L’ ASSIOLO
Descrizione
Piccolo rapace notturno (lunghezza 19-21 cm), differisce
dalla
civetta per il
colore del piumaggio, più tendente al grigio e per il corpo
più
affusolato e
meno tozzo.
Le parti superiori del corpo sono color grigio-bruno con
tonalità
castane, le
parti inferiori sono più chiare e striate di nero. Nel complesso
risulta molto mimetico e in stato di allarme
assume una
tipica postura che lo nasconde completamente alla vista: allunga il
corpo, la
testa diventa spigolosa sui lati simulando dei ciuffetti auricolari
tanto da
sembrare un ramo secco. Il volo dell’assiolo è breve e veloce,
leggermente ondulato. Il canto è inconfondibile e
caratteristico: una
sequenza di monotoni e acuti
“tchiuh” intervallati di 2-3 secondi, tale da conferire all’assiolo il
nome di Chiù.
Alimentazione
L’assiolo si nutre in prevalenza di insetti
e altri
piccoli invertebrati, in piccola misura di uccelli, rettili, anfibi e
micromammiferi.
Le borre sono difficili da recuperare perché piccole e
facilmente
degradabili:
sono costituite soprattutto da chitine d’insetti.
Caccia lanciandosi da posatoi per catturare
insetti, sia in
volo che a terra.
Habitat
L’assiolo è quasi ovunque un migratore con quartieri
di
svernamento
nel Sud
Sahara. Un certo numero di individui
sverna comunque
nelle regioni mediterranee (Spagna, Grecia, Italia). Tipico rapace di ambiente mediterraneo, predilige climi con
estate
piuttosto calda.
Frequenta aree boscate aperte, margini di
foreste e
ambienti agricoli con alberi sparsi. Rinvenibili
sempre più spesso
in giardini e parchi urbani con alberi vetusti ricchi di cavità.
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