Caenazzo - o Cadenazzo, Piero qm. Domenico sartor da Venezia. 1450. Per l’Angelini si trattava invece di famiglia autoctona. La famiglia era iscritta al Corpo dei Cittadini o Nobili di Rovigno. Dal Natorre apprendiamo che lo stemma di famiglia rappresentava una stella caudata (cometa?) con due stanghe di catenacci incrociati a mò di croce di sant’Andrea. In una variante dello stemma alla coda è attaccata un’ancora:
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Dall’Angelini apprendiamo che nella chiesetta di San Giuseppe, oltre agli stemmi sopra citati vi era la seguente iscrizione: JO CAPITAN ISEPPO CAENAZZO FECI FAR PER MIA DEVOZIONE ANO 1673. Mentre un terzo esemplare è scolpito sull'architrave della casa di Via Sotto i Volti al n.ro 3, e qui riprodotto,  la cui iscrizione dovrebbe leggersi nel seguente modo: P.(adro)N   D(domenic)O. C(aenazz)O  Q.(ondam) B(ortolo?)
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Stando alle cronache del notaio Antonio Costantini nel 1695, per pura combinazione, un certo Biaggio Caenazzo, pescando menole pigliò sardelle, dando inizio alla proficua pesca di tale pesce azzurro, ma secondo l’Angelini tale pesca con relativo commercio del pesce salato era attuata dai rovignesi già in precedenza, esistendo una risoluzione del senato veneto, che regolamentava tale pesca, datato 21 maggio 1692. Nel censimento del 1° ottobre ’45 erano presenti 3 famiglie.

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1   Angelini (de) 2   Basilisco 3   Battistella 4   Benussi Moro 5   Bevilacqua
6   Bicchiacchi (de) 7   Biondi 8   Borghi 9   Caenazzo 10 Califfi (de)
11 Calò (de) 12 Calucci 13 Cherin 14 Costantini (de) 15 Dellapietra
16 Devescovi o de Vescovi 17 Godena 18 Hütterodt (von) 19 Lanzi 20 Lorenzetto
21 Manincor (de) 22 Maraspin 23 Masato 24 Milewski 25 Milossa
26 Mismas 27 Natorre o Nattori 28 Perini /de Perinis 29 Piccoli 30 Quarantotto
31 Rocco 32 Rota 33 Santin 34 Sbisà 35 Segala
36 Spongia / Sponza 37 Tamburin 38 Venerandi 39 Volpi 40 Indietro alla pagina iniziale
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