Soggiorno balneare prenotato con Alpitour, volo speciale + soggiorno
Un'isola ancora selvaggia, poco sfruttata dal turismo ad eccezione delle
maggiori località, con moltissime spiagge e calette ancora incontaminate tutte
da scoprire.
Le strade sono poche, il traffico è scarso, ed uno scooter è
sufficiente per esplorare l'isola. Al di la del capoluogo, Mahon, e della
cittadina di Ciutadella, non c'è molto da visitare sull'isola, a parte le sue
spiaggie. Le più turistiche e sfruttate sono Son Bou, spiaggia lunga 3 km, e
Cala Galdana, splendidamente posizionata in una baia protetta.
Ci sono poi
bellissime calette di fama internazionale, tra le più rinomate del mediterraneo,
quali Cala Macarella e Macarelleta, Cala En Tourqueta, Cala Pregonda, Cala
Mitjaneta, ecc., raggiungibili in barca o con lunghe passeggiate.
Uno dei più organizzati complessi di Minorca, splendidamente posizionato sulla
spiaggia di Son Bou, raggiungibile attraverso un sentiero di circa 150
metri.
La sistemazione è prevista in appartamenti che circondano l'enorme
piscina, con soggiorno, angolo cottura, camera da letto e terrazzo.
Il
trattamento è di mezza pensione a buffet, che si può consumare presso il
ristorante principale con aria condizionata (ottima varietà e scelta di
antipasti, primi piatti, pesce alla griglia, tutto di buona qualità), oppure nel
più informale ristorante/pizzeria con terrazza all'aperto e vista sul
mare.
La spiaggia è bellissima, l'acqua trasparente, ed è possibile affittare
giornalmente lettini e ombrelloni a prezzi purtroppo molto elevati.
L'accesso
al mare in alcuni punti è leggermente difficoltoso a causa di piccole rocce sul
fondo.
L'animazione durante il giorno organizza le classiche attività, mentre
la sera, comodamente seduti presso il bar, si può assistere a spettacoli molto
curati, anche di artisti esterni.
Paradiso anche per i bambini grazie
all'attrezzato mini club con un enorme parco giochi, e con 3 mascotte che la
sera organizzano vari spettacoli per i bambini.
Appena fuori dal Club si
trova la località turistica di Son Bou, con vari market e centri commerciali,
localini e ristoranti.
L'unico neo è rappresentato dal prezzo, molto elevato
si consideriamo il trattamento di mezza pensione, bevande e spiaggia esclusa.
La costa in barca
L'escursione, organizzata da Alpitour e da
altri Tour Operator, prevede il trasferimento a Ciutadela in bus, per poi
imbarcarsi su una comoda motonave per effettuare un giro lungo la costa sud, la
più spettacolare.
Purtroppo la giornata da noi incontrata non è delle
migliori, e nuvoloni neri minacciano pioggia. Ciò nonostante l'escursione si
farà.
A primo impatto Ciutadela appare molto carina, si intravede il centro
ed il porticciolo è molto caratteristico.
La prima sosta è prevista presso la
spiaggia di Son Saura, ma appena sbarcati ci accoglie una sgradita sorpresa: la
spiaggia è piena di alghe, che raggiungono fino il metro di altezza prima di
entrate in mare (mai vista una cosa del genere), e per poter fare un bagno è
necessario camminare parecchio per raggiungere un tratto di spiaggia, molto
piccolo, dove ci sono molte meno alghe. L'acqua per contro, è veramente
eccezionale, limpidissima e azzurra.
Prima di ripartire è previsto il pranzo
a base di paella (non buona), quindi proseguiamo a navigare fino alla baia di
Macarella, attraversando zone dove il mare è davvero magnifico, regalando dei
colori che vanno dal blu scuro al turchese.
Macarella e la vicina e più
piccola Macarelleta sono splendide, ma incredibilmente la barca non si ferma
(della serie abbiamo visto il Paradiso ma non lo abbiamo toccato), e torniamo
indietro per sostare in un'altra spiaggia, Cala En Tourqueta, bella ma con acqua
un pò stagnante.
La giornata finisce con un bel temporale in mare aperto
sulla via del ritorno.
Un consiglio per chi vuole visitare queste calette in
tranquillità: a chi piace camminare, si può raggiungere Cala Galdana con i mezzi
locali; da qui partono diversi sentieri: uno in direzione est che raggiunge
brevemente Cala Mitjaneta, uno più lungo verso ovest che raggiunge in circa due
ore prima Macarella e Macarelleta, quindi Cala En Turqueta, ma conviene fermarsi
alle prime due.
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