IL VAIOLO



E' questa una malattia praticamente scomparsa nei Paesi dove è obbligaroria la vaccinazione. L'agente del vaiolo è un virus il quale, dopo un periodo di uncubazione di una o due settimane, provoca un accesso di febbre altissima che perdura circa sette giorni. Poi, sul volto e su tutto il corpo, compaiono machiette che si trasformano in pustole contenenti materia purulenta (pus).
Le condizioni del malato si aggravano sino alla morte. A volte il vaioloso guarisce, però rimane sfigurato dalle cicatrici lasciate dalle pustole.
Il medico Jenner osservò che i vaiolosi guariti risultavano immuni come lo erano i contadini, che mungendo vacche vaiolose (anche gli animali sono colpiti da forme di vaiolo, simili a quello umano), avevano contratto un'infezione limitata alle sole mani.
Queste ed altre osservazioni indussero lo Jenner ad infettare una persona sana con pus tratto da una pustola vaiolosa di vaccina, nel tentativo di immunizzarla dal terribile morbo. L'esperimento riuscì e da allora il mondo poté avvalersi della vaccinazione (il nome deriva da vaccina) antivaiolosa, il cui meccanismo è simile a quello del vaccino antitifico.

LA POLIOMIELITE

Questa malattia colpisce, spesso irrimediabilmente, il sistema nervoso dei bimbi, in particolare, causando la paralisi più o meno diffusa di alcuni muscoli, perciò è anche denominata paralisi infantile.
Attualmente la malattia non è scomparsa, ma non è lontano il giorno in cui ciò accadrà, grazie alla scoperta dei validi vaccini di Salk e di Sabin.
La poliomielite non è causata da un parassita pluricellulare, né da un batterio unicellulare, ma da organismi particolari denominati virus e conosciuti da soli settant'anni. Essi hanno dimensioni inferiori a quelle dei più piccoli unicellulari e sono capaci di riprodursi, ma possono compiere tale attività vitale solo se si trovano in un essere vivente; ecco perché si discute ancora se si debbano considerare viventi.
Oltre la poliomielite, molte malattie sono causate da virus; tra le più comuni ricorda: la varicella, il vaiolo, l'influenza, la parotite, (orecchioni), il morbillo, la rosolia, ed il comune raffreddore.

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