PARASSITI E MALATTIE



Lo sai cos'è un parassita? Questo termine si usa spesso per indicare persone che sfruttano il lavoro altrui; qualche volta si perfeziona il riferimento paragonando tali persone alle sanguisughe, ai vampiri...
Parassiti non sono solamente animalil come le pulci, i pidocchi, i vermi intestinali dei bambini, le zecche, il cui nome, già di per sé, desta un moto di ribrezzo. Sono anche parassiti, e dei più pericolosi, molti microrganismi che provocano nell'uomo gravi malattie, spesso contagiose e suscettibili pertanto di causare epidemie: si tratta di malattie come il colera, la peste bubbonica, il tetano, la malaria, la poliomielite, l'influenza...
Anche se al confronto delle altre quest'ultima non sembra tanto grave, non è tuttavia da sottovalutare: dopo la prima guerra mondiale ci fu un'epidemia di tipo di influeza (la cosiddetta febbre spagnola) che si propagò in tutto il mondo causando in poco tempo diversi milioni di morti, più di quanti non ne avesse provocato la guerra appena conclusa.
Anche i parassiti esterni all'organismo, quali pulci e pidocchi, possono portare malattie a chi li ospita, non perché essi siano diretti provocatori di queste, ma perché sono il mezzo di trasporto dei microrganismi che le provocano (microrganismi patogeni). La difesa fcontro tutti i parassiti pronti ad attentare alla nostra salute si realizza in primo luogo con la più scrupolosa pulizia ambientale e personale e con l'osservanza delle norme igieniche, le quali sono pertanto anchenorme di rispetto verso se stessi e verso gli altri.

Con il termine PARASSITISMO si indica in biologia quella forma di associazione tra due esseri viventi nella quale l'uno, il parassita, trae tutti i vantaggi possibili, mentre l'altro, l'ospite, ne viene danneggiato in modo più o meno grave, talvolta fino a morirne. Il parassita adopera l'ospite come abitazione e ne ricava il nutrimento utilizzandone direttamente le cellule e i tessuti, come fanno ad esempio i virus, oppure le sostanze che l'ospite elabora per la propria nutrizione, come fanno ad esempio pulci e pidocchi.
All'infuori dell'ambiente particolare in cui vivono, e che è costituito dal corpo di un altro essere vivente, non c'è altro in comune tra i numerosi organismi parassiti che si trovano rappresentati in quasi tutti i gruppi animali e vegetali, dagli unicellulari agli organismi superiori. Molti parassiti sono legati a un ospite specifico e vivono solo ocn quello, altri invece possono cambiare genere di ospitalità.
Lo studio dei parassiti non interessa solo il biologo, ma riguarda la medicina e l'igiene, perché molti parassiti dell'uomo sono causa diretta o indiretta di malattie, e riguarda inoltre l'agricoltura, la zootecnia e altri settori dell'attività umana, in quanto i parassiti delle piante e edegli animali possono causare danni incalcolabili, minacciando talvolta la sopravvivenza stessa di intere popolazioni umane.


BATTERI E VIRUS

Un'invasione dell'organismo da parte di virus, batteri o altri micorganismi parassiti costituisce un'infezione e le malattie che ne derivano sono dette malattie infettive. Batteri e virus fanno parte di un insieme vastissimo di organismi che, sia per le piccolissime dimensioni, sia per la loro sempicità strutturale, si considerano ai limiti del mondo vivente.
Spesso invece della parola batteri si adopera il termine microbi, considerando sinonimi questi due vocaboli. In realtà essi non sono equivalenti e non andrebbero confusi: la paola microbo si riferisce in modo generico a qualsiasi organismo vivente di piccolissime dimensioni, mentre il nme Batteri è quello proprio di una determinata classe di microrganismi.
I BATTERI hanno dimensioni comprese tra 1 e 5 micrometri e sono diffusi dappertutto: nell'aria, nelle acque, nel suolo, sul corpo di tutti i viventi e all'interno di esso. Osservati al microscopio, rivelano le forme più varie: ci sono batteri a bastoncino (i bacilli), a sferetta (i cocchi), a virgola (i vibrioni), a serpentello (gli spirilli). I batteri sono formati da una sola cellula, mancante però di un nucleo ben distinto: il materiale nucleare è un filamento di DNA immerso nel citoplasma stesso.
Una struttura ancora più semplice è quella dei VIRUS, enormemente più piccoli dei batteri, tanto da essere visibili solo al microscopio elettronico. I virus risultano costituiti da un segmento di acido nucleico avvolto da una guaina protettiva di natura proteica. La guaina è per il virus lo strumento che lo mette in grado di riconoscere tra le cellule quelle che sono specificamente adatte a ospitarlo. Dopo aver trovato la cellula giusta, il virus... si spoglia e vi si tuffa. abbandona cioè la guaina protettiva e penetra nella cellula, ove incomincia a riprodursi velocemnte a spese del citoplasma dell'ospite fino a provocarne la totale distruzione. A questo punto le nuove particelle del virus escono dalla cellula ospite per inadere altre cellule ed estendere la loro infezione determinando malattie più o meno gravi nell'uomo, negli animali, nelle piante. L'influenza, la poliomielite, il morbillo sono tutti esempi di malattie virali.

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