio
D'Aprile, dottore in Diritto canonico e romano, sulla vecchia strada che
congiungeva Villa San Nicola e Villa Picciotti (ora Via Pozzo della
Corte), agli inizi del XIX secolo divenne proprietà della famiglia
Cartenas, di origine francese. |
Nel 1844 fu acquisita nei beni della Mensa
Vescovile di Gallipoli e fu utilizzata come residenza estiva di vescovi
eseminaristi. Nel corso del secolo scorso la villa ha cambiato vari
proprietari. |
Questa residenza di campagna si sviluppa su due piani con stalla
adiacente e una cantina scavata nel terreno ed una cappella nei pressi. Le
volte delle stanze del piano terra sono a botte, mentre quelle del primo
piano a stella. |
Villa Pasca Raymondo
|
La villa sorge sull'odierna circonvallazione
Sannicola - Alezio ed è una delle più belle. Lo stile è rinascimentale
e la facciata è impreziosita da alcune colonne doriche. |
Sul lato sinistro
la costruzione si allunga con un'ala che termina con un belvedere
ingentilito da una serie di arcate a tutto sesto. |
La villa fu sede di villeggiatura per tutto l'Ottocento della famiglia
Pasca-Raymondo, il cui membro più noto, Simone, fu sindaco di Gallipoli
nel 1899. |
L'edificio, decorato con affreschi che riproducono decorazioni
floreali, ha anche una carateristica abbastanza rara, cioè ha un altare
affrescato, che, dopo la funzione religiosa, veniva chiuso da due ante
decorate a mo' di armadio. |
Siccome la villa divenne poi la residenza di Isabella Pasca Raymondo
(figlia di Simone) e del marito Aurelio Raheli Lembo, la villa prese il
nome di Villa Raheli. |
|
|