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L’Atto Costitutivo del
Circolo Culturale “Emilio Agostini”
porta la data del 14 Febbraio 1987, ma lo spirito, l’idea dell’Associazione risalgono
a diversi anni prima, cioè all’inizio delle attività di quel gruppo di cultori
e di appassionati di Arte e Cultura che hanno dato vita alle principali
iniziative di quel periodo.
In
effetti, nel decennio che va dal 1980 al 1990, Sassetta
conobbe quello che si potrebbe definire un vero e proprio risveglio culturale,
una riscoperta della propria identità e delle proprie radici storiche,
concretizzatasi inizialmente soprattutto con la pubblicazione, a cura
dell’Amministrazione Comunale, di due libri che trattano della storia moderna e
antica del paese, “Sassetta, un Paese
della Maremma” di Gianfranco Benedettini nel 1985, e “Sassetta
nei secoli XVI e XVII” di
Marta Bartolini nel 1986. Così. I sassetani hanno
potuto conoscere, o riscoprire, tradizioni ed origini del borgo: dalla storia
medievale degli Orlandi
della Sassetta a quella rinascimentale dei Ramirez
da Montalvo, fino a ricordare fatti, nomi e
personaggi più recenti, celebrare concittadini noti ed illustri, come il
musicista e compositore Agostino
Giorgerini, o il pittore Francesco Carducci, e tutti gli
altri che in qualche modo negli anni passati hanno lasciato traccia di sé nella
microstoria del paese. Fra tutti, riteniamo che il posto d’onore spetti
senz’altro ad Emilio Agostini, scrittore e poeta, che ebbe, all’inizio del
1900, riconoscimenti e fama ben più grandi di quelli che ci si potrebbe
aspettare per un autore nato in un piccolo paese come Sassetta,
ed estimatori del calibro di Diego Garoglio, Ettore Cozzani, Giosuè Carducci, Sem Benelli, Ferdinando Zoppi e
Ferdinando Martini, i cui commenti ci parlano di una gloria già notevole e
destinata senz’altro a crescere, interrotta solo dal prematuro e per certi
versi misterioso ritiro dall’attività dello scrittore.
Così,
fra una Mostra d’Arte al Palazzo Montalvo,
un Corso di Pittura alle Scuole Elementari, una Ricerca Storica, un Corso di Recitazione
e di Maschere in occasione del carnevale, nacque e si sviluppò l’idea di un
Circolo che raccogliesse e condensasse lo spirito, la voglia di fare e di
costruire, la creatività che si andavano scoprendo e sviluppando. Dall’utilizzo
sistematico del Palazzo Montalvo e saltuario dell’ex
Politeama quali sedi di Mostre, Convegni e Spettacoli ed altre attività
culturali, alle ricerche storiche sulle tradizioni locali, sempre ricercando
una positiva e crescente collaborazione con L’Amministrazione Comunale, la
Scuola e con altri Enti ed Associazioni, il Circolo ha potuto proporre numerose
iniziative artistiche e culturali, ma anche semplicemente folcloristiche e
ricreative, sempre incontrando l’ottima accoglienza dei sassetani
e sempre allargando le proprie attività.
Già
nel Settembre 1987 il Circolo presentò un opuscolo, opera di Gianfranco
Benedettini, dedicato alla “Vita ed
opera di Emilio Agostini, poeta di Sassetta”,
intendendolo come prefazione e premessa ideale alla ristampa di TUTTA l’opera
dell’artista; la favorevolissima accoglienza riservata all’iniziativa da parte
dei concittadini ci confermò la bontà dell’iniziativa, che fu senz’altro
ripetuta, ed anzi estesa ad altri autori e ad altri temi: nacquero così i “Quaderni
del Circolo”, collana di pubblicazioni economiche che oggi vanta numerosi titoli, sempre di autori e/o argomento
sassetani.
Pur
rimanendo ben consapevoli della limitatezza dei nostri mezzi e della pochezza
dei nostri meriti, abbiamo inoltre istituito anche un Premio Letterario, sempre ispirato e
dedicato ad Emilio Agostini, Premio che viene assegnato ogni anno ad un’opera letteraria di interesse locale,
su segnalazione dei nostri Iscritti: ed anche questa iniziativa ha consentito
la riscoperta e la valorizzazione di numerose
pubblicazioni dedicate a Sassetta.
Fino
al 2007, il Circolo ha curato la parte storico-rievocativa della Festa
d’Ottobre, con la regia del Corteo Storico ed i relativi riferimenti
documentali.