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Le origini di tale devozione risalgono al secolo scorso quando, in coincidenza della festivitą dell'Ascensione, i contadini e i massari di Vita conducevano i propri animali al santuario di Tagliavia (presso Corleone), per ottenere la benedizione degli animali che ivi si svolgeva: era una vera transumanza. Dal santuario di «Tagliavia lontano» - come ancora viene inteso il santuario presso Corleone - si tornava carichi di devozione, con delle immagini sacre e con tanti buoni propositi. Qua e lą, nelle abitazioni di Vita, venivano costruite piccole nicchie votive alla Madonna del Rosario. Ma la devozione, in qualche modo ancora sotterranea, per quanto abbastanza diffusa, divenne grandiosa, pubblica e solenne a seguito di un miracolo ricevuto da un certo Perricone Giuseppe il quale, guarito ad un braccio paralizzato, costruģ alla Madonna di Tagliavia un vera cappella. Questa successivamente fu ampliata, fino a dare luogo all'attuale chiesa di Tagliavia.
Dalla fine del secolo scorso iniziarono a Vita, grandiosi festeggiamenti religiosi, intrisi anche da forti connotazioni folcloristiche che culminano con la sfilata della Carrozza e della Cavalcata.
Nelle pagine dedicate alla festa di Tagliavia vedrai sempre, le decorazioni del nome di Maria e del "cucciddatu", detto anche "pane di Carrozza". Anche lo sfondo del sito č fortemente ispirato alla festivitą di Tagliavia
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