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BREVE CORSO SULLA PREVISIONE DELLA NEBBIA E DEGLI STRATI

Prima lezione

Effetti della stabilità di una massa d'aria sulla nebbia

Nebbia e strati sono manifestazioni tipiche di una massa d'aria calda. Poiché una massa d'aria calda è più calda della sottostante superficie, essa è stabile, particolarmente negli strati più bassi.

Mediante l'uso dei sondaggi verticali dell'atmosfera, si possono eseguire misure di temperatura e umidità relativa, da cui determinare caratteristiche di stabilità.

Procedure di base per la previsione della nebbia

La situazione sinottica, il periodo dell'anno, la climatologia della stazione, la stabilità della massa d'aria, l'entità del raffreddamento atteso, la forza del vento, il divario fra temperatura e punto di rugiada, la traiettoria dell'aria al di sopra di  superfici con caratteristiche favorevoli, rappresentano tutte considerazioni fondamentali da prendere in esame quando andremo a prevedere nebbia.

Brevi considerazioni sulla geografia e sulla climatologia

Talune aree sono climatologicamente più favorevoli alla formazione della nebbia durante definiti periodi dell'anno piuttosto che in altri. Sarebbe buona norma fruire di tutte le informazioni disponibili concernenti la climatologia della propria stazione o area operativa al fine di determinare ore e periodi più favorevoli alla formazione della nebbia.

Utile è pure determinare l'esposizione della stazione rispetto a condizioni di drenaggio o sollevamento di aria. Quindi, bisogna chiarire il tipo di nebbia a cui la zona risulta esposta. Ad esempio, stazioni all'interno sono più predisposte alla nebbia da irraggiamento, mentre le stazioni costiere sono maggiormente soggette alla nebbia d'avvezione. E' importante, inoltre, valutare quali siano le traiettorie più favorevoli alla genesi della nebbia stessa.

Nebbia frontale

Le nebbie frontali sono associate alla previsione del movimento dei fronti ed alle connesse aree di precipitazione. Per esempio, nebbie si formano davanti al fronte caldo, nel settore caldo al seguito del fronte caldo (quando il punto di rugiada dell'aria calda è più alta della temperatura dell'aria fredda), o dietro un fronte freddo in lento spostamento quando l'aria giunge a saturazione.

Nebbia di massa d'aria

Il primo passo nella previsione delle nebbie di massa consiste nel determinare la traiettoria della massa d'aria  e nel valutare le variazioni che sono attese durante la notte. Qualora la massa d'aria abbia subito un riscaldamento durante il giorno e se non vi è stata nebbia nella precedente mattinata, nessuna nube notevole durante il giorno, nessuna traiettoria su superfici acquee, la nebbia non si formerà nottetempo. Ad ogni modo, in autunno ed in inverno, le notti sono lunghe e i giorni corti, e le condizioni sono generalmente stabili. Quando una situazione di nebbia si è verificata, le stesse condizioni tendono a permanere notte dopo notte, e il riscaldamento diurno è insufficiente a portare effettivamente la temperatura al di sopra della saturazione. Inoltre, bisognerebbe determinare se l'aria abbia percorso ampie superfici d'acqua, e se il tragitto compiuto sia stato sufficiente ad incrementare l'umidità o ad abbassare la temperatura in misura tale da formare la nebbia. A questo punto, si possono costruire nomogrammi, tavole, ecc. usando la depressione del punto di rugiada rispetto al momento di formazione della nebbia in relazione alle varie stagioni ed ai vari venti; in seguito si possono adattare alla luce di ciascuna particolare situazione sinottica.

Questa pagina è stata realizzata da Vittorio Villasmunta
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