Milewski - Conte Ignazio Karol de Korvin, nacque il 27 aprile
1846 nell'avito castello di Jakuny, in Polonia. A causa del suo temperamento
bizzarro e focoso, aveva minacciato col revolver il Governatore di Vilna,
venendo bandito per 5 anni dalla Lituania. Nei suoi viaggi intorno al mondo
ebbe modo di stringere amicizia con l'Arciduca Carlo Stefano del ramo Asburgo-Lorena,
che aveva incontrato in Egitto, tanto da far da padrino ala figlia dell'arciduca.
Fu proprio dall'arciduca che il conte acquistò per la notevole somma
di 560.000 corone austriache l'isola di Santa Caterina prospiciente Rovigno,
transazione che venne regolarizzata nel 1905, ed è dal 21 aprile
di tale anno che il conte fa la sua comparsa a Rovigno. Il conte Karol
era assai ricco, potendo contare su vasti possedimenti terrieri in Lituania,
oltre a miniere di sale e carbone nella regione del Caucaso, e ad un notevole
patrimonio depositato in varie banche e che secondo un giornale viennese
si aggirava intorno ai 60 milioni di Rubli. Fu quindi grazie a lui che
l'isola di S. Caterina, venne trasformata radicalmente assumendo l'aspetto
che tuttoggi, bene o male, conserva ancora. Una delle sue prime iniziative,
una volta divenuto proprietario dell'isola, fu infatti quella di noleggiare
due grosse navi da carico ed un rimorchiatore per il trasporto sull'isola
di terra prelevata da Orsera e dai dintorni di Rovigno facendo poi impiantare
una lussureggiante pineta e le più svariate qualità della
vegetazione mediterranea e non. Qualche anno più tardi completò
la sua opera di trasformazione facendo edificare due palazzi di bella architettura.
Il più grande dei quali, sito proprio al centro dell'isola, fu un
vero e proprio casinò, in cui l'alta società e la ricca nobiltà
austriaca ingannava il tempo col gioco d'azzardo. Inoltre, forse per scoraggiare
la gioventù rovignese dal fare i bagni nella sua proprietà
privata, fece costruire a sue spese uno stabilimento balneare nel tratto
di costa tra la Villa Klein e quella del prof. Clemente Colpi, in seguito
conosciuto dai rovignesi col nome di Bagni Nuvi o anche di Bagno
Romano. Lo stabilimento però rimase incompiuto per lo scoppio
della 1° Guerra Mondiale, così come altri suoi progetti che
come quelli del Barone de Hütterott avevano lo scopo di far diventare
Rovigno una stazione balneare di primaria importanza da far concorrenza
ad Abbazia. Il 29 aprile 1927, non avendo figli propri adottò il
Sig. Stanislao Felice de Lipkowski di Enrico. A Rovigno divenne proverbiale
la sua ricchezza, tra l'altro il conte aveva acquistato nel 1905, al prezzo
alloro esoso di 200 mila corone uno stupendo yacht, tanto da diventare
nell'immaginario rovignese una sorta di Paperon de' Paperoni. Morì
il 15 ottobre 1926 nell'ospedale provinciale di Pola, venendo però
sepolto a Rovigno nel cimitero delle Làste. Tra l'altro dal
suo necrologio apprendiamo che il conte fu anche Cavaliere d'Onore e Devozione
del Sovrano Ordine di Malta. Sul suo sepolcro nel cimitero di Rovigno accanto
all'epigrafe:
GdeA
IGNAZIO CARLO CONTE DI KORWIN MILEWSKI
27-IV-1846 16-X-1926
vi è il seguente stemma recante "nel punto destro del punto d'onore,
un uccello portante un anello nel becco; nel punto destro dell'ombelico
una lettera omega; nella parte sinistra un cavaliere in armatura, con braccia
alzate e brando ( a mo' di croce); sopra il capo, un cimiero con corona,
il tutto cimato da una lettere omega":