LA TUBERCOLOSI La tubercolosi o tisi o tbc rimane sempre una delle malattie più diffuse, anche se in tutti i paesi civili viene combattuta con campagne nazionali aventi lo scopo di prevenirla e di fornire mezzi di cura ai meno abbienti. Infatti, bisogna dirlo subito, la tubercolosi è una malattia della povertà; denutrizione ed abitazioni antigieniche e sovraffollate ne sono le cause principali. Rispetto al secolo scorso la situazione è molto migliorata: la mortalità è diminuita, i mezzi di prevenzione e cura sono progrediti notevolmente, ma parecchio rimane ancora da fare. Questa terribile malattia è causata dal Bacillo di Koch, dal nome dello stesso studioso che lo scoperse. Il batterio può aggredire i polmoni (tubercolosi polmonare), i reni, l'intestino, le meningi (meningite tubercolare) e lo scheletro (tbc ossea). Il bacillo provoca infiammazioni, lesioni e la comparsa di tubercoletti che giustificano il nome della malattia. All'inizio la tubercolosi si manifesta con senso di spossatezza, inappetenza, dimagramento, leggera febbre serale, sudori notturni, tosse secca. E' necessario, allora, un pronto intervento, cioè il ricovero del tubercolotico in sanatorio, dove troverà ambiente igienico, aria balsamica, vitto e cure appropriate. E' però meglio prevenire che curare. Poiché non si nasce tubercolotici (la malattia non è ereditaria), bisogna evitare con ogni mezzo di contrarre il morbo, che si trasmette attraverso le goccioline di saliva diffuse nell'aria dai colpi di tosse di un malato. si può incorrere in questo pericolo non solo vivendo con malati, ma anche durante la nostra permanenza in autobus, al cinema o in qualunque luogo pubblico. L'infezione può trasmettersi pure con stoviglie non pulite; per esempio, bevendo dal bicchiere precedentemento adoperato da un tubercolotico. Comprenderai che, durante la giornata, mille sono gli agguati tesici dal Bacillo di Koch al quale sembra impossibile sfuggire. Per fortuna, la natura ci ha dato la possibilità di resistere ai primi attacchi del morbo, a condizione però che il nostro organismo sia robusto, ben nutrito e viva in ambiente igienico.

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