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A.V.O. Formia - Onlus Associazione Volontari Ospedalieri Ospedale "Dono Svizzero" - Formia P.I. 90019210591 - Telefax 0771-779389
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Siamo un'Associazione di volontari che dedicano parte del loro tempo al servizio dei malati, una presenza amica nella sofferenza e nella solitudine. L’AVO offre un servizio qualificato, organizzato, completamente gratuito. L’AVO nasce nel 1975 a Milano ad opera del dr. Erminio Longhini, primario dell’Ospedale di Sesto San Giovanni, allo scopo di “umanizzare” la vita all’interno delle strutture sanitarie. Il professore si era accorto della mancanza d'umanità e di calore umano nell'ospedale in cui lavorava, quando, entrando in una corsia, aveva visto una donna che stava male e che chiedeva aiuto nell'indifferenza quasi generale di chi era presente. La scusa addotta : "non era di loro competenza". Pensò allora alla necessità di una presenza amica che rendesse l'ambiente dell'ospedale a misura d'uomo, a delle persone che, senza ricompensa offrissero il proprio tempo a lenire le sofferenze, il disagio, la solitudine. L’AVO Formia si è costituita nel 1996, grazie all'invito di Padre Domenico De Rosa (allora cappellano del "Dono Svizzero") rivolto ad un piccolo gruppo di persone, che già svolgevano un volontariato "fai da te" nell'Ospedale di Formia, ad organizzarsi in un'Associazione. Da
allora l'A.V.O. opera negli ospedali di Formia e Gaeta, per
riportare in ospedale il calore umano di un sorriso o di una carezza
troppo spesso dimenticati o messi in disparte. L'AVO è un'associazione
ufficialmente riconosciuta dagli enti locali, autonoma, laica ed
indipendente, che offre, autofinanziandosi, un servizio qualificato,
organizzato e gratuito negli ospedali. Presente in Italia in 246 città,
conta oltre 25.000 volontari che prestano la loro opera gratuita agli
ammalati e ai degenti nei nosocomi. Ogni
volontario, dopo aver seguito un corso di formazione specifica e un
breve tirocinio in ospedale, è in grado di svolgere un servizio
competente e responsabile. Sono sufficienti due ore di tempo libero la
settimana per contribuire a rendere più umana e vivibile la nostra
struttura sanitaria. Con la loro presenza discreta i volontari rendono un servizio veramente prezioso fatto di aiuto morale, di conforto, di comprensione, di condivisione della sofferenza, ma anche di aiuto concreto per i familiari dei malati che possono contare sulla presenza dei volontari nel caso in cui, per motivi contingenti, avessero la necessità o l'urgenza di dover lasciare i loro familiari sprovvisti di assistenza o di cura. I volontari sono persone di ogni professione e di ogni età, con la caratteristica di voler concretamente rendere migliore la qualità della vita, consapevoli che la solidarietà non è che il primo passo verso una società più civile e più attenta ai bisogni di chi soffre.
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