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Si consiglia una risoluzione video 800 x 600 |
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Chiesa Madre (andata distrutta a seguito del terremoto del 1968) |
Chiesa Madre (vista da un'altra prospettiva) |
La
Chiesa Madre, demolita a seguito del terremoto del 1968, resta ormai un
lontano ricordo nella mente dei meno giovani.
Era stata costruita nella prima metà del ‘700, su progetto dell’archittetto G. B. Amico, sulla parte alta del paese, accanto al Palazzo Baronale, di cui pure si è persa ogni traccia.
Nell'ambito
delle attività socio-culturali, particolare rilevanza ha acquistato l'uso del
Centro Sociale (vedi immagine), una grandiosa struttura polivalente, il cui Auditorium, viene
utilizzato per incontri, conferenze, proiezioni, spettacoli. I locali attigui
all'Auditorium si prestano a funzioni polivalenti: serate danzanti, mostre,
etc. Il
Parco antistante è stato intestato alla memoria di
Vincenzo Renda, sindaco di Vita, ininterrottamente dal 1944-46 al 1985.
In
uno dei locali del Centro Sociale è ubicata la Biblioteca Comunale.
Da
qualche anno nei locali del Centro Sociale si è cercato di costituire un
centro di aggregazione per i giovani, attraverso iniziative di vario genere
e la sollecitazione di interessi culturali e ricreativi.
Al servizio della comunità esiste una biblioteca comunale e, dall’anno scorso, una biblioteca multimediale messa a disposizione dei cittadini e soprattutto della Scuola.
La situazione idrica generale è piuttosto problematica, specie in riferimento all'acqua potabile; ciò è dovuto soprattutto alla natura gessosa del terreno. L'erogazione dell'acqua viene effettuata con discontinuità dall'EAS (Ente Acquedotto Siciliano). E' in corso il tentativo di immettere nella rete idrica l'acqua di un pozzo scavato in contrada S. Rosalia, previ accertamenti sulla potabilità da parte degli uffici sanitari competenti.
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