L’innovazione
costituisce oggi uno dei punti nodali della strategia e della
gestione delle imprese configurandosi come condizione essenziale per
la loro attività.
Per
questa ragione il Center for Business Innovation Italy, accanto
alle iniziative già in essere, ritiene importante
offrire ai propri clienti un servizio mensile di newsletter agile e
immediato finalizzato a promuovere e diffondere una cultura
dell’innovazione nel nostro paese.
Roberto
Panzarani
Regional
Director
CBI Network Italy
Cap Gemini Ernst & Young
BIOSGROUP:
Cos’è
la scienza della complessità
Quello
della complessità è un approccio interdisciplinare relativamente
nuovo, dedito allo studio dei sistemi adattivi complessi che
costituiscono gran parte del mondo come noi lo conosciamo. I sistemi
complessi si compongono di molte parti diverse (agenti) in
interazione simultanea, che possono essere molecole o batteri in un
processo biologico oppure persone, macchine o imprese in un contesto
economico. La scienza della complessità cerca di scoprire i
presupposti e il comportamento emergente dei sistemi complessi,
elementi spesso invisibili agli approcci tradizionali.
La
scienza della complessità si estende a svariate discipline, tra cui
la fisica, la biologia e la teoria dei sistemi. Lo sviluppo della
scienza della complessità non è una singola innovazione
tecnologica bensì un nuovo approccio scientifico che ha il potere
di influire profondamente sulle attività economiche. Utilizzare
questo approccio per risolvere i problemi economici del mondo reale
è il grande obiettivo di BiosGroup.
The
biology of invention: a conversation with Stuart kauffman and Robert
Shapiro
La
biologia è un’ importante metafora del business. Monsanto,
attualmente una delle organizzazioni di maggior successo e
progresso, ha cominciato a cercare nella scienza della complessità
le risposte ad alcuni problemi pressanti.
Complessità:
si tratta davvero di una scienza
La
scienza della complessità non trova applicazioni solo nel
mondo
pratico aziendale, ma promette leggi generali con un largo
ambito
di applicazione e in grado di unire campi attualmente
distinti
e apparentemente lontani, dalla biologia all’economia.
Parte
dell’interesse che suscita la scienza della complessità sta
anzi
proprio nel fatto che leggi simili governino aree profonda-mente
diverse.
Area
Science Park, a Trieste si guarda al futuro
Quaranta
ricercatori per mille abitanti: Trieste vanta la più alta
concentrazione di ricerca scientifica in Italia e una delle più
elevate al mondo. Situata in una posizione geografica che la pone al
centro di uno spazio economico in espansione, tra il mercato comune
europeo e i paesi emergenti dell’Europa orientale, Trieste guarda
al futuro, contando su numerose istituzione scientifiche
internazionali e soprattutto sul più grande parco scientifico
italiano: l’Area Science Park, a una decina di chilometri dal
centro città, sulle colline del Carso.
New
Economy e Capitale Umano
Articolo
di Roberto Panzarani
Come
dicono Chris Meyer e Stan Davis in Blur (Davis, Meyer, 1999):
“Velocità, Interconnessione e Immaterialità”, sono queste le
tre dimensioni convergenti della nuova economia che stanno
rivoluzionando i parametri di riferimento, gli aspetti e i confini
di ogni business e di ogni organizzazione.
Le
informazioni viaggeranno in “gocce di luce”
Intervista
al Prof. Massimo Brambilla
Si
chiamano “gocce di luce”, e rappresentano una scoperta
scientifica di grande rilevanza che troverà applicazione nel campo
della trasmissione di informazioni con conseguenze potenzialmente
rivoluzionarie. Ne parliamo con il Prof. Massimo Brambilla,
coordinatore del gruppo di ricercatori baresi a cui si deve la
scoperta.
Ripensare
la semplicità: la progettazione di organizzazioni complesse
La
progettazione organizzativa è una scienza (o un’arte) della
semplicità. Ma la complessità è la materia prima su cui la
progettazione organizzativa interviene. Le scienze della complessità
offrono nuove e più rigorose fondazioni ai concetti tradizionali di
progettazione organizzativa, e suggeriscono nuovi principi di
design. In questo articolo, vengono discussi i legami fra
complementarietà delle risorse e complessità, e si introducono
alcuni concetti di base per il design di sistemi capaci di
auto-organizzazione.
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