Il coniglio selvatico

 


NOME: Coniglio selvatico (Oryctolagus cuniculus)

DESCRIZIONE: Il coniglio selvatico è lungo in genere circa 40 cm, di cui 6 o 7 della coda che è nera sopra e bianca sotto. Possiede un pelo grigio-giallastro nelle parti superiori, bianco in quelle inferiori, mentre la nuca è di color ruggine. Il coniglio è imbattibile nell'arte del correre a zig-zag per disorientare gli inseguitori, inoltre per saltare meglio le zampe anteriori sono più corte di quelle posteriori.


ABITUDINI: Il periodo degli amori comincia tra febbraio e marzo, ed entrambi i genitori accudiscono la prole con amore e fedeltà reciproca. La gestazione dura circa trenta giorni, e durante l'anno la femmina mette al mondo numerose figliate, in quanto partorisce ogni cinque settimane, dando alla luce da 4 a 12 piccoli per volta. Abita le pianure e le colline di solito non sopra i 500 metri e gradisce trattenersi in luoghi sabbiosi con collinette, gole, rocce e bassi cespugli. Inoltre predilige le giovani pinete asciutte dove gli è facile nascondersi.

DISTRIBUZIONE: Vive quasi in tutto il mondo, in quanto ampiamente diffuso dall'uomo, ed in particolare in Europa, suo luogo d'origine, ed in Australia e Nuova Zelanda. In Italia lo si trova ovunque, in particolare nelle regioni del nord, in Toscana, in Sicilia e in Sardegna. Vive in colonie anche molto numerose e la sua presenza si può rilevare in inverno dalla "scorticatura" delle cortecce, di cui si nutre in mancanza di germogli freschi.  

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