Guide of PESCA STRASCICO

La flotta da pesca italiana
LA FLOTTA DA PESCA ITALIANA La flotta da pesca italiana conta 16.292 battelli (1997) (1) , con una capacità di circa 226.000 tonnellate di stazza lorda, sparsi lungo l'intera penisola tra le decine di porti pescherecci con tradizioni anche antichissime.
Il numero dei pescatori che vi lavorano a bordo supera, secondo le stime, le 44.000 unità.
La flotta viene catalogata tenendo in considerazione il tipo di licenza di pesca.
E' possibile distinguere vari segmenti: la pesca a strascico, la circuizione, la piccola pesca artigiana, le draghe e i pescherecci polivalenti.
I tre segmenti principali sono lo strascico, i polivalenti e la piccola pesca artigianale Le barche che pescano con le reti a strascico sono 2.241 e rappresentano il 13, 8% della flotta anche se, dal punto di vista delle capacità, sono il 44, 5% del tonnellaggio di stazza lorda.
La maggiore rappresentatività delle imbarcazioni a strascico viene confermata in tutti i mari italiani.
Queste barche praticano frequentemente, come previsto dalla licenza, anche lo strascico, la pesca con palamiti e con le reti a circuizione.
Le unità della piccola pesca costituiscono, con 8.680 unità, la prima realtà nel panorama nazionale, rappresentando oltre il 53% della flotta.

Pesca a strascico
La pesca a "strascico" fa parte del più vasto capitolo della pesca al "traino" dove un attrezzo, in genere una rete, esercita la sua capacità di cattura mentre viene trainato da uno o più natanti.
La campagna ha inizio con il trasferimento del peschereccio alla zona di pesca a una velocità che varia da 9 a 12 nodi.
A seconda del tipo di nave, il tempo impiegato per il trasferimento alla zona di pesca può rappresentare una parte più o meno grande del tempo complessivamente richiesto dall'esecuzione di tutta la campagna.
Fig.1 - Peschereccio e rete in assetto di pesca .
Raggiunta la zona di pesca, il motorista provvede a ridurre il numero di giri del motore e successivamente a disinnestare l'elica da esso per provocare l'arresto della nave, che ha luogo quando si è esaurito lo spostamento che la nave stessa descrive per inerzia.
Come si vede, i due divergenti sono collegati al peschereccio tramite due cavi d'acciaio, di diametro adatto agli sforzi che devono sopportare e la cui lunghezza è funzione della profondità del fondale nella zona di pesca.
6, che mostra la sistemazione tipica del ponte di lavoro di un peschereccio a strascico, si nota, in particolare, la presenza di: .

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PESCA STRASCICO

Pesca a strascico
Molte delle specie che abitano i fondali oceanici non sono ancora state scoperte dall'uomo, ma già rischiano l'estinzione a causa della pesca a strascico, una tecnica di pesca particolarmente distruttiva e capace di spazzare via in breve tempo interi habitat marini..
Ma molte di queste specie sono messe in pericolo da una delle pratiche di pesca più distruttive che esista, la pesca a strascico.
Pesca a strascico: pericolo numero 1 La grande industria della pesca commerciale si è purtroppo accorta di quanto siano remunerative le profondità oceaniche, e ha esteso le sue pratiche di pesca insostenibile fino a sfruttare gli abissi incontaminati e le montagne sottomarine, usando una tecnica che si chiama 'pesca a strascico'.
La pesca a strascico è utilizzata anche in fondali meno profondi, a volte con effetti altrettanto devastanti, in particolare quando si esercita su fondali rocciosi o sulle praterie di posidonia..
La pesca a strascico negli abissi prevede che delle enormi e pesanti reti da pesca vengano trascinate lungo i fondali.
Se non si fa niente per fermarli, i pescatori a strascico distruggeranno moltissime specie prima ancora che vengano scoperte: è come guidare un enorme bulldozer in una foresta rigogliosa e inesplorata e distruggere tutto, lasciando dietro di sé un deserto sterile e senza futuro..

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Catture accidentali
Home > I nostri oceani Catture accidentali Stampa Invia Molte spesso la pesca non è selettiva ed è molto diffuso il fenomeno delle catture accidentali: ogni anno quasi 100 milioni di squali e di razze vengano catturati per sbaglio e buttati a mare, mentre sono 300.000 i cetacei - balene, focene e delfini - che muoiono intrappolati nelle reti..
Ingrandisci Molte tecniche di pesca sono tutt'altro che selettive: oltre alle specie bersaglio, vengono infatti catturati - e poi gettati in mare - molti altri pesci.
In alcuni tipi di pesca a strascico dei gamberi il tasso di catture accidentali raggiunge in alcuni casi il 90 per cento del pescato.
Gli ultimi rapporti suggeriscono che circa l'8 per cento del pescato totale viene scartato..
Quello delle catture accidentali è secondo molti uno degli aspetti più seri dell'impatto ambientale della moderna pesca commerciale..
Le vittime Alle diverse tecniche di pesca sono associate la cattura accidentale di vari tipi di specie animali: le reti derivanti - come le spadare in Italia - uccidono i delfini, le balene e altri cetacei; l'uso del palamito [ un sistema con centinaia, o migliaia, di ami ] uccide gli uccelli marini, mentre la pesca a strascico devasta i fondali e distrugge gli ecosistemi marini..

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info: PESCA STRASCICO


Photo by www.cflagondola.it

Homepage / Attualità / Notizie - Ambiente: barriere coralline minacciate dalla pesca strascico
A rischio le barriere coralline di profondità la cui sopravvivenza è minacciata dalla pesca strascico d'altura.
La scarsità di riserve ittiche ha portato negli ultimi dieci anni i pescatori ad esplorare e sfruttare i fondali più profondi alla ricerca di nuove prede.
Si è progressivamente affermata la pesca a strascico d'altura tecnica molto redditizia dal punto di vista economico ma che comporta numerosi danni all'ecosistema marino..
La pesca d'altura rischia di distruggere in pochi istanti il lavoro di millenni e per questo il Wwf lancia un appello contro questo metodo di pesca, e lo Iucn (The world conservation union) presenta uno studio che denuncia i danni creati dalle imbarcazioni a strascico.
Matthew Gianni, responsabile del programma marino dello Iucn, è chiaro: 'Il danno della pesca a strascico è paragonabile a quello di un bulldozer nella foresta amazzonica'..

Homepage / Approfondimenti / Ambiente / Oceani
Ambiente: barriere coralline minacciate dalla pesca strascico 23.07.2003 A rischio le barriere coralline di profondità la cui sopravvivenza è minacciata dalla pesca strascico d'altura.
Non è d'accordo Greenpeace che sottolinea come la pesca abbia profondamente trasformato l'ambiente marino.

barriere coralline pesca strascico rischio le di profondità sopravvivenza è pesca strascico d'accordo Greenpeace come la profondamente trasformato ...

Benefits



PESCA STRASCICO:

Il weblog di Licia Colò » Archivio Blog » PESCA A STRASCICO? MERLUZZO ADDIO…
Il 60% della pesca a strascico in profondita’ avviene proprio nell’Atlantico nordoccidentale ad opera di alcuni Paesi come Portogallo, Spagna, Germania, Canada e Russia.
Un elevato numero di pesci che non hanno valore commerciale vengono poi pescati e rigettati in mare morti.
In Canada, spiega ancora Greenpeace, esiste un’organizzazione che regola la pesca a strascico in profondità, ma i risultati ottenuti sono deludenti, secondo un rapporto reso noto oggi dall’associazione ambientalista.
Che cosa stanno facendo lungo le nostre coste da sempre i pescatori ?.
15 Novembre 2005 ore 21:47 sono un pescatore, imbarcato su un peschereccio che pesca a strascico.é una strage ragazzi…una strage.ma che si fa?non mangiamo piu pesce e affondiamo tutti i pescherecci uccidendo i legittimi proprietari? .
25 Giugno 2006 ore 14:37 beh, il problema è “semplice” a dirsi, ma difficile a risolversi..personalmente, credo che sia necessario sensibilizzare ed informare quei pescatori che operano la pesca a strascico in zone protette o direttamente sotto-costa(dove è VIETATO!)che così privano gli altri pescatori di pesce da pescare e stanno distuggendo gli ambienti ove questi organismi(pesci, MA NON SOLO) nascono, vivono e si riproducono!Deve essere una lotta comune..Non si sta dicendo di non pescare, ma di farlo ove si può e magari di ricordare che ci sono metodi alternativi di pesca più sostenibili e che permettano anche un recupero di tradizioni locali in disuso o che nessuno vuole più fare, e questo vale in generale per tutti quei comparti della pesca che oggi soffrono.

60% della strascico in proprio nell’Atlantico opera di come Portogallo, Canada e numero di non hanno vengono poi rigettati in Canada, spiega esiste un’organizzazione la pesca in profondità, risultati ottenuti secondo un noto oggi cosa stanno le nostre sempre i Novembre 2005 sono un su un pesca a strage ragazzi…una si fa?non pesce e i pescherecci legittimi proprietari? 2006 ore il problema a dirsi, a risolversi..personalmente, sia necessario informare quei operano la strascico in o direttamente VIETATO!)che così altri pescatori da pescare distuggendo gli questi organismi(pesci, SOLO) nascono, si riproducono!Deve lotta comune..Non dicendo di ma di si può di ricordare sono metodi pesca più che permettano recupero di in disuso nessuno vuole e questo generale per comparti della ...

il manifesto - terra terra
Il bycatch della pesca a strascico Marina Zenobio La pesca, come l'agricoltura, da tempi immemori rappresenta una fonte di sopravvivenza che l'umanità, fino a qualche tempo fa, si limitava a sfruttare solo per le necessità alimentari primarie.
L'industria della pesca si è sviluppata a tal punto che ormai le piccole reti o la pesca all'amo sono ricordi lontani, un hobby per gli appassionati del fine settimana.
Adesso lo sfruttamento delle risorse marine si realizza con tecniche che possono permettere in poche ore la catturare di tonnellate di pesci: lunghissimi fili cui sono fissati migliaia di ami o immense reti nelle quali restano intrappolate non solo le varietà ittiche oggetto della battuta di pesca, ma tutto ciò che al loro interno si trova al momento in cui vengono tirate.
Non essendo selettive, queste nuove tecniche di pesca hanno un impatto fatale sull'ecosistema marino, danneggiando o provocando la morte accidentale di molte altre specie, ciò che in inglese viene definito bycatch .
Nel caso della pesca a strascico, possiamo paragonare il danno a quello provocato dal disboscamento indiscriminato delle foreste.
Ovviamente queste ultime varietà di pesce hanno attirato l'attenzione dei pescatori solo da quando le specie più richieste non si trovano più.

Blogeko.info - Pesca a strascico, niente moratoria
Pesca a strascico, niente moratoria 24.11.06 Pesca a strascico, niente moratoria Aspettavamo con ansia di conoscere i risultati della mediazione delle Nazioni Unite per ottenere una moratoria internazionale sulla pesca a strascico d'alto mare.
Per capire la gravità del problema basti pensare che ogni quattro secondi un'area grande quanto dieci campi da calcio viene distrutta dalla pesca a strascico.

Pesca PESCA: AMBIENTALISTI E PESCATORI A TALAMONE CONTRO STRASCICO
Per dissuadere la pesca a strascico illegale (entro le 3 miglia dalla costa) e fornire riparo alle tante specie ittiche che popolano le acque a nord dell’Argentario, saranno gettati in mare blocchi in cemento speciali che andranno ad ampliare la “casa” aggiungendosi a quelli posizionati dall’ARPAT (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana) a luglio.
Nell’occasione sara’ richiamata anche l’iniziativa del “Punto di osservazione permanente contro la pesca illegale nel Parco Regionale della Maremma” scaturita dal protocollo di intesa sottoscritto da AGCI Agrital, WWF Italia, Parco Regionale della Maremma e Guardia Costiera.
Aiutaci a migliorare la qualita del filtro di ricerca segnalandoci con il presente modulo, qualora questo articolo non fosse pertinente con l'argomento ' Pesca' .

dissuadere la strascico illegale 3 miglia e fornire tante specie popolano le nord dell’Argentario, in mare cemento speciali ad ampliare aggiungendosi a dall’ARPAT (Agenzia la Protezione Toscana) a richiamata anche “Punto di contro la nel Parco Maremma” scaturita di intesa AGCI Agrital, Parco Regionale e Guardia migliorare la filtro di con il qualora questo fosse pertinente ...


Pesca d\'altura e Pesca sportiva a Cattolica e sulla Riviera Adriatica di Rimini dove è possibile noleggiare barche e attrezzature per pescare in alto mare. pesca altura pesca sportiva trote montagna scogli
La pesca è un tipo di attività fisica dove ci si impegna a prendere, ad esempio, le trote in montagna.
La pesca si attua generalmente nel tempo libero.
Ogni momento è buono: di notte dagli scogli o lungo un molo durante l'autunno a pesca di gronghi; la mattina presto (verso le tre), su un sentiero alpino in cerca della buca buona ove le trote faranno la prima "bollata"; durante le ore assolate di agosto su di una barchetta a poche miglia di distanza dalla costa, chinati sullo specchio d'acqua con un bolentino in mano..
La pesca è amore per la natura.
Il vero pescatore conosce a fondo il suo fiume o la sua costa meglio di un biologo perché riesce, durante le giornate passate con una canna in mano, a capire ogni segreto dell'ambiente ed a rendersi conto di ogni sua benché minima variazione.
Dal punto di vista tecnico, la pesca può essere suddivisa in due grandi categorie: la pesca d'acqua dolce e la pesca in mare.
La pesca d'acqua dolce, che può dare origine a rilevanti attività economiche in zone particolarmente ricche di pesce, si pratica con la lenza, con le reti o con altri sistemi.

pesca è di attività ci si prendere, ad trote in si attua tempo libero.
Ogni buono: di scogli o molo durante pesca di mattina presto tre), su alpino in buca buona trote faranno "bollata"; durante assolate di di una poche miglia dalla costa, specchio d'acqua bolentino in è amore natura.
Il vero a fondo fiume o costa meglio biologo perché le giornate una canna a capire dell'ambiente ed conto di benché minima di vista pesca può in due la pesca e la mare.
La pesca che può a rilevanti in zone di pesce, con la le reti ...