FIAT 600 MULTIPLA

































Mostra fotografica itinerante- Utilitaria FIAT Seicento
FIAT Seicento, storia illustrata di un mito .
Mostra fotografica: FIAT Seicento, storia illustrata di un mito .

Fiat 600
L’utilitaria torinese è nata in soli quattro anni dal genio del grande Dante Giocosa , padre di tutte le piccole Fiat fino alla fine degli anni Sessanta, che dal 1951 iniziò a lavorare sul progetto “100”: un’utilitaria da affiancare all’anziana 500, meglio vivibile, dalla meccanica più moderna e, soprattutto, meno costosa.
Classico nell’impostazione meccanica, con valvole in testa e albero a camme laterale, il piccolo motore della 600 erogava 21, 5 cv e 4 kgm di coppia ad appena 2.800 rpm, consumando appena 5, 7 litri/100 km e lanciando l’utilitaria torinese a 95 orari.
Con queste premesse, un prezzo di 590.000 Lire e una carrozzeria più alta che larga (140 x 138 cm) lunga appena 320 cm, il 9 marzo del 1955 la Fiat 600 è presentata al pubblico.
Questa caratteristica, trasformava le 600 in pentole a pressione alla prima salita “estiva” in Appennino, ma poco importa: l’italiano medio di allora firmava di buon cuore le 24 cambiali necessarie al primo importante acquisto “a rate” del Dopoguerra.
Ma la vera novità è costituita da un nuovo modello: la 600 Multipla, una versione monovolume, con cabina avanzata e sei comodi posti.
Nel 1960 la 600 cede il passo alla nuova versione, la 600D.

Virtual Car
A cinquant'anni dalla presentazione, avvenuta nel 1955, Virtual Car intende rendere omaggio ad una delle pietre miliari della motorizzazione e della creatività italiana: la Fiat 600 ..
Biscaretti di Ruffia» e da Fiat Auto ; i testi, illustrati da Virtual Car, sono scaricabili anche dalla versione accessibile del nostro sito ..
Inoltre, abbiamo aggiunto nelle Auto di carta (qui la versione accessibile ) i links ad alcune Fiat 600 di diversi colori, che si aggiungono al modello di 600 Multipla già presente in archivio..

La FIAT 600 D terza versione
L'angolo delle auto e delle moto La FIAT 600 D terza versione è Indice del sito / Foto dell'auto / Motori di ricerca è Indice della pagina .
è Breve storia dell'auto La 600 è una delle più famose automobili italiane, perché ebbe un grande successo e permise a tantissimi italiani di comprare l'auto.
La 600 fu progettata col motore e la trazione posteriori proprio per ragioni di semplicità: questa soluzione tecnica consentiva di evitare il montaggio dell'albero di trasmissione (necessario sulle auto con motore anteriore e trazione posteriore) e dei giunti omocinetici (necessari per la trazione anteriore).
Le altre caratteristiche della 600 erano la carrozzeria portante (come le altre FIAT dei primi anni '50) e le sospensioni a quattro ruote indipendenti.
Dalla 600 berlina fu derivata la 600 Multipla, che aveva 6 posti e fu la prima vettura FIAT con carrozzeria monovolume.
Le 600 della prima serie furono costruite dal 1955 al 1960; nel settembre di quell'anno, la 1a serie fu sostituita dalla 600 D, che aveva il motore di 737 cmc (la 1a serie aveva il propulsore di 633 cmc).
La carrozzeria della D berlina poteva avere il tetto rigido o quello apribile in tela; la 600 con tetto apribile era detta "Trasformabile".

cerco fiat 600 multipla con documenti in regola Roma Italia
cerco fiat 600 multipla con documenti in regola .

Carrozzeria Viotti Torino
fa gia' capire il contenuto tecnico delle realizazzioni Viotti.Si tratta di una Giardinetta su telaio Fiat 615 10 posti, rifinita in legno, sedili reclinabili e modificabili in tutte le posizioni.
Nella terza foto la splendida Fiat multipla elaborata dal geniale Viotti.Le gia' notevoli doti della Fiat 600 multipla venivano esaltate dai sedili smontabili e reclinabili, dai portelloni e dal'aumentato volume nella parte posteriore.
Ecco qui a dx un esempio.Il vetro posteriore apribile sulla Fiat 600 giardinetta.

Guide of FIAT 600 MULTIPLA



info: FIAT 600 MULTIPLA


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Articoli shop on line
Furgone Fiat 1100 del 1947 per l'estero .
Fiat 600 aperta del 1960 per l'estero .
Fiat 1100 metano del 1937 Brumm per l'estero .

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Fiat 500 Topolino - (1936-1956)
La 600 è una delle più famose automobili italiane, perché ebbe un grande successo e permise a tantissimi italiani di comprare l'auto.
La 600 fu progettata col motore e la trazione posteriori proprio per ragioni di semplicità: questa soluzione tecnica consentiva di evitare il montaggio dell'albero di trasmissione (necessario sulle auto con motore anteriore e trazione posteriore) e dei giunti omocinetici (necessari per la trazione anteriore).
Le altre caratteristiche della 600 erano la carrozzeria portante (come le altre FIAT dei primi anni '50) e le sospensioni a quattro ruote indipendenti.
Dalla 600 berlina fu derivata la 600 Multipla, che aveva 6 posti e fu la prima vettura FIAT con carrozzeria monovolume.
Le 600 della prima serie furono costruite dal 1955 al 1960; nel settembre di quell'anno, la 1a serie fu sostituita dalla 600 D, che aveva il motore di 737 cmc (la 1a serie aveva il propulsore di 633 cmc).
La carrozzeria della D berlina poteva avere il tetto rigido o quello apribile in tela; la 600 con tetto apribile era detta "Trasformabile".
La 600 uscirà fuori produzione nel 1970.

CARA VECCHIA FIAT 600
TORINO, 5 MARZO 2005 - A cinquant'anni dal suo debutto davanti al grande pubblico, il nove marzo del 1955 al salone dell' automobile di Ginevra , il mito della 600, creato dal genio di Dante Giacosa , festeggia l' anniversario della nascita.
Arriva la Fiat 600, una vettura dalle dimensioni contenute ma dalle potenzialita' enormi che in pochissimo tempo diventa il nuovo ''status symbol'' della societa' italiana.
E sulla scia di questa economia che si evolve sempre piu' rapidamente, anche la stessa 600 trova nel prezzo una delle sue componenti principali per attirare il grande pubblico: 590 mila lire per una vettura che in precedenza non era mai costata cosi' poco e, per la prima volta, si puo' acquistare anche a rate.
L' ultimo collaudatore della 600 fu addirittura Gianni Agnelli , il quale, in una riunione dei vertici Fiat a Villar Perosa, disse a Vittorio Valletta: ''Ottima vettura, forse un po' troppo veloce''.
A Mirafiori si passa dalle prime 624 unita' giornaliere alle 839 del 1957: in soli 12 mesi escono dalla linea di montaggio di Torino circa 300 mila Fiat 600.

Fiat 600
Ciascun'altra cosa è scritto delle fiat reputan essere 600 quelle, astrologhi, cioè ...

Benefits


Photo by www.minifiat.dk
FIAT NUOVA 500: SCHEDA 500 GIARDINIERA
In seguito, numerosi furono gli studi condotti su un' eventuale adattamento della 600 ma il suo motore posteriore a 4 cilindri verticali raffreddato ad acqua non permetteva l'ottenimento di un piano di carico ben sfruttabile e nemmeno un'apertura posteriore.
Dalla Fiat 600 era già derivata la Multipla (1956), vera antesignana della moderne monovolume compatte, destinata soprattutto all'impiego come "taxi" o al trasporto merci.
Modifiche meccaniche : 7/1964 : abolizione della botola per verificare il livello olio 6/1966 : sistema di ricupero vapori di combustione 6/1967 : tamburi posteriori in acciaio anziché alluminio A livello di prestazioni, il motore sogliola sviluppò 17.5 CV à 4600 giri e permise alla Giardiniera di raggiungere i 95 Km/h (che sono poi gli stessi valori del tradizionale 110 a cilindri verticali).
Nella stessa ottica, fu potenziato il sistema frenante : furono adottati i freni della 600 e questo portò ad adottare ruote di disegno diverso rispetto alla 500.
Furono così poste dietro i cristalli posteriori, due griglie laterali, realizzate in alluminio ( Fiat 1960/1967 ) e poi in plastica nera ( Autobianchi 1968/1977 ).

PrimaDaNoi.it - Articoli principali
CRONACA - Chieti Festivalbar: il rilancio turistico di Chieti passa per una Fiat 600 multipla Inviato da Redazione (4549 letture ) .
In una delle foto proposte comparivano addirittura una Fiat 500, una Fiat 600 Multipla ed altre autovetture utilitarie di cui francamente abbiamo perso la memoria.

Fiat600
Nato come club locale a Rovereto gli Amanti della Mitica 600 hanno associati in tutta Italia.

1955: Fiat 600 debutta al Salone di Ginevra
1955: Fiat 600 debutta al Salone di Ginevra .
Il 9 marzo 1955, presso il Palazzo delle Esposizioni di Ginevra, Fiat presenta alla Stampa internazionale la Fiat 600.
Il pubblico, alcuni giorni dopo, conferma i primi giudizi e saluta la nuova vettura con la stessa grande ammirazione: Fiat ha colpito l’immaginario collettivo..
Contemporaneamente all’anteprima svizzera, dove i visitatori si mettono in paziente coda pur di provarla, la nuova Fiat 600 invade le principali città italiane: ovunque, sfilano centinaia di vetture tra ali di folla incuriosite e pronte a sognare un futuro diverso.
Del resto, il 1955 è l’anno della rivoluzione dei consumi e la piccola Fiat diventa il nuovo 'status symbol' della società italiana: sempre meno rurale, sempre più urbana.
Nello stesso anno a Mirafiori si passa dalle prime 624 unità giornaliere alle 839 del 1957: in soli 12 mesi escono dalla linea di montaggio di Torino circa 300.000 Fiat 600.
In questo senso, quindi, il successo della piccola Fiat accompagnò - forse anche ne fu una delle cause - il crescente desiderio di possedere beni di consumo durevoli: dalla televisione ai mobili, dalla lavatrice all’automobile.

Pininfarina | FIAT
Il 1999 ha segnato un anniversario significativo: il Centenario della Fiat.
Nel più vasto ambito del ruolo che la Fiat ha avuto nella vita economica e sociale italiana, la Pininfarina vuole ripercorrere brevemente le tappe del suo rapporto con la Casa, rapporto che, per la sua significatività ed importanza, ha profondamente determinato nel tempo quella che è l'attuale realtà aziendale.
Per festeggiare il Centenario Fiat la Pininfarina ha attivamente partecipato ad una iniziativa corale dei Carrozzieri Italiani con 70 vetture tra quelle che meglio rappresentano lo storico rapporto di collaborazione con la Società torinese, esposte in due delle più belle piazze di Torino nel luglio 1999; inoltre ha voluto concretizzare questo omaggio con la realizzazione del prototipo di ricerca Wish sulla base meccanica della nuova Punto.
E' il caso della Fiat e della Pininfarina che nell'automobile, come oggetto estetico e prodotto industriale frutto di creatività e di tecnologia, sono compagni di viaggio.
"Loro ci hanno aiutato molto e anche noi, intendo noi tutti carrozzieri, abbiamo in qualche misura costituito un valore aggiunto importante" dice Sergio Pininfarina parlando del Centenario della Fiat e del cammino compiuto insieme.

FIAT 600 MULTIPLA ?


MAGGIO 2005: mostra statica per ricordare i 50 anni della 600 FIAT .
50 anni di Seicento Mezzo secolo fa, il 10 marzo 1955, al Salone di Ginevra, la FIAT presentava la nuova utilitaria che avrebbe motorizzato l’Italia.
La 600 fu l’automobile che mise in moto l’Italia: in quell’anno in Italia circolavano 900.000 vetture, gran parte delle quali progettate, se non costruite, prima della guerra.
La 600 fu prodotta in più di 2.500.000 esemplari, di cui quasi un milione nei primi 5 anni: basta questo dato per dimostrare in maniera evidente il suo ruolo fondamentale.
La bontà della sua progettazione è indiscutibile: prodotta su licenza anche nell’Europa orientale ed occidentale, evoluta nella successiva 850, con le fortunate versioni coupé spider, prodotta nelle pratiche versioni Multipla e Familiare, il suo motore, migliorato ed aggiornato, dopo aver mosso milioni di 127 e di Autobianchi A112, è arrivato fino alle prime Uno e alle Panda.
Ancora oggi circolano numerose 600, usate quotidianamente da proprietari non necessariamente cultori delle auto d’epoca..
Caratteristiche tecniche della fiat 600
Quando venne creata la 600 l’Italia viveva nel boom del benessere economico.
Quindi la 600 come arrivò trovò subito il cosiddetto “homus ideale” che apprezzò molto questa innovativa vettura, capace anche di montare motori elaborati mostruosamente.
Questa stupenda vettura costava anche di meno di un topolino--C che è più piccola e meno capiente, essa era equipaggiata di 4 comodi posti che in alcune versioni diventavano 6 (era la famosa MULTIPLA la Mamma di tutti i MONOVOLUMI moderni).
Nel 1956 venne prodotta la 600D che montava un motore da 750CC, nello stesso anno fu crerata la MULTIPLA che aveva da un minimo di 4 posti ad un massimo di 6, i prezzi variavano dalle 730.000£ alle 835.000£ della 600 con motore 1100CC.
AUTOMOBILI ITALIANE: FIAT 600 MULTIPLA
La sua carriera durò fino al 1967, quando venne sostituita dalla nuova 600T, più gradevole ma anche più anonima.
cmq le foto della mia 500L sono in fondo alla pagina, nella cartella foto dove c'è scrtitto "fiat 500", sn 5...
quella che dici te l ho presa da internet ed è una 590GT Giannini...  cmq frequento spesso raduni di fiat 500 cn la mia macchina e sempre più spesso vedo giovani ragazzi cm me quattoni che modificano esageratamente la loro 500, magari montando marmitte nuovissime cromate, cerchi della uno turbo da 13, vetri oscurati...
le modifche apportate da me sono state: cerchi da 12 originali Giannini, avantreno e retrotreno della fiat 126, freni a tamburo della 126 (più grandi della 500..), balestra anteriore ribassata a 6 fogli, molle ribassate dietro, fregio baffato davanti, cofano alzato con grigli Giannini, marmitta doppia uscita, carburatore Solex, filtro aria lavabile, coppa olio da 3L e asse a camme e bielle della 126.
team arco alpino Fiat 500 Alba la fiat 600 - Club albese -
Agli inizi del 1951 presso il comitato di presidenza della Fiat si decideva di sostituire la produzione della Topolino con una vettura di concezione più moderna con l'obbiettivo di creare il mezzo che avrebbe permesso la motorizzazione di massa degli Italiani.
La sua impostazione popolare però non impedi di adottare per la realizzazione della 600 un propulsore molto avanzato per i tempi.
La nuova vettura di casa Fiat venne presentata il 10 marzo 1955 al Salone di Ginevra.
L'anno successivo venne proposta la versione "Tetto apribile" e pure la famosissima Multipla, che è diventata famosa come uno dei più frequenti taxi italiani degli anni 60.
Nel 1960 venne prodotto la 600 d con motore da 767 cm cubici e venne prodotta sino alla terza serie.
La Fiat 600 è uscita di produzione nel 1970 dopo essere stata prodotta in circa 2 milioni e mezzo di esemplari.


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