Home ] Su ] Avviso ai naviganti ] Indice Generale del Corso ] Novità ] Le News del Corso Basico ] History ] Cosa bolle in pentola ] Analisi delle carte ] Bibliografia ] Biblioteca del Corso Basico ] Cenni biografici ] Cinquantesimo anniversario ] Climatologia ] Commenti ] Conferenze di meteorologia ] Contributo alla storia della meteorologia ] Corsi avanzati ] Corso basico di meteorologia ] Curiosita e calcoli dilettevoli ] Domande e risposte ] Glossario minimo ] Guida all'interpretazione del messaggio TEMP ] I collaboratori del corso basico ] In preparazione ] Indizi ] In libreria ] Laboratorio di Meteorologia ] Letture d'altri tempi ] Meteorologia aeronautica ] Meteorologia ed inquinamento atmosferico ] Meteorologia ... in breve ] Meteorologia e sicurezza nelle scuole di vela ] Meteorologia per la vela ] Meteorologia per il volo a vela ] Modelli numerici di previsione ] Noticine sinottiche ] Organizzazioni Meteorologiche ] Parlare meteorologico ] Piccolo dizionario italiano-inglese ] Piccolo glossario meteo aeronautico ] Questionari ] Tabelle riassuntive ]

FORMAZIONI NUVOLOSE A CELLA

Nubi a cellula (aperta o chiusa), individuabili dalle immagini da satellite, possono aiutare il previsore nell'identificazione 

delle regioni in cui è in atto avvezione fredda

delle aree cicloniche e anticicloniche 

di quelle regioni in cui il flusso del vento è divergente. 

Nubi a cella aperta

Formazioni nuvolose a cella aperta possono molto spesso trovarsi ieiwf.jpg (134869 byte) nella parte posteriore di un fronte freddo, in aria fredda e instabile. Questa tipologia di nubi è formata da molte celle individuali cumuliformi. Le celle si compongono di zone centrali con poche o senza nubi, circondate da pareti di nubi formanti un anello sovrastante o a forma di U.
Nelle masse d'aria polare, la tipologia a cella aperta che si manifesta nel cuore dell'aria fredda è costituita principalmente da cumuli congesti (cumulus congestus) e cumulonembi. Le celle aperte formatesi nelle alte pressioni subtropicali sono per lo più raggruppamenti di stratocumuli, cumuli o cumuli congesti. Celle aperte possono formarsi nelle alte pressioni polari a condizione che ci sia un riscaldamento moderato o forte della massa d'aria dal basso. Quando questa massa d'aria polare si mette in movimento sopra l'acqua, lo strato umido è poco profondo ed ostacolato da una inversione per subsidenza presso la costa. A lungo andare, l'estensione verticale dello strato umido e l'altezza delle nubi aumentano a causa delle modificazioni della massa d'aria imposte dalla sottostante superficie. Nella figura, le celle aperte dietro il fronte polare sul Nord Atlantico indicano avvezione di aria fredda e curvatura ciclonica del flusso del vento nei bassi strati. Lo spessore verticale dei cumuli in A è piccolo, ma va incrementandosi verso est (B).
La figura [4-9] mostra un'ampia area di alta pressione subtropicale ad ovest del Perù coperta da celle aperte. Quest'ultime non sono associate a flusso ciclonico nei bassi strati e nemmeno a persistente avvezione di aria fredda.

 
Questa pagina è stata realizzata da Vittorio Villasmunta
v_villas@libero.it

Copyright ©1999, 2002 - SoloBari Corp.