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La matematica senza zero

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9)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza.matematica
Sent: Saturday, April 19, 2003 2:20 PM
Subject: Re: Divisione per zero: PERCHE' no? (domanda stravecchia, ma...)

> Stanislao Moulinski ha chiesto:
> COME possiamo essere certi che n/0
> NON SIA un numero di qualche tipo ?

n/0 NON è un numero perchè 0 è superfluo.

A tal fine si veda la pagina con url:
http://digilander.libero.it/ultimus2001/appendice.htm

Giovanni.
*************

8)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza.matematica
Sent: Tuesday, April 22, 2003 3:43 PM
Subject: Re: Divisione per zero: PERCHE' no? (domanda stravecchia, ma...)

> HappyCactus ha scritto:
> Che ne diresti di lavorare per me per
> 1 euro al mese ?
> Volevo offrirtene 10000, ma tanto gli
> zeri sono superflui.

Nella matematica senza zero è:
diecimila = 999ç

E dove è:
ç = dieci

A tal fine si veda la pagina con url:
http://digilander.libero.it/ultimus2001/introd.htm
on-line da sabato 6° giorno di ottobre 2001

Giovanni.
*************

7)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza.matematica
Sent: Wednesday, April 23, 2003 2:44 PM
Subject: Re: Divisione per zero: PERCHE' no? (domanda stravecchia, ma...)

> HappyCactus ha risposto:
> L'aver cambiato i simboli non
> cambia la sostanza dei fatti.

Quello che si può leggere a partire dalla pagina web con url:
http://digilander.libero.it/ultimus2001/appendice.htm
non è un cambiamento di simboli, ma la dimostrazione, senza precedenti nella storia dell'umanità, che si può dar corpo ad una matematica senza zero coerente e con tanto di algoritmi aritmetici.

Giovanni.
*************

6)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza.matematica
Sent: Wednesday, April 23, 2003 2:36 PM
Subject: Re: Divisione per zero: PERCHE' no? (domanda stravecchia, ma...)

> HappyCactus ha scritto:
> Quanto fa MMIII + DCCLXVIII ?

Nella matematica ordinaria alla somma di cui sopra corrisponde la somma:

2003 +
768 =
------
2771

Nella matematica senza zero alla somma di cui sopra corrisponde la somma:

19ç3 +
768 =
------
2771

A tal fine segnalo la pagina web con url:
http://digilander.libero.it/ultimus2001/uno.htm
on-line da circa 1 anno e mezzo.

Giovanni.
*************

5)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza.matematica
Sent: Tuesday, April 22, 2003 11:35 PM
Subject: Re: Divisione per zero: PERCHE' no? (domanda stravecchia, ma...)

> Uahlim vel ~Uahlim! ha chiesto:
> Nel calcolatore, nei numeri a lunghezza
> fissa che rappresentano la mantissa
> e l'esponente, cosa metti al posto
> degli spazi bianchi se non lo zero ?

Dalla pagina web con url:
http://digilander.libero.it/ultimus2001/dibattiti.htm
nella sintesi del Dibattito n.13 si legge fra l'altro:

^^^^^^^^
I numeri binari della MOC sono:

1 = uno
2 = due
11 = tre
12 = quattro
21 = cinque
22 = sei
111 = sette
112 = otto
121 = nove
122 = dieci
211 = undici
212 = dodici
221 = tredici
222 = quattordici

e così via.

La rappresentazione MOC con un numero fisso di bit (registro), in modo univocamente comprensibile, e per esempio a 4 bit, è possibile.

Si possono infatti rappresentare tutti i numeri da quindici a trenta.

E non serve un marcatore che dica quando comincia il numero, basta settare i registri in partenza al valore 2222, e non al valore 0000.

Rimangono è vero fuori i primi quattordici numeri, ma questo, ai fini della realizzazione di un calcolatore, non dovrebbe costituire un problema.
^^^^^^^^

Giovanni.
*************

4)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza.matematica
Sent: Tuesday, April 29, 2003 2:03 PM
Subject: Re: Divisione per zero: PERCHE' no? (domanda stravecchia, ma...)

> Uahlim vel ~Uahlim! ha chiesto:
> A che serve un sistema senza zero ?

A capire che il CONTINUO e l'INFINITO sono delle invenzioni, peraltro superflue.

Giovanni.
*************

3)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza.matematica
Sent: Thursday, May 01, 2003 8:06 AM
Subject: Re: Divisione per zero: PERCHE' no? (domanda stravecchia, ma...)

> Uahlim vel ~Uahlim! ha risposto:
> Non ho capito perchè il
> CONTINUO e l'INFINITO
> sono invenzioni superflue.

Perchè nè il CONTINUO e nè l'INFINITO sono presenti nella mia matematica senza zero, con quest'ultima che comunque assolve senza incoerenze al suo compito.

Giovanni.
*************

2)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza.matematica
Sent: giovedi, Maggio 15, 2003 09:51:42 PST
Subject: Re: La genesi del concetto di numero

> alef0 ha scritto:
> Sono uno studente di filosofia e mi sto
> occupando del problema in oggetto.
> Il testo è quello di Piaget.
> Sono interessato a delle indicazioni
> im merito alla seguente questione:
> Piaget sostiene che le strutture razionali
> che riguardano l'Aritmetica NON sono
> 'innate', ma che si formano attraverso
> un processo 'empirico'.

Non condivido questa tesi di Piaget, anzi sono agli antipodi.

Nel senso che ritengo che le strutture razionali che riguardano l'Aritmetica (la matematica del DISCRETO) sono 'innate'.

A tal fine segnalo le pagine con url:
http://digilander.libero.it/ultimus2001/dibattito8.htm
http://digilander.libero.it/fraterno/daintroduzione.htm

Mentre è solo la matematica del CONTINUO che viene assimilata attraverso un processo 'empirico' a tappe forzate.

Un processo 'empirico' forzato che io ritengo anche del tutto supefluo.

A tal fine segnalo le pagine con url:
http://digilander.libero.it/ultimus2001/appendice.htm
http://digilander.libero.it/ultimus2001/appendice4.htm

Un processo 'empirico' a cui siamo stati costretti a far ricorso (alla matematica del CONTINUO) forse semplicemente perchè il moto ci appare CONTINUO mentre in realtà non lo è.

A tal fine segnalo le pagine con url:
http://digilander.libero.it/fraterno/scatti.htm
http://digilander.libero.it/fraterno/zenone.htm

Giovanni.
*************

1)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza.matematica
Sent: Friday, May 16, 2003 1:52 PM
Subject: Re: La genesi del concetto di numero

> alef0 ha risposto:
> Trovo interessante questa distinzione.
> Mi potresti precisare se con innato
> intendi 'innato riferito all'individuo',
> oppure 'innato riferito al genere umano' ?

L'infinita sommabilità e l'infinita divisibilità, ovvero il CONTINUO, ma anche il NULLA ed il DISCRETO, sono innati (con riferimento all'individuo) e primitivi (con riferimento al genere umano).

Con il CONTINUO che però non ha mai convinto del tutto gli esseri umani.

Sebbene infatti il CONTINUO geometrico euclideo faccia parte praticamente da sempre del patrimonio culturale dell'Uomo e funzioni alla grande, gli ineccepibili ragionamenti di Zenone e non solo, il tardivo abbinamento dello zero al NULLA e la relativa recente formalizzazione della teoria del CONTINUO, sembrano dimostrare un'effettiva riluttanza atavica degli esseri umani nei confronti del CONTINUO.

Riluttanza che si scontrava però con il chiaro e lampante fluire CONTINUO del movimento, e talmente chiaro e lampante che nessuno essere umano sembra lo abbia mai messo in discussione.

Rispetto a ciò trovo che abbia dell'incredibile il fatto che Zenone, che con i suoi ragionamenti in fondo sfiorò la possibilità di concepire una realtà fisico-matematica solo discreta, preferì addirittura negare il moto quando invece gli bastava negare il moto fluente e continuo, finendo per cadere lui stesso vittima delle apparenze, e che lui e il suo maestro tentavano di smascherare.

A tal fine segnalo la pagina con url:
http://digilander.libero.it/fraterno/post26.htm

Alla fine insomma abbiamo finito per accettare il CONTINUO, ma solo appunto a tappe forzate, ovvero elaborando una teoria del CONTINUO, e imponendo il suo studio obbligatorio in tutte le scuole e facoltà scientifiche.

Giovanni.


fine


9)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza.matematica
Sent: Saturday, April 19, 2003 2:20 PM
Subject: Re: Divisione per zero: PERCHE' no? (domanda stravecchia, ma...)

> Stanislao Moulinski ha chiesto:
> COME possiamo essere certi che n/0
> NON SIA un numero di qualche tipo ?

n/0 NON è un numero perchè 0 è superfluo.

A tal fine si veda la pagina con url:
http://digilander.libero.it/ultimus2001/appendice.htm

Giovanni.
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8)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza.matematica
Sent: Tuesday, April 22, 2003 3:43 PM
Subject: Re: Divisione per zero: PERCHE' no? (domanda stravecchia, ma...)

> HappyCactus ha scritto:
> Che ne diresti di lavorare per me per
> 1 euro al mese ?
> Volevo offrirtene 10000, ma tanto gli
> zeri sono superflui.

Nella matematica senza zero è:
diecimila = 999ç

E dove è:
ç = dieci

A tal fine si veda la pagina con url:
http://digilander.libero.it/ultimus2001/introd.htm
on-line da sabato 6° giorno di ottobre 2001

Giovanni.
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From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza.matematica
Sent: Wednesday, April 23, 2003 2:44 PM
Subject: Re: Divisione per zero: PERCHE' no? (domanda stravecchia, ma...)

> HappyCactus ha risposto:
> L'aver cambiato i simboli non
> cambia la sostanza dei fatti.

Quello che si può leggere a partire dalla pagina web con url:
http://digilander.libero.it/ultimus2001/appendice.htm
non è un cambiamento di simboli, ma la dimostrazione, senza precedenti nella storia dell'umanità, che si può dar corpo ad una matematica senza zero coerente e con tanto di algoritmi aritmetici.

Giovanni.
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6)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza.matematica
Sent: Wednesday, April 23, 2003 2:36 PM
Subject: Re: Divisione per zero: PERCHE' no? (domanda stravecchia, ma...)

> HappyCactus ha scritto:
> Quanto fa MMIII + DCCLXVIII ?

Nella matematica ordinaria alla somma di cui sopra corrisponde la somma:

2003 +
 768 =
------
2771
Nella matematica senza zero alla somma di cui sopra corrisponde la somma:

19ç3 +
 768 =
------
2771
A tal fine segnalo la pagina web con url:
http://digilander.libero.it/ultimus2001/uno.htm
on-line da circa 1 anno e mezzo.

Giovanni.
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5)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza.matematica
Sent: Tuesday, April 22, 2003 11:35 PM
Subject: Re: Divisione per zero: PERCHE' no? (domanda stravecchia, ma...)

> Uahlim vel ~Uahlim! ha chiesto:
> Nel calcolatore, nei numeri a lunghezza
> fissa che rappresentano la mantissa
> e l'esponente, cosa metti al posto
> degli spazi bianchi se non lo zero ?

Dalla pagina web con url:
http://digilander.libero.it/ultimus2001/dibattiti.htm
nella sintesi del Dibattito n.13 si legge fra l'altro:

^^^^^^^^
I numeri binari della MOC sono:

  1 = uno
  2 = due
 11 = tre
 12 = quattro
 21 = cinque
 22 = sei
111 = sette
112 = otto
121 = nove
122 = dieci
211 = undici
212 = dodici
221 = tredici
222 = quattordici
e così via.

La rappresentazione MOC con un numero fisso di bit (registro), in modo univocamente comprensibile, e per esempio a 4 bit, è possibile.

Si possono infatti rappresentare tutti i numeri da quindici a trenta.

E non serve un marcatore che dica quando comincia il numero, basta settare i registri in partenza al valore 2222, e non al valore 0000.

Rimangono è vero fuori i primi quattordici numeri, ma questo, ai fini della realizzazione di un calcolatore, non dovrebbe costituire un problema.
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Giovanni.
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From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza.matematica
Sent: Tuesday, April 29, 2003 2:03 PM
Subject: Re: Divisione per zero: PERCHE' no? (domanda stravecchia, ma...)

> Uahlim vel ~Uahlim! ha chiesto:
> A che serve un sistema senza zero ?

A capire che il CONTINUO e l'INFINITO sono delle invenzioni, peraltro superflue.

Giovanni.
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3)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza.matematica
Sent: Thursday, May 01, 2003 8:06 AM
Subject: Re: Divisione per zero: PERCHE' no? (domanda stravecchia, ma...)

> Uahlim vel ~Uahlim! ha risposto:
> Non ho capito perchè il
> CONTINUO e l'INFINITO
> sono invenzioni superflue.

Perchè nè il CONTINUO e nè l'INFINITO sono presenti nella mia matematica senza zero, con quest'ultima che comunque assolve senza incoerenze al suo compito.

Giovanni.
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2)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza.matematica
Sent: giovedi, Maggio 15, 2003 09:51:42 PST
Subject: Re: La genesi del concetto di numero

> alef0 ha scritto:
> Sono uno studente di filosofia e mi sto
> occupando del problema in oggetto.
> Il testo è quello di Piaget.
> Sono interessato a delle indicazioni
> im merito alla seguente questione:
> Piaget sostiene che le strutture razionali
> che riguardano l'Aritmetica NON sono
> 'innate', ma che si formano attraverso
> un processo 'empirico'.

Non condivido questa tesi di Piaget, anzi sono agli antipodi.

Nel senso che ritengo che le strutture razionali che riguardano l'Aritmetica (la matematica del DISCRETO) sono 'innate'.

A tal fine segnalo le pagine con url:
http://digilander.libero.it/ultimus2001/dibattito8.htm
http://digilander.libero.it/fraterno/daintroduzione.htm

Mentre è solo la matematica del CONTINUO che viene assimilata attraverso un processo 'empirico' a tappe forzate.

Un processo 'empirico' forzato che io ritengo anche del tutto supefluo.

A tal fine segnalo le pagine con url:
http://digilander.libero.it/ultimus2001/appendice.htm
http://digilander.libero.it/ultimus2001/appendice4.htm

Un processo 'empirico' a cui siamo stati costretti a far ricorso (alla matematica del CONTINUO) forse semplicemente perchè il moto ci appare CONTINUO mentre in realtà non lo è.

A tal fine segnalo le pagine con url:
http://digilander.libero.it/fraterno/scatti.htm
http://digilander.libero.it/fraterno/zenone.htm

Giovanni.
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1)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza.matematica
Sent: Friday, May 16, 2003 1:52 PM
Subject: Re: La genesi del concetto di numero

> alef0 ha risposto:
> Trovo interessante questa distinzione.
> Mi potresti precisare se con innato
> intendi 'innato riferito all'individuo',
> oppure 'innato riferito al genere umano' ?

L'infinita sommabilità e l'infinita divisibilità, ovvero il CONTINUO, ma anche il NULLA ed il DISCRETO, sono innati (con riferimento all'individuo) e primitivi (con riferimento al genere umano).

Con il CONTINUO che però non ha mai convinto del tutto gli esseri umani.

Sebbene infatti il CONTINUO geometrico euclideo faccia parte praticamente da sempre del patrimonio culturale dell'Uomo e funzioni alla grande, gli ineccepibili ragionamenti di Zenone e non solo, il tardivo abbinamento dello zero al NULLA e la relativa recente formalizzazione della teoria del CONTINUO, sembrano dimostrare un'effettiva riluttanza atavica degli esseri umani nei confronti del CONTINUO.

Riluttanza che si scontrava però con il chiaro e lampante fluire CONTINUO del movimento, e talmente chiaro e lampante che nessuno essere umano sembra lo abbia mai messo in discussione.

Rispetto a ciò trovo che abbia dell'incredibile il fatto che Zenone, che con i suoi ragionamenti in fondo sfiorò la possibilità di concepire una realtà fisico-matematica solo discreta, preferì addirittura negare il moto quando invece gli bastava negare il moto fluente e continuo, finendo per cadere lui stesso vittima delle apparenze, e che lui e il suo maestro tentavano di smascherare.

A tal fine segnalo la pagina con url:
http://digilander.libero.it/fraterno/post26.htm

Alla fine insomma abbiamo finito per accettare il CONTINUO, ma solo appunto a tappe forzate, ovvero elaborando una teoria del CONTINUO, e imponendo il suo studio obbligatorio in tutte le scuole e facoltà scientifiche.

Giovanni.


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